Vis Sezze, ufficiale l’arrivo di Lorenzo Trippa. Il centrocampista: “Non potevo rifiutare la chiamata di Catanzani”

Vis Sezze, ufficiale l’arrivo di Lorenzo Trippa. Il centrocampista: “Non potevo rifiutare la chiamata di Catanzani”

A cura di Filippo Minichino

 

Un nuovo colpo di mercato. Si, perché quando si parla della Vis, ogni nuovo acquisto è un colpo di mercato. E da una manciata di giorni, Lorenzo Trippa, uno che nonostante i 22 anni da compiere incute sano timore agonistico solo a guardarlo negli occhi, è un nuovo calciatore rossoblù.

Dopo una piacevole permanenza negli Allievi Élite a Borgo Carso, ha compiuto il salto in Eccellenza, raggiungendo, in seguito, la Serie D con l’Acireale: un’esperienza durata sei mesi, che lo ha spinto a crescere sia come uomo, che come calciatore. Lorenzo ricorda con enorme soddisfazione anche l’esperienza nella rappresentativa regionale al ‘Torneo delle regioni’ nel 2017, indossando la fascia da capitano; si è tolto anche la soddisfazione di essere chiamato nella top 11 di quel torneo – una sorta di nazionale dilettanti -, collezionando perfino due giorni di raduno nella magica sede di Coverciano.
Ad accogliere Lorenzo, il caloroso benvenuto e le parole colme di soddisfazione del direttore sportivo Fabrizio Di Emma: «Lorenzo è un ragazzo umile, che si è messo fin da subito a disposizione, lavorando al massimo, in questo periodo in cui la preparazione é già avanzata.

Il mister lo ha voluto fortemente, conoscendo la sua duttilità, perché Lorenzo può giocare sia da centrale difensivo, che da mediano. Si è dimostrato voglioso fin da subito e sono convintissimo che la Vis si è rinforzata ulteriormente con il suo acquisto. Lorenzo va ad arricchire la nostra rosa già qualitativamente notevole.

Mi sento in dovere di ringraziare la società che, non appena si è presentata l’occasione per poter concludere la trattativa che ha portato Lorenzo a vestire la maglia rossoblù, non ha tergiversato e si è impegnata a fondo per la completa riuscita della trattativa.

Benvenuto a Lorenzo, quindi. Sono sicuro che saprà farsi valere».

Al direttore fa eco Lorenzo Trippa , con occhi luccicanti, dai quali traspare tanta voglia di mettersi in gioco e raccogliere impagabili soddisfazioni:

È un’enorme soddisfazione essere qui alla Vis. Mi hanno parlato molto bene di Sezze e quando è arrivata la chiamata di mister Flavio Catanzani e del direttore sportivo Fabrizio Di Emma, non ho esitato un secondo. Sono venuto qui perché mi intriga l’idea di sposare un progetto solido di medio-lungo termine, pensato da una società seria e ambiziosa come la Vis.

Sono molto contento, anche perché ritrovo alcuni compagni o amici, come Paolo Loria, Alessandro De Falco, Matteo Cioè, Giuseppe Caruso, Fabio Formato, Giovanni Dell’Aguzzo… Ho giocato tante volte contro squadre allenate dal mister e quello che mi colpisce più del suo stile è la grinta e la fluidità del gioco offensivo, così come viene assimilato dai giocatori, e poi è un vincente e ha le idee molto chiare; credo che ciò che più mi attira è la sua capacità di insegnare calcio e trasmettere le sue idee.

Mi reputo un giocatore duttile, uno che ama giocare anche in più ruoli; ho da sempre giocato come mediano e poi da due anni a questa parte come difensore centrale; sono due ruoli molto simili e a me piace interpretarli entrambi al meglio, anche perché il mio idolo è Daniele De Rossi, quindi cerco di ispirarmi a lui.

Certo, non sono un calciatore che spezza le partite, ma mi ritengo un operaio del pallone, uno che ama lavorare per la squadra, sporcarsi le mani, non scendere in campo come il protagonista della formazione.

Ho una mentalità ben precisa: entrare in campo ogni volta con tutta l’umiltà di cui dispongo, mostrando massimo rispetto per l’avversario. Però, il chiodo fisso è quello di portare a casa i tre punti, sempre, contro qualsiasi avversario».