Villalba Ocres Moca, che orgoglio a Casal del Marmo: Prioteasa e soci stoppano l’Astrea

Villalba Ocres Moca, che orgoglio a Casal del Marmo: Prioteasa e soci stoppano l’Astrea

Il Villalba mantiene l’imbattibilita’ esterna anche in casa della prima della classe.

Finisce 2-2 a Casal del Marmo, contro l’Astrea, formazione quotata per il salto di categoria, strutturata sia a livello societario che tecnico con una rosa di primo livello.

I ragazzi di mister Mauro Ferranti scendono in campo senza timori reverenziali, aggredendo gli avversari a casa loro, senza mai mollare di un centimetro e con una determinazione pari alla ferocia agonistica.

Ne esce un bel primo tempo, con un meritato vantaggio ad opera di Flavio Prioteasa, abile ad aggredire lo spazio, rientrare con un dribbling e segnare con un sinistro preciso.

La reazione dei padroni di casa non intimorisce il Villalba Ocres Moca 1952 che risponde colpo su colpo.

Nella ripresa vengono fuori i ministeriali, arrivando al pareggio quasi subito, e costringendo i tiburtini a subire anche il sorpasso grazie ad un forcing che sembrava aver messo alle corde la giovane formazione dei vari Libertini, Zanoletti, Bari e Bartucca.

Invece a cominciare proprio dagli Under di Lega, il Villalba sale di nuovo in cattedra e perviene al pareggio definitivo, ancora una volta grazie a Prioteasa, abile con la specialità della casa, il colpo di testa.

Un plauso ad una squadra, quella del Villalba, che ha letto bene la partita sin dalle prime battute, ribattendo ai quotati avversari ogni attacco, con personalità e coscienza dei propri mezzi.

Ha forse sofferto il gol a freddo del pari ad inizio ripresa, ma ha fronteggiato alla pari una compagine con indiscutibile qualità, unita a forza fisica e abilità nel gioco aereo.

Decisamente un punto d’oro preso su un campo difficile, dove pochi riusciranno a fare lo stesso; bicchiere mezzo pieno, quindi, e consapevolezza piena di poter dire la propria contro tutti.

In futuro sarà importante giocare in sicurezza nel reparto arretrato, senza concedere errori agli avversari, che in questa categoria si pagano, cercando di non essere mai superficiali.

Resta il rammarico per una solidità raggiunta in trasferta e non ancora tra le mura amiche, anche se costruire gioco in casa contro formazioni esperte ed arroccate e’ decisamente più difficile, perché si deve proporre gioco, e si va incontro a qualche rischio.

Ma può cominciare a sorridere mister Ferranti, vista l’intesa di Prioteasa e Fagioli in attacco, soltanto alla seconda partita giocata insieme, dopo quella di Monterotondo, a causa dell’infortunio di Fagioli prima e della squalifica di Prioteasa poi.

Quest’ultimo si dimostra sempre più pedina importante nello scacchiere del Villalba, non solo per i gol fatti, ma per la grinta e la qualità che mette in campo nelle sue giocate, perché lotta e fa reparto li davanti.

E domenica all’Ocres Moca arriva il Campus Eur 1960, per l’ennesima battaglia dove servirà l’apporto della Brigata, sempre più infarcita di tifosi scatenati.

 

(Ufficio Stampa Villalba Ocres Moca)

 

 

 

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