VJS VELLETRI, IL BILANCIO DI TERRAZZINO SULL’ULTIMA STAGIONE ROSSONERA

VJS VELLETRI, IL BILANCIO DI TERRAZZINO SULL’ULTIMA STAGIONE ROSSONERA

Giovanni Terrazzino è uno di quegli attaccanti che fanno sempre stare tranquilli i tifosi.

Anche se non si vede nei primi venti minuti di gioco, nessun dramma e nessuna crisi: dietro l’angolo c’è il colpo che gonfia la rete e porta in vantaggio la Vjs Velletri. Venti gol, diciannove in campionato e uno ai play off, per consacrare la sua qualità in una stagione da assoluto protagonista.

Neanche un rigore: sempre pronto a buttarla dentro di testa, su punizione, su azione, in velocità o da fermo.

Insieme a Spogliatoio ha composto un reparto avanzato di tutto rispetto, e anzi resta il rammarico di non essere quasi mai stato affiancato da un’altra punta che avrebbe potuto supportarlo e fornire qualche assist in più.

Di assist, invece, ne ha messi tantissimi sui piedi dei compagni.

Il risultato stratosferico ottenuto in maglia rossonera gli vale il corteggiamento delle più illustri società anche di Eccellenza.

Ed è senz’altro una consacrazione meritata, vista la professionalità e la precisione con cui ha sempre onorato la maglia della Vjs Velletri.

Ecco cosa ha risposto alle domande dell’Ufficio Stampa veliterno.

 

Bomber Terrazzino, venti reti nella stagione appena trascorsa: per te un bilancio sicuramente positivo.

Come giudichi la tua annata alla Vjs Velletri sotto il profilo individuale?

“Bilancio sicuramente positivo, con un pizzico di fortuna in piu’ e un po’ di esperienza in piu’ specialmente nei momenti piu’ delicati avremmo sicuramente fatto qualche cosa in piu’.

E io naturalmente qualche gol in piu’.

Tutto sommato con un pizzico di convinzione in piu’ ci saremmo tolti delle belle soddisfazione.

Comunque la mia annata e del resto della squadra e’ stata piu’ che positiva .

Non eravamo noi accreditati a vincere il campionato”.

Rossoneri primi fino a gennaio,poi due sconfitte e l’inizio di un’altalena che vi ha fatto chiudere al terzo posto: cosa è successo che ha consentito a Cre.Cas. e Serpentara di scappare?

“Come detto prima un po’ di esperienza e piu’ cattiveria, e con almeno due rinforzi in piu’ potevamo giocarcela alla pari con tutti.

A gennaio tutte si sono rinforzate, solo noi siamo rimasti con lo stesso organico, che ritengo molto eccellente per la categoria e con giovani molto validi”.

Mente ai play off: traversa al 90esimo e gol al 91esimo, per tutti sei stato l’ultimo ad arrenderti all’eliminazione.

Cosa è mancato alla Vjs in quella partita e cosa hai provato al triplice fischio?

“Sì, ai play-off siamo stati eliminati da un’ottima squadra, anche se a decidere la partita sono stati piu’ gli episodi che il resto.

Come tu hai detto traversa al novantesimo e anche una punizione al primo tempo deviata da un difensore avversario potevano dare sorte migliore alla partita. Comunque inutile recriminare”.

Qual è stato il periodo migliore della Vjs Velletri durante la stagione secondo te?

“Sono stato bene sin dall’inizio ottimo ambiente e soprattutto un feeling eccezionale con tutti, allenatore, compagni di squadra e anche la dirigenza.

I tifosi sono stati encomiabili, ci hanno seguito ovunque e mi hanno sempre applaudito e incoraggiato.

Anche nei momnti piu’ critici sono stato in sintonia con l’ambiente”.

Futuro: un giovane promettente e prolifico in avanti come te può tranquillamente ambire all’Eccellenza.

Cosa auguri alla Vjs Velletri e cosa ti aspetti dalla stagione 2014-2015?

“Sinceramente sono molto corteggiato grazie all’ottima stagione, avrei preferito essere andato in Eccellenza con la Vjs Velletri.

Mi aspetto dalla prossima stagione un campionato con standard come quest’anno.

Ancora non so, aspetto che la societa’ mi chiami per programmare una nuova stagione”.

Com’è stato il rapporto con la società, i compagni e con il mister?

Qual è il ricordo più bello che ti porti dentro dal “Giovanni Scavo”?

“Rapporto bellissimo come detto con tutti. Il presidente mi ha accolto bene sin dall’inizio ed e’ un presidente tifoso accanito.

Il mister e’ colui che mi ha dato fiducia e ha creduto in me, nei momenti piu’ tristi dopo un periodo non felice causa infortuni.

A lui devo molto e non lo dimentichero’ mai.

Con i compagni abbiamo costruito la nostra vera forza, il gruppo, e siamo rimasti tali anche alla fine”.

Che messaggio vorresti lasciare ai tifosi rossoneri deliziati per un anno con le tue prodezze?

“I tifosi meritano un 10 per il loro attaccamento alla squadra.

Ci hanno incitato sempre anche nelle sconfitte.

Poi Velletri merita altri palcoscenici calcistici.

Sarebbe bello vedere lo Scavo pieno di tifosi e magari Terrazzino con il numero 9”.

Tanti gol, uno su tutti secondo il sottoscritto: quello fatto alla Romulea da oltre tenta metri con una botta chirurgica. Qual è il gol più bello realizzato secondo te quest’anno, quale quello più importante, quale quello più cercato?

“Quello fatto alla Romulea e’ sicuramente un gran bel gol, ma anche quello contro La Rustica e’ stato molto bello.

Per me il  piu’ bello realizzato quest’anno e’ stato quello contro il Cerreto laziale per la precisione dello stop in corsa e la freddezza el saltare l’avversario in corsa e anche il portiere”.

 

(Ufficio Stampa Vjs Velletri)