Vis Sezze, le impressioni di Rocco Giannone: “Anzio padrone del suo destino. Noi ottima società che mira a crescere nel tempo”

Vis Sezze, le impressioni di Rocco Giannone: “Anzio padrone del suo destino. Noi ottima società che mira a crescere nel tempo”

Nel Girone A di Eccellenza c’è una squadra che sembra aver messo il turbo nell’ultimo periodo. È la Vis Sezze di mister Rocco Giannone che sta ben figurando all’interno di un raggruppamento che a detta di molti è forse il più competitivo della categoria. L’unica sconfitta subita nelle ultime uscite contro l’Aurelia Antico Aurelio non sembra aver raffreddato gli animi in casa rossoblu e adesso l’obiettivo è quello di continuare a stupire. Per farci raccontare le sensazioni che circolano nell’ambiente in questo periodo positivo che il club sta attraversando, siamo andati a intercettare proprio il tecnico della formazione settima in classifica.

Mister, state facendo un campionato straordinario: unica sconfitta nell’ultimo periodo quella contro l’Aurelia Antico Aurelio che quindi può essere catalogata come incidente di percorso, giusto?
Si anche guardando la partita e le statistiche siamo stati sfortunati. Abbiamo preso il gol al primo tiro in porta e con Vannini e Compagnone ci siamo mangiati delle occasioni importanti. Poi, per cercare di recuperare il risultato, abbiamo preso il gol del 2-0 a tempo scaduto perché ci siamo sbilanciati in avanti”.

Adesso davanti a voi due sfide tostissime. State ancora bene fisicamente per arrivarci nel migliore dei modi?
Si, stiamo attraversando un ottimo periodo, anche se nelle ultime partite, nonostante le vittorie non siamo stati brillantissimi.
Però possiamo arrivare bene a questa gara. Vincendo lo scontro diretto potremmo spaccare in due la classifica perché andremmo a +5 sul Quarto Municipio e approfittando di un eventuale passo falso di chi ci sta davanti potremmo accorciare. Il nostro obiettivo comunque rimane intanto la salvezza”.

L’Anzio è veramente la più forte o secondo lei lo scontro al vertice ha rimesso tutto in discussione?
“Parli con uno che è di Anzio. Ritengo che sia tutto nelle sue mani. Se va a Civitavecchia e non fa risultato, il campionato si può riaprire.
Però al tempo stesso si vede che la squadra nerazzurra non sta attraversando un bel periodo. Se devo guardare anche alle altre, ti dico chi mi sta convincendo più di tutte è la W3. Comunque se l’Anzio vince può allungare ancora di più e a quel punto sarebbero padroni del loro destino anche perché hanno una squadra forte con una panchina lunga. Io poi, essendo di Anzio, se devo sperare in qualche squadra, spero in loro”.

È ormai da qualche stagione che siete saliti in Eccellenza e adesso sembrate consolidarvi di anno in anno. Quindi sorge spontaneo chiedere quali progetti stia perseguendo la società per il prossimo futuro…
“Io sono qui da quattro anni. E questa è per me la prima stagione da allenatore. Trovare una società del genere è una fortuna. Anche sotto Covid non ci ha fatto mancare nulla. Sono esemplari in tutto. Il progetto è di migliorarsi anno dopo anno. Siamo ripartiti con un progetto che mira a valorizzare i giovani in un mix con i più esperti. L’obiettivo è come detto la salvezza ma prima lo raggiungiamo e prima possiamo pensare anche a qualcosa in più. Nel lungo termine vogliamo provare ad entrare tra le prime cinque. E in un paio di anni, continuando così, possiamo aspirare al salto di categoria”.