Villalba Ocres Moca, la sportività del dg Scrocca: “Ieri il Città di Anagni ha meritato la vittoria. Il Fonte Meravigliosa? Per vincere non basterà una prestazione normale”

Villalba Ocres Moca, la sportività del dg Scrocca: “Ieri il Città di Anagni ha meritato la vittoria. Il Fonte Meravigliosa? Per vincere non basterà una prestazione normale”

Una vittoria ed una sconfitta nelle prime due uscite di campionato.

Questo il bilancio iniziale di un Villalba Ocres Moca che da sempre rappresenta un punto fermo per il nostro movimento ed un esempio di solidità, programmazione e serietà gestionale.

Inserito in maniera piuttosto sorprendentemente nel Girone B di Eccellenza, l’undici di Diego Leone ha esordito con una vittoria rotonda e convincente nel derby con il Vicovaro, salvo incappare in un k.o. all’inglese nella tana del quotato Città di Anagni.

Un passo falso accolto con serenità dal gruppo, già mentalmente proiettato verso la prossima sfida casalinga con il Fonte Meravigliosa.

Fari puntati sulla prima squadra, certo, ma anche un’attenzione specifica verso i nuovi talenti.

Nelle ultime due stagioni, pur alle prese con le mille difficoltà causate dalla pandemia, la società di patron Pietro Scrocca ha saputo crescere e poi cedere alla Roma ed alla Lazio due ragazzi di talento e dalle brillanti prospettive come Christian Mariani ed Edoardo Raffo ed a breve potrebbero giungere interessanti novità sul conto di un altro prodotto del vivaio.

Il quadro della situazione lo dipinge Fabrizio Scrocca, giovane ma da anni irrinunciabile caposaldo ed attivissimo direttore generale del club tiburtino.

 

 

Dopo il roboante esordio in campionato ed il derby vinto con il Vicovaro, ieri è arrivata una battuta d’arresto a Ferentino con il Città di Anagni.

Risultato giusto o resta qualche rammarico?

“Alla conta dei fatti, credo sia stato un risultato giusto.

Probabilmente loro ci hanno messo un pizzico di cattiveria agonistica in più per riscattare la sconfitta subita alla prima giornata, facendo valere tutta la loro caratura tecnica e la loro esperienza anche per non perdere distacco rispetto al treno delle prime.

La nostra prestazione non è stata negativa, ma vanno riconosciuti i meriti di un avversario che è partito per essere competitivo per obiettivi diversi dai nostri”.

In questa stagione siete stati collocati nel Girone B.

Siete rimasti soddisfatti dalla decisione del Comitato Regionale o avreste preferito l’altro?

“Sicuramente per noi è stata una sorpresa, dal momento che mai in precedenza il Villalba Ocres Moca era stato inserito in questo torneo.

Logisticamente parlando, sarà un girone molto impegnativo per quanto riguarda le trasferte, visto che siamo la squadra più a nord di tutte.

Fare previsioni è difficile, ma direi che il target è medio-alto e che la dimensione del campionato è decisamente tornata su livelli pre-covid”.

Avete saggiamente scelto la strada della continuità, proseguendo un matrimonio con mister Diego Leone che vi sta dando grandi soddisfazioni.

Quali obiettivi avete fissato per l’attuale stagione?

“Molto banalmente il nostro obiettivo è fare meglio rispetto alla passata stagione.

Come ho già avuto modo di sottolineare, una volta tornati al vecchio format, il livello della competizione si è rialzato, rendendo il torneo molto più complesso.

Noi vogliamo raggiungere la salvezza nel minor tempo possibile e poi provare a dare fastidio a chi ci precede in classifica, magari approfittando di eventuali passi falsi delle nostre rivali”.

Il vostro torneo sembra avere numerose pretendenti al titolo.

Quali reputi essere le formazioni più attrezzate per il salto di categoria?

“Sora e Colleferro sono due vere e proprie corazzate.

Hanno portato a termine un mercato degno delle categorie superiori ed ora dispongono di rose profonde e strutturate.

In seconda battuta, direi Audace, Città di Anagni, Certosa, Ferentino e Luiss, ma in questo torneo è davvero difficile trovare formazioni non attrezzate per fare bene.

Lo ripeto, sarà un campionato difficile, ma dopo le sofferenze delle passate stagioni credo che tutti gli addetti ai lavori desiderassero ardentemente prender parte ad un torneo del genere”.

Il settore giovanile è da sempre fiore all’occhiello della vostra politica societaria.

Dopo lo tsunami della pandemia, a che punto è la ripartenza del Villalba Ocres Moca?

“Credo che la ripartenza vera si sia consumata nella scorsa stagione, anche sotto il profilo squisitamente sociale.

Questa possiamo considerarla alla stregua di una delle annate precedenti al covid e quindi dobbiamo viverla con serenità e senza patemi aggiuntivi.

Nelle ultime due stagioni siamo anche riusciti a cedere Mariani alla Roma e Raffo alla Lazio e speriamo che presto si aprano concrete possibilità per altri nostri ragazzi.

Qualcosa in realtà bolle in pentola, ma per scaramanzia preferisco tacere (sorride)…”.

In sede di mercato avete centrato tutti gli obiettivi o possiamo ancora attenderci qualche movimento in entrata?

“Abbiamo mantenuto l’ossatura della passata stagione ed inserito ottimi giocatori come La Rosa, Silvagni e Quattrotto.

Ci riteniamo abbastanza soddisfatti della rosa che abbiamo consegnato al mister e non credo che ci saranno ulteriori aggiustamenti”.

Considerando il prossimo turno, in via Pantane arriverà la matricola Fonte Meravigliosa che, dopo un ottimo inizio di stagione tra coppa e campionato, ieri con l’Audace è incappata nel primo passo falso stagionale.

Una gara da prendere con le molle, ma da vincere per voltare subito pagina…

“Il Fonte Meravigliosa, sulla carta, non rientra tra le papabili per il titolo e da fuori potrebbe sembrare un ostacolo meno difficile del precedente, ma non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarli.

In estate abbiamo giocato un’amichevole contro di loro ed hanno dimostrato di essere una squadra giovane, ma molto organizzata e complicata da affrontare.

A mio giudizio, per portare a casa i tre punti dovremo essere bravi nell’interpretazione del match.

Sono convinto che per batterli non sarà sufficiente una prestazione normale.

Dovremo davvero metterci qualcosa in più…”.