A sette giornate dalla fine della stagione regolare del campionato di Eccellenza, abbiamo raccolto il pensiero dell’attaccante della squadra romana, Alessandro Finucci, grande protagonista del match vintocontro l’Insieme Formia nonché autore di una tripletta.
Prima di parlare del campionato, quest’anno il torneo Beppe Viola compie quarant’anni e tu hai partecipato alla Champions League del calcio giovanile, nel 2016, con la N.Tor Tre Teste: che ricordo hai della manifestazione?
“Mi ricordo che dopo la mancata vittoria del titolo regionale, eravamo un po’ scarichi e quindi, il torneo non andò bene per noi ma ricordo molto bene la grande organizzazione della manifestazione. Complimenti a tutto il Comitato Organizzatore ed a tutto lo staff del Beppe Viola per questo grande traguardo ed auguro a loro le migliori soddisfazioni in vista della prossima edizione…”
Passiamo ora al capitolo campionato: siete reduci da una vittoria importante ottenuta in casa che vi ha rilanciato in chiave-salvezza dove sei stato grande protagonista…
“Assolutamente sì considerando il fatto che abbiamo battuto una squadra che è stata impegnata su due fronti per diverso tempo. Abbiamo conquistato tre punti fondamentali contro l’Insieme Formia e sottolineo che la classifica non rispecchia il loro valore. Al di là del verdetto del campo, la nostra prestazione è stata molto positiva e non meritavamo assolutamente di andare sotto di un goal. E’ stata una grande giornata per me ed a fine partita, mi sono portato il pallone a casa: sono le giornate in cui ti riesce tutto…”
E domenica 26 marzo alle ore 11,00, avrà luogo un altro scontro-salvezza, sempre al Vigor Sporting Center, contro l’Audace Genazzano: sarà una gara da non fallire…
“Non c’è dubbio che sarà una gara importantissima specialmente dopo aver vinto quella di domenica scorsa. Dobbiamo assolutamente fare bottino pieno contro una diretta concorrente per la salvezza ma dovremo entrare in campo molto determinati fin dall’inizio.
Siete preoccupati dal mini tour de force che ci sarà prima della sosta pasquale dato che ci sarà anche un turno infrasettimanale mercoledì 29 marzo…?
“Dobbiamo pensare partita per partita senza fare calcoli. Saremo sicuramente pronti a giocare tre partite in una settimana dato che abbiamo uno staff di prim’ordine. Non c’è dubbio che avremo tre partite molto difficili fino alla sosta dato che dopo la gara contro l’Audace Genazzano, giocheremo il 29 marzo, in trasferta, contro il Villalba e successivamente affronteremo in casa il Gaeta il 2 aprile. Per quanto riguarda la partita contro i tiburtini, abbiamo grande rispetto per il team di Leone che sta disputando un ottimo campionato. Devo dire che all’andata, nella sfida del Riciniello contro il Gaeta che considero anch’essa un’ottima squadra, avevamo conquistato i tre punti ma è passato tanto tempo e quindi, il verdetto si vedrà sul campo. Voglio sottolineare il fatto che al Tomei, il Sora ha prevalso contro di noi solo nel recupero e quindi, non abbiamo paura di affrontare nessuna squadra. Ribadisco il fatto che ultimamente abbiamo sempre giocato bene e quindi, non sono assolutamente preoccupato da questo mini tour de force…”
A proposito del Sora: ha dominato il campionato ed è già in serie D da oltre due settimane…
“Faccio i complimenti al Sora per la grande vittoria del campionato. E’ una compagine di categoria superiore in cui spero un giorno di arrivarci e che ha meritato di vincere il titolo. Dopo tanti anni, la squadra ha trovato anche un ambiente sano ed una grande organizzazione societaria ma anche l’allenatore Alessio Ciardi è stato bravissimo a gestire bene il gruppo…”
Come vedi la lotta per il secondo posto: sarà lotta a due…?
“Penso proprio di sì dato che Certosa e Colleferro si giocheranno, fino alla fine, l’accesso alla fase nazionale dei ai play-off ed a questo punto, potrebbe essere decisivo lo scontro diretto (nel posticipo di giovedì 30 marzo al Certosa ndr). Sono due squadre molto organizzate ed il verdetto potrebbe arrivare al fotofinish…”
A proposito di play-off, il Cr Lazio dovrebbe proporli anche alla fine della stagione regolare?
“Certamente ed a mio avviso bisognerebbe avere la stessa formula del campionato di serie D con la vincente chepoi andrebbe a disputare gli spareggi nella fase nazionale. Sarebbe senza dubbio un campionato più regolare e più meritocratico sia in testa che in coda…”
Tornando alla Vigor Perconti: oltre a raggiungere i play-out, state già guardando la forbice degli otto punti che non devono essere superati per poterli disputare…?
“Non pensiamo ancora a questi numeri e non condivido, nel modo più assoluto, questa regola che non dovrebbe esistere in nessuna categoria: non ha senso… Crediamo tantissimo di poter disputare i play-out a fine stagione…”
Ci credete alla salvezza?
“Nel modo più assoluto. Dobbiamo arrivare almeno ai play-out credendoci fino all’ultima giornata e le ultime prestazini mi lasciano ben sperare per questo finale di stagione ma abbiamo più di un rammarico, in varie partite, sia per errori nostri che per quelli degli arbitri…”
I direttori di gara sono sempre nell‘occhio del ciclone…
“Voglio sottolineare il fatto che gli arbitri svolgono la loro professione con tanta passione e con tanto impegno ma onestamente, in questo campionato, il livello della classe arbitrale mi sembra molto basso e quest’aspetto non è positivo in generale…”
Infine, qual’è il tuo pensiero finale in vista della fase decisiva del campionato?
“La Vigor Perconti è una grande famiglia e fino alla fine, proveremo ad acciuffare i play-out e poi vedremo quale sarà il verdetto… La società è molto vicino a noi a cominciare dal Presidente Maurizio Perconti che ci sostiene sempre anche nei momenti difficili. E’ una persona speciale in tutti i sensi…”
