JUNIORES ELITE GIR. B, ANALISI DELLA SECONDA GIORNATA

JUNIORES ELITE GIR. B, ANALISI DELLA SECONDA GIORNATA

A cura di Alessandro Bastianelli.

Il girone B presentava incontri meno appariscenti, ma molto equilibrati e combattuti.

Venticinque le reti realizzate nel corso delle partite, nessuna sorpresa nei match “caldi” e tante battaglie sui polverosi campi di periferia, risolte sia da giocate personali che da azioni collettive.

Spicca l’assenza del segno X tra le statistiche di giornata, segno che la voglia di vincere è già alta.

I QUATTRO – Sono quattro le formazioni a punteggio pieno, salgono sulla locomotiva Vigor Perconti, Savio, Atletico 2000 e Colleferro, due corazzate accompagnate da altre due squadre ben rodate.

La Vigor Perconti trionfa sul campo dei vecchi rivali del Ceccano, in un Popolla recentemente riaperto al pubblico solo nella tribuna centrale; è l’unica buona notizia per i padroni di casa, perché le risposte sul campo confermano i problemi dei ciociari: poca qualità, poco gioco e tanta difficoltà a reggere i ritmi di una Vigor Perconti padrona del campo.

Cremolini e Perozzi decidono la sfida, ma sono tante le occasioni fallite dai blaugrana, che in attesa di aggiustare il mirino si godono un primato ampiamente pronosticato.

Il Savio ne fa quattro al povero Dilettanti Falasche, un’altra formazione di provincia apparsa inadeguata a reggere un campionato così impegnativo. In gol Di Domenicantonio, Ricci, Passeri e Lorenti.

Delle quattro marcature, la prima nasconde una bella storia: Di Domenicantonio lo scorso anno si è diviso tra una prima parte in panchina con l’Atletico 2000 e un girone di ritorno da protagonista con il Giardinetti.

I suoi gol, tanti, non valsero la salvezza dei biancorossi, retrocessi dal campionato Allievi agli spareggi, ma le sue belle prestazioni sono state notate da qualcuno a Via Norma, dove lo hanno voluto nella Juniores di Bolic. Di Domenicantonio ha risposto presente con una prestazione totale, fatta di giocate e di un gran gol col suo sinistro, segno che a volte la qualità e l’impegno pagano doppio.

CLIENTI SCOMODI – L’Atletico 2000 di Boncori si conferma cliente ostico per tutte le avversarie: dopo il successo nel derby arriva anche la vittoria contro gli ex “ospiti” del Catena dell’Almas Roma, grazie alle reti di Faustini e di Ciavarro. Sarà forse presto per fantasticare, ma il gruppo a disposizione di Boncori è molto valido, seppur giovane, solido in difesa e ricco di alternative. Vedremo nel corso della stagione se a Via di Centocelle terranno fede ai buoni propositi di queste due prime giornate.

Il Colleferro vince corsaro ad Albano, piegando un’Albalonga coriacea ma troppo sprecona in avanti; problemi comuni a molti, ad inizio stagione, ma gli albicelesti sembrano comunque ben accreditati per risalire la china.

Colleferro che va a punteggio pieno anche con la Juniores, grazie ad un approccio molto solido e a tantissima grinta. Il presidente Talone, fra Eccellenza e Juniores, può gongolare al crepuscolo di questo Settembre perfetto.

PRIMI SUCCESSI – Negli altri campi le formazioni che alla prima giornata erano uscite battute guadagnano i primi tre punti della stagione. L’Accademia Calcio Roma, grazie ad un avvio di ripresa devastante, ne fa tre al Gaeta nonostante l’accenno di rimonta finale degli ospiti. Buona la prova del collettivo di Settebagni, con le marcature frutto di azioni di squadra ben orchestrate.

A Pomezia la Fortitudo cade e concede tutto il primo tempo ai padroni di casa, che ringraziano e timbrano con D’Antimi (doppietta) e Barbarisi, i ragazzi più esperti e decisivi della squadra di Ciani; tardiva la reazione degli ospiti, il gol del gioiello Berbeglia non basta ad evitare il ko.

Sempre nell’Agro Pontino arriva la prima vittoria in Elite del Borgo Podgora nello scontro diretto con la Vis Artena, ancora a zero punti dopo due partite. Bragazzi entra nella ripresa e decide una gara che fino a quel momento aveva preso i binari di una scialbo pareggio.

La chiusura finale la dedichiamo ad un’altra esordiente vittoriosa, il Certosa.

Dopo la buona prestazione nel derby d’esordio, dal quale i ragazzi di Ranalli sono usciti sconfitti, i neroverdi si rialzano e vanno ad imporsi su un campo difficile, quello del Tor Sapienza, annichilendo i padroni di casa grazie ad un gioco aggressivo ed offensivo, sportivamente parlando s’intende.

D’altronde il potenziale realizzativo del Certosa è di buona caratura, con la stella Demofonti che apre le marcature e bomber Guidi a fissare sul 3 – 1, neutralizzando la reazione del Tor Sapienza firmata Contò.

Forse i ragazzi di Ranalli si specchiano un po’ troppo nelle loro qualità, ma con un pizzico di cinismo in più potrebbero togliersi grandi soddisfazioni. Al mister Ranalli il compito di smussare gli angoli di un gruppo comunque già vincente negli anni passati.