A cura di Massimo Confortini
I ° SEMIFINALE : N.T.T.TESTE – LODIGIANI 2 – 0
CIAMPINO – Il terzo scontro diretto della stagione termina come gli altri due, con la vittoria della Tor Tre Teste, e questa volta, a differenza dei precedenti, il verdetto del campo è inappellabile: netta, infatti, è sembrata la superiorità dei ragazzi di Buffa, che prima di trovare il vantaggio nella ripresa, avevano colpito due traverse clamorose con Trincia e con Chergia.
Entrambi i tecnici regalano delle variazioni rispetto alle formazioni attese alla vigilia: Rivetta schiera Mazzon-De Santis come coppia centrale, lasciando in panchina Argenio. In mezzo al campo scelti Mazzoli e De Carli, mentre davanti la sorpresa è rappresentata da Vena, che spinge in panchina dall’inizio Indovino e Pascarella. Buffa invece rispetta per 10/11 le attese: l’unica sorpresa è Pompili al posto di Imperiali.
I primi 15′ sono un monologo della Tor Tre Teste: 120” e Trincia taglia in due la difesa della Lodigiani in zona centrale, calcia con potenza ma trova solo il legno tra lui e il gol del vantaggio. I reds, oggi in maglia bianca, faticano a sopportare la pressione dei rossoblù nei primi minuti: all’8′ è ancora l’attivissimo Trincia a cercare un gol da leggenda con una semirovesciata spettacolare quanto sfortunata, che termina alta di pochi centimetri. Continua il monologo: al 15′ Tataranno in verticale per Ferrini, che prima detta il passaggio poi conclude di prima intenzione col sinistro: Riccio è strepitoso e si allunga come un gatto.
Dopo un approccio complicato, però, le indicazioni di Rivetta riportano la calma in casa Lodigiani, e nella seconda parte del primo tempo l’equilibrio torna sul terreno di gioco del Superga di Ciampino. I reds si fanno vedere due volte, con Romani al 19′ e con Mazzoli alla mezzora, ma se nel primo caso il diagonale dell’attaccante risulta largo, nel secondo il tiro del centrocampista è troppo centrale e ben bloccato da Tripicchio.
Ad un passo dall’intervallo è ancora la Tor Tre Teste, però, a maledire la sfortuna. Chergia carica ed esplode da fuori, Riccio forse tocca, di sicuro il pallone colpisce la traversa e ricade in campo. Buffa non crede ai suoi occhi. All’intervallo si va sullo 0-0.
La ripresa ricomincia come si era chiusa la prima frazione: la Tor Tre Teste sfiora il vantaggio al 3′ con Ferrini. Solita azione del n.9, che libera il sinistro e calcia a giro: pallone alto sulla traversa per questione di centimetri.
I rossoblù non sono fortunati, almeno fino al 17′, momento in cui cambia definitivamente il match. Scarpecci si fa 15 metri palla al piede e poi decide che è il momento di lucidare il suo destro: missile sotto l’incrocio, Riccio non ci arriva. 1-0 per i vicecampioni regionali che fa esplodere di gioia la panchina di Buffa.
La Lodigiani è troppo sulle gambe e non riesce a reagire, anche se Rivetta, va detto, le prova veramente tutte: dentro l’artiglieria pesante: tutti insieme in campo Sandu, Indovino, Romani e Pascarella. Ma non basta. La Tor Tre Teste ha qualcosina in più. Al 21′ Ferrini salta secco Argenio e conclude, Riccio in uscita salva tutto. Il numero uno si ripete tre minuti dopo su Imperiali, che appena entrato si presenta tutto solo in area e conclude, chiamandolo ad un grande intervento.
Il gol del raddoppio però è matura, ed arriva ad un minuto dalla fine. Discesa di Di Cosimo, anche lui entrato da poco, tra le ormai larghe maglie difensive della Lodigiani, tiro ad incrociare e questa volta a Riccio non scappa il miracolo.
E’ il gol che vale la finale, raggiunta nuovamente dalla Tor Tre Teste otto anni dopo l’ultima, vinta col San Lorenzo nel 2006. I ragazzi di Buffa hanno così la chance di vendicare la sconfitta subita poche settimane fa nella finale regionale con la Vigor Perconti, sempre a Ciampino, ma al “Fuso”. Tataranno e compagni sono affamati ed in cerca di rivincita. L’Urbetevere di Mei è avvertita.
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Tabellino:
Lodigiani-Nuova Tor Tre Teste 0-2
Lodigiani: Riccio, Stramenga (dal 1’st Argenio), Vagliviello, Bivona (dal 10’st Cossa), Mazzon, De Santis (dal 20’st Indovino), De Carli (dal 7’st Barbusca), Mazzoli (dal 7’st Fede), Vena (dal 1’s Pascarella), Sandu, Romani; All: Luca Rivetta; A disp: Arsene
Nuova Tor Tre Teste: Tripicchio, Lommi, Falcone (dal 10’st Lamoratta), Palmieri (dal 35’st Fisichella), Fiasca, Chergia, Scarpecci, Tataranno, Ferrini (dal 25’st Di Cosimo), Pompili (dal 4’st Spizzichino), Trincia (dal 18’st Imperiali); All: Damiano Buffa; A disp: Lorusso, Tucci
Arbitro: Spinetti di Albano Laziale; Assistenti: Verolino di Ciampino e Conte di Albano Laziale
Marcatori: 17’st Scarpecci, 34’st Di Cosimo
Note: ammonito Argenio (L); minuti di recupero: 1’pt, 3’st; corner 3-3
II ° SEMIFINALE : URBETEVERE – FROSINONE 2 -1
A cura di Simone Capone
CIAMPINO – Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Il Superga di Ciampino non finisce mai di stupire ed anche questa volta ha lasciato il pubblico presente senza fiato. Alle 18.30 le squadre che si sono affrontate sul terreno di gioco sono state l’ Urbetevere ed il Frosinone, e non in una partita qualunque, ma bensì nella seconda semifinale del torneo Beppe Viola. La vincitrice raggiungerà in finale, sabato 14 Giugno, la Nuova Tor Tre Teste, già qualificatasi nella prima partita di giornata grazie al punteggio di 2 a 0 nei confronti della Lodigiani.
Partenza sprint. Le due avversarie scendono in campo carichissime e forti della loro compattezza difensiva che le ha portate a subire solamente due gol sino a questo momento. Tra i ciociari spicca il nome di Palmieri che parte titolare dopo la panchina contro l’ Ostiamare; mentre mister Mei si affida al solito modulo con il collaudatissimo tridente Saltalamacchia-Vittorini-Cappai, segno che la partita vuole giocarsela eccome.
Al pronti e via è subito il Frosinone a rendersi pericoloso. Minuto 1’ di gara: punizione dai 30 metri di Caponero, pallone in mezzo sul quale non arriva nessuno e traiettoria che termina sul palo per poi essere bloccata da Sottoriva, colpevole di avere valutato malamente la parabola del numero 3 ciociaro.
Tra i campioni in carica è sempre pericoloso Palmieri, che calcia al volo al 6′, ma il pallone impattato perfettamente termina alto sulla trasversale.
Il Frosinone, però, non è quello delle ultime uscite e si trova molto in difficoltà soprattutto sulle fasce esterne. Infatti proprio un’ azione solitaria di Odorisio sull’ out di destra porta al calcio di rigore per l’ Urbetevere. Sul dischetto và lo stesso capitano che piazza alla sinistra di Faticanti e firma, un po’ a sorpresa, il vantaggio. 1 a 0 per l’ Urbetevere al nono minuto.
La reazione dei ragazzi di Trimani è immediata ed a sfiorare il pareggio è il capocannoniere del torneo De Santis. Dopo aver ricevuto palla da una bella sponda del compagno di reparto Palmieri il numero 11 strozza troppo il suo destro che termina al lato.
La pressione del Frosinone aumenta a dismisura e viene premiata al minuto 24’ con il gol del pareggio: bell’ azione corale dei canarini sulla fascia destra, pallone a Centra che ha il tempo di dribblare, alzare la testa e servire Cristofari a centro area che, con un inserimento perfetto, brucia tutta la difesa dell’ Urbetevere e trafigge Sottoriva da pochi passi. 1 a 1 e tutto da rifare per i ragazzi in maglia blu.
Il pareggio sembra dare nuova linfa vitale al Frosinone che comincia il suo assedio e sfiora più volte il raddopio con Quirino, Iannuccelli ed uno scatenato Palmieri in versione carroarmato. Ma l’ occasione più ghiotta capita sui piedi di De Santis, un po’ in ombra quest’ oggi, che a tu per tu con il portiere si fa rimontare da uno strepitoso De Angelis che in scivolata da dietro arpiona solo il pallone e manda le squadre a riposo sull’ 1 a 1.
Finale a sorpresa. Il secondo tempo inizia così come era finito il primo, ovvero con i ciociari in attacco alla ricerca disperata del gol che significherebbe finale. L’ Urbetevere di certo non resta a guardare, ma punta più a contenere le fiammate dei canarini piuttosto che tentare l’ affondo. I campioni in carica sfiorano più volte il vantaggio con il solito Cristofari, ben murato da pochi passi da D’ Aprile, e Ferrazzoli che non riesce a corregere in rete un traversone da calcio d’ angolo.
Quando il Frosinone sembra aver messo le mani sul match ecco arrivare la svolta: il nuovo entrato Larosa inventa una serpentina in mezzo all’ area che termina solo con l’ intervento falloso di Capogna. Ancora calcio di rigore ed ancora colui che lo ha procurato sul pallone. Il destro del n.18 è imprendibile per Faticanti e l’ Urbetevere si porta nuovamente in vantaggio per 2 a 1 al 23’.
Questa volta la reazione dei ciociari non è decisa, nonostante mister Trimani sia ricorso a tutti gli attacanti che ha in rosa. Il Frosinone si porta spesso a ridosso dell’ area di rigore dell’ Urbetevere ma poche volte riesce ad impensierire l’ ottimo Sottoriva. Con la squadra in maglia gialla sbilanciata in avanti sono i ragazzi di Mei che sfiorano più volte il 3 a 1 con due cavalcate di Putrino che però sono ben sventate da Faticanti.
L’ arbitro D’ Ascanio mette fine alle ostilità dopo 3 minuti di recupero e dà così il via alla festa dell’ Urbetevere.
Tris fallito. Mister Trimani vede fallire il possibile tris nel torneo Beppe Viola, nel quale ancora nessuna squadra è riuscita a ripetersi per due anni consecutivi. L’ Urbetevere, invece, si conferma squadra cinica e ben organizzata in ogni reparto del campo, soprattutto in difesa grazie ai suoi giganti De Angelis e Viti.
L’ ultimo capitolo del XXXI torneo Beppe Viola sarà sabato 14 Giugno al Superga di Ciampino, dove ad affrontarsi ci saranno la Nuova Tor Tre Teste e l’ Urbetevere in una finale tutta romana: che vinca il migliore.
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Tabellino:
Urbetevere-Frosinone 2-1
Urbetevere: Sottoriva, D’Aprile, Calisto, Aureli, Viti E., De Angelis, Cappai (dal 9’st Maggiolini), Odorisio (dal 32’st Paris), Saltalamacchia (dal 28’st Clarioni), Putrino, Vittorini (dal 15’st Larosa); All: Marco Mei; A disp: Calisse, Locci, Russo
Frosinone: Faticanti, Ferazzoli (dal 28’st Viti G.), Caponero, Capogna, Quirino (dal 13’st Rufo), Esposito, Cristofari (dal 26’st Landolfi), Centra, Palmieri, Iannuccelli, De Santis (dal 29’st Maini); All: Maurilio Trimani; A disp: Palombo, Martino, Lombardi
Arbitro: D’Ascanio di Roma 2; Assistenti: Duca di Ciampino e D’Ilario di Roma 2
Marcatori: 9’pt Odorisio rig. (U), 24’pt Cristofari (F), 23’st Larosa rig. (U)
Note: ammoniti Capogna (F), Aureli (U); minuti di recupero: 2’pt, 3’st; corner 5-3
