Vis Sezze, Catanzani a testa alta: “Stiamo vivendo un sogno. La Coppa? Non temiamo nessuno…”

Vis Sezze, Catanzani a testa alta: “Stiamo vivendo un sogno. La Coppa? Non temiamo nessuno…”

A cura di Giorgio Attolico

 

 

Flavio Catanzani, tecnico della Vis Sezze capoclassifica del raggruppamento C, parla a trecentosessanta gradi del momento “magico” della sua squadra esattamente un anno dopo il suo arrivo sulla panchina dei pontini.

 

 

E’ arrivato esattamente un anno fa sulla panchina della Vis Sezze: c’era un progetto da parte della società?

“Nel modo più assoluto dato che trovato una società composta da persone piene di competenza, qualità e valori.

Sono sempre presenti e non sono mai invasivi e voglio sottolineare che c’è anche un grande rispetto dei ruoli”.

Siete reduci dalla qualificazione alla semifinale di Coppa Italia nonché dal settimo risultato utile consecutivo: la sua squadra ha dei numeri da primato.

“Assolutamente sì.

Sapevamo già da quest’estate di avere una rosa adatta per due competizioni ed alla fine, siamo molto contenti del nostro rendimento tenendo presente che abbiamo ottenuto dodici vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta nelle ultime quattordici partite.

Al “Comunale”, nella gara di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia contro il Ferentino, abbiamo fatto una grande rimonta giocando in inferiorità numerica per più di un tempo dopo un inizio molto difficile.

Ho molto apprezzato la grande reazione dei ragazzi considerando il fatto che non è la prima volta che vinciamo in dieci uomini dal momento che era già successo nella sfida vinta per 2-0 contro la N.S.Maria delle Mole agli ottavi di finale”.

State subendo forse troppi cartellini rossi nell’ultimo periodo…

“E’ una situazione un po’ paradossale.

Devo dire che la Coppa è “stregata” dato che in campionato abbiamo subito solo un’espulsione in tutta la stagione.

Vogliamo però sempre terminare le partite in undici”.

Chi preferite incontrare in semifinale tra Compagnia Portuale, Corneto Tarquinia e Paliano?

“Non temiamo nessuno, sono gli altri che devono avere paura di noi…”.

Tornando al campionato, domenica affronterete in trasferta la Virtus Olympia: si giocherà al “De Fonseca” alle ore 15,00 a “porte chiuse”.

“Al di là della classifica, è una gara che non dobbiamo assolutamente sottovalutare.

All’andata, abbiamo sofferto molto la loro pressione chiudendo la pratica solo nel finale.

E’ vero che abbiamo subìto solo quattro reti in casa ma la Virtus Olympia andò molto vicino al goal contro di noi e questo è un motivo in più per non trascurare nessuno tenendo presente che i “trabocchetti”esistono sempre.

Vogliamo continuare la serie positiva in trasferta dato che siamo reduci da sei vittorie consecutive”.

La Vis Sezze punta molto sulla valorizzazione dei giovani?

“I giovani sono il nostro “fiore all’occhiello”.

Abbiamo un progetto con l’Empolie ci confrontiamo sempre con i Dirigenti ed i tecnici del settore giovanile.

Inoltre, sono sempre presenti tanti bambini durante le nostre casalinghe.

Voglio sottolineare il fatto che alcuni giocatori della Prima Squadra fanno un po’da “maestri” ai i bambini della scuola-calcio andandosi ad allenare con loro e prima dell’inizio delle partite casalinghe, i giocatori entrano sempre in campo accompagnati dai piccoli calciatori.

La società ha voluto creare una sintonia tra bambini ed adulti ma il percorso è parziale nella speranza che vada in porto a maggio.

Siamo fieri di quello che abbiamo fatto fino ad ora”.

La rosa della Prima Squadra è molto “giovane”.

“Assolutamente sì dal momento che giochiamo molto spesso con tre-quattro “under” in campo e talvolta addirittura cinque.

Inoltre, la panchina è composta quasi interamente da giovani in età di lega ma nonostante quest’aspetto, voglio mettere in evidenza che abbiamo all’interno della rosa due “pedine” di grande esperienza tra cui Martelletta, il nostro Capitano, classe1979, centrocampista e Sanpaolo, attaccante, classe 1980.

Sono due giocatori molto importanti per noi che hanno un grande valore di appartenenza alla Vis Sezze.

Abbiamo creato un bel “mix” tra giovani ed esperti”.

E’ tornato l’entusiasmo a Sezze?

“Direi proprio di sì.

E’ una piazza che ha tanta “fame” di calcio basti pensare che nella gara contro il Fiumicino, erano presenti al “Tasciotti” circa settecento persone e questo dato è molto significativo”.

E’ lotta a quattro per la vittoria del campionato?

“Penso che alla fine ce la giocheremo con Fiumicino, Atletico Morena e Luiss che sono delle squadre molto forti con delle caratteristiche diverse mentre La Rustica potrebbe tornare in gioco per la zona play-off”.

Infine, qual è il suo pensiero a dieci giornate dalla fine del campionato…?

“Vogliamo rimanere in vetta senza fare programmi a lungo termine.

Viviamo alla giornata domenica dopo domenica cercando di fare il massimo sia in campionato che in Coppa Italia.

Sarebbe un sogno arrivare in Eccellenza…”.

 

 

 

 

 

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