Villalba Ocres Moca, parla il DG Scrocca: “Speriamo sia una stagione dall’andamento regolare, vedo molto entusiasmo sui campi”

Villalba Ocres Moca, parla il DG Scrocca: “Speriamo sia una stagione dall’andamento regolare, vedo molto entusiasmo sui campi”

Incamerati i primi tre punti stagionali nel Girone B di Eccellenza, il Villalba Ocres Moca di mister Diego Leone si accinge a rimettersi a lavoro in vista del match casalingo di domenica prossima con la Pro Calcio Tor Sapienza.

Ad illustrare le prime fasi della stagione del club tiburtino è il Direttore Generale Fabrizio Scrocca, da anni punto di riferimento e colonna portante dei biancorossoblu di via Pantane.

 

Domenica scorsa avete rotto il ghiaccio, espugnando il campo del Centro Sportivo Primavera.

Che partita è stata?

“E’ stata una partita molto combattuta e giocata su un campo ostico, ma penso che la nostra vittoria sia stata meritata.

Avevamo più di un’assenza ed il mister ha schierato una squadra assai giovane, ma comunque vogliosa di riscatto dopo i risultati delle giornate precedenti.

A mio giudizio, in occasione dell’esordio con la Vigor Perconti abbiamo sbagliato l’approccio, mentre con la Luiss abbiamo disputato una buona partita, ma purtroppo a causa di un black-out di cinque minuti abbiamo gettato alle ortiche il successo”.

Domenica tornerete a giocare tra le mura amiche per affrontare la Pro Calcio Tor Sapienza, una delle possibili outsider del torneo.

Che gara ti aspetti?

“Sarà sicuramente un match molto difficile.

La Pro Calcio Tor Sapienza è una formazioni più accreditate per arrivare in posizioni di vertice

Ci attende un mese piuttosto impegnativo, dal momento che dopo di loro affronteremo Tivoli, Anzio ed Atletico Lodigiani.

Ora la nostra preoccupazione principale è il recupero dei tanti infortunati”.

Molti sostengono che questo girone abbia una caratura complessivamente inferiore rispetto agli altri due.

Qual è la tua opinione in merito?

“Io penso che, sulla carta, i ragionamenti siano tutti validi, poi però le partite bisogna sempre vincerle sul campo.

È vero che nel Girone A sono state inserite squadre molto attrezzate, ma credo che il Girone B ed il C si equivalgano.

Il nostro è un torneo molto livellato.

Forse la Tivoli ha qualcosina in più rispetto alle altre in virtù degli investimenti fatti, ma ci sono anche altre realtà interessanti come Anzio, Pro Calcio Tor Sapienza ed Atletico Lodigiani che possono impensierirla.

Hanno costruito buoni organici anche Indomita Pomezia e Falaschelavinio”.

Sabato scorso, in occasione della gara d’esordio della vostra Under 17, ricorreva l’anniversario della scomparsa del grande Orlando Di Nitto.

Anche quest’anno avete onorato la memoria del mister attraverso la presenza della signora Rosaria, sua moglie, presso il vostro impianto.

“Orlando Di Nitto per me rappresenta una figura dallo spessore quasi pari a quello di mio nonno Renato.

Il Villalba Ocres Moca deve molto al mister

Lui ha dato un grande contributo, permettendo alla nostra società diventasse ciò che è ora.

Anche la signora Rosaria è rimasta molto legata ai nostri colori e non nascondo che anch’io in alcune occasioni approfitto dei suoi consigli, specie sui giovani.

Orlando ha cresciuto tanti ragazzi, per loro erano davvero speciali.

Ecco perché preservare la sua memoria è davvero importante per tutti noi”.

Veniamo da mesi difficilissimi, il Villalba Ocres Moca con quale spirito sta affrontando la ripartenza?

“Diciamo che, anche girando altri campi, vedo molto entusiasmo.

L’anno scorso, pur vivendo in una specie di limbo, abbiamo avuto la forza di non fermarci mai, partecipando anche al mini-torneo della ripartenza.

Ora la speranza è di poter dare sfogo a tutta l’energia accumulata nel corso degli ultimi mesi”.

Quali obiettivi vi siete posti in vista dell’attuale stagione?

“Sembrerà banale sottolinearlo, ma l’obiettivo più importante è legato alla speranza di portare a termine la stagione.

Purtroppo l’esperienza del recente passato ci ha insegnato che anche questo non è più scontato.

Soffermandoci sulle dinamiche di campo, cercheremo di comportarci come facciamo da sempre, lavorando senza proclami, ma con grande impegno e dedizione”.