Vis Artena in Serie D: Punzi ed i suoi ragazzi firmano un capolavoro

Vis Artena in Serie D: Punzi ed i suoi ragazzi firmano un capolavoro

Giù il cappello di fronte alla Vis Artena che conquista con merito la Serie D al termine di un campionato straordinario nel quale la squadra di Francesco Punzi ha mantenuto la leadership più di tutti (complessivamente 17 giornate), avendo infine ragione di avversarie altrettanto meritevoli di applausi come il Ladispoli e l’Astrea.

Il Girone A di Eccellenza non ha deluso le attese della vigilia.

Quello che si è concluso quest’oggi è stato un torneo emozionante, condito da colpi di scena e da un equilibrio sostanziale fino ad un mese e mezzo dal traguardo, quando i rossoverdi hanno mantenuto un’andatura che quasi nessuno ha più saputo sostenere.

La Vis Artena ha avuto il merito di compattarsi intorno al lavoro del suo tecnico, rispondendo colpo su colpo anche al destino e da questo punto di vista non possiamo non prendere ad esempio Tommaso Tamburlani, il più presente nella memorabile stagione dei rossoverdi di patron Sergio Di Cori.

Sempre presente, Tommaso.

Talmente presente da esserci anche quel maledetto giorno di tardo aprile, quando probabilmente avrebbe voluto strapparsi il cuore dal petto e gettarlo via lontano.

Ma è stato anche il successo dei tanti ex colleferrini (Moriconi, Binaco, Rossi, etc…) che quasi in una beffarda nemesi alzano le braccia al cielo da artenesi proprio nel giorno in cui la gloriosa bandiera rossonera smette di garrire al vento dell’Eccellenza.

È stata la vittoria di Monteforte e Laghigna, puntelli straripanti di un attacco letteralmente devastante che chiude con 76 reti all’attivo, sbriciolando il refrain che vuole vittoriosa la squadra che gode della miglior difesa.

La Vis Artena ha invece sposato in pieno le idee di Francesco Punzi, allenatore che ha sempre creduto in un calcio propositivo e mai speculativo.

I complimenti debbono però essere distribuiti in parti uguali a tutte le componenti che con impegno e spirito di sacrificio hanno messo in fila i mattoncini giusti per arrivare alla gioia vissuta oggi a Casal del Marmo, dal ds Angelucci al più silente ed umile dei magazzinieri di via Marconi.

Un successo costruito ad agosto inoltrato con la posa della prima pietra della squadra e le tante difficoltà incontrate, ma che è sembrato sempre più realizzabile con il trascorrere dei mesi.

Selfie dopo selfie.

E quasi viene da sorridere tornando col pensiero al giorno in cui vennero ufficializzati i gironi di Eccellenza e i dirigenti artenesi minacciarono di ritirare la squadra a causa dell’inserimento nell’insolito Girone A.

Noi di Sport in Oro eravamo presenti a Tivoli ed abbiamo raccolto quello sfogo durissimo che oggi quasi fa sorridere, perché l’osteggiatissima decisione del Comitato Regionale Lazio, alla fine della fiera, si è rivelata benedetta.

Parole fuori luogo come tante ce ne sono state da parte di qualcuno nel corso di questa strana stagione 2017/18 e sulle quali oggi preferiamo sorvolare, ricordando solo i meriti acquisiti da parte di una squadra che oggi corona un sogno a lungo inseguito nel corso degli anni e che l’anno prossimo potrà calcare le assi di un palcoscenico prestigioso come la Serie D.