Villalba, pari al veleno. L’ironia del ds Angelucci: “Complimenti ai ragazzi. L’arbitro? Ha avuto una domenica difficile…”

Villalba, pari al veleno. L’ironia del ds Angelucci: “Complimenti ai ragazzi. L’arbitro? Ha avuto una domenica difficile…”

Finisce con vibranti proteste da parte del Villalba, tanta la delusione per due punti sfumati sul filo di lana e per l’ennesima decisione discutibile da parte del direttore di gara: per riassumere due rigori fischiati contro (ben cinque nelle prime tre gare di campionato), otto ammonizioni e una espulsione, quella di capitan Scotto, e una condotta di gara che a tratti e’ sembrata provocatoria nei confronti dei ragazzi tiburtini in campo.

Eppure la partita era iniziata in maniera assolutamente tranquilla, con molta sportività in campo e sugli spalti, almeno tra i pochi presenti alla gara a porte chiuse.

Nella prima frazione da annotare il calcio di rigore, l’ennesimo subito dai ragazzi di mister Leone, parato da Provaroni, che raccoglie l’eredità di Nasti come neutralizzatore di tiri dagli undici metri.

E un minuto più tardi la magia di Spurio, che va in gol per la seconda domenica consecutiva, e lo fa strappando applausi urbi et orbi, con una rovesciata acrobatica che ha fatto alzare in piedi davvero tutti, anche i sostenitori del Nettuno.

Nella ripresa leggera pressione dei padroni di casa lidensi, ma il Villalba ha controllato la gara in maniera impeccabile, ripartendo con contropiede veloci e ficcanti che produrranno anche il raddoppio, sempre con Spurio, tra i migliori in campo.

“Un plauso convinto e sincero a mister Diego Leone – afferma il DS del Villalba Ocres Moca 1952, Gianluca Angelucci – ha preparato la gara in maniera attenta con i ragazzi e lo ha fatto dovendo fare i conti anche con una settimana complicata.

Quindi a lui davvero complimenti, un po’ meno al direttore di gara, che credo sia incorso in una domenica difficile”.

Ma le difficoltà dell’arbitro si sono riscontrate tutte in una direzione, almeno stando ai continui cartellini gialli esibiti a Bari e compagni, e al secondo rigore che ha fruttato l’1-2.

Negli ultimi minuti pressione più psicologica che fisica sugli ospiti, e da un fallo laterale invertito è arrivato addirittura un insperato pareggio per il Nettuno, che davvero deve ringraziare la sorte per un punto che nessuno avrebbe pronosticato fino a pochi minuti prima.

Per il Villalba tante note positive, su tutte una ritrovata condizione fisica, determinazione e cattiveria agonistica e uno spirito di gruppo che comincia a cementare anche le convinzioni dei ragazzi di mister Leone.

E domenica arriva il Real Monterotondo per una gara che, ci si augura, porterà soddisfazioni ai tanti, inviperiti tifosi della Brigata, a cui ancora non è andato giù l’arbitraggio di Nettuno.

 

(Ufficio Stampa Villalba Ocres Moca)

 

 

 

 

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