Vicovaro, ecco il bilancio di Gatta: “Stagione al di sopra di ogni aspettativa, ora godiamoci il finale”

Vicovaro, ecco il bilancio di Gatta: “Stagione al di sopra di ogni aspettativa, ora godiamoci il finale”
A cura di Roberto Matrisciano
Promozione girone B

 

Che il Vicovaro avesse progetti importanti e l’intenzione di fare sul serio fin dal primo anno di Promozione lo si era capito da quando un tecnico dall’ottimo curriculum come Manrico Berti è arrivato sulla panchina arancio verde. Ma i risultati forse sono stati anche più soddisfacenti rispetto alle aspettative, ed il settimo posto attuale è la dimostrazione migliore del grande lavoro svolto.

Vari i giocatori che si sono messi in mostra, ma oggi i riflettori sono puntati su MatteoGatta, Top Player del ventinovesimo turno, che con i dieci gol messi a segno e i numerosissimi assist per i compagni, ha contribuito in maniera determinante alla bella stagione del Vicovaro. Queste le parole dell’attaccante ai microfoni di Sport in Oro.

 

Matteo, la stagione si sta per concludere, e visto che la vostra posizione di classifica lo permette, è tempo di fare un bilancio.

“Non ho mai visto un girone così, con continui sorpassi ed un’incertezza così dominante.

Comunque sia, la nostra è stata una stagione molto positiva, forse anche al di sopra di ogni più rosea previsione.

Al primo anno in Promozione il nostro obiettivo era centrare la salvezza, traguardo che abbiamo raggiunti con largo anticipo”‘.

Tu eri reduce dalla bellissima e vincente esperienza con il Real Monterotondo Scalo, sempre in Promozione, con il quale lo scorso anno hai vinto i play-off.

C’è mai stata la speranza di raggiungerli in questa stagione?

“Ad un certo punto un pensierino ce lo stavamo facendo, perché giocavamo bene e la classifica era corta.

Purtroppo è mancata un po di cattiveria agonistica e forse anche un po di ambizione in alcune partite, ad esempio in casa con il Fiano Romano, e questo non ci ha permesso di provarci fino alla fine.

Poco male però, perché quello che la società voleva lo abbiamo ottenuto brillantemente, e ci possiamo ritenere soddisfatti di quanto fatto”.

Quali sono i motivi che non ti hanno permesso di continuare la tua esperienza in Eccellenza con Nardecchia e compagni?

“È stata una scelta esclusivamente lavorativa.

In Eccellenza mi sarei dovuto allenare almeno un giorno in più e per me sarebbe stata dura far combaciare le due cose.

In Promozione ci si allena tre volte alla settimana, che.per me resta la soluzione perfetta”.

Quindi nessun rammarico?

“No, assolutamente.

Al Real Monterotondo Scalo sono stato bene, abbiamo vinto e ci siamo resi protagonisti di una grande annata.

Ma a trent’anni ormai si fanno anche altre scelte, dunque non ho nessun tipo di rimpianto, anche perché qui a Vicovaro mi sono sentito subito a casa”.

Merito anche di un tecnico come Manrico Berti?

“Indubbiamente trovare un allenatore preparato come lui, dal passato importante, non è cosa comune in una categoria come la Promozione.

È un grande conoscitore di calcio ed il suo curriculum parla da se.

Fin da quando ci ho parlato per la prima volta ho avuto subito belle sensazioni, perché il mister è davvero una gran bella persona, e lo posso assicurare, rappresenta una rarità”.

Come giudichi il tuo campionato?

“Sono soddisfatto, soprattutto perché mi sono trovato a mio agio e mi sono sentito stimolato nel nuovo ruolo che mi ha ritagliato il mister.

Non ho giocato da prima punta, ma ho agito alle spalle dell’attaccante, e i risultati sono stati davvero ottimi.

Ho segnato dieci reti in campionato, ma soprattutto sono riuscito a servire assist decisivi, una ventina addirittura”.

È una delle tue migliori stagioni?

Ricordiamo anche che tu hai disputato la Serie D con la maglia del Monterotondo.

“Si, è stata una stagione dai numeri importanti, anche se la migliore fu quella con la maglia del Città di Monterotondo in Promozione, quando segnai 32 gol.

In panchina c’era Vincioni, l’attuale tecnico del Real Monterotondo Scalo, ed è sicuramente quello il ricordo più bello che mi porto dietro”.

Casal Barriera ad un passo dal titolo, Villalba in difficoltà.

Te l’aspettavi questa classifica?

“Avendo giocato anche lo scorso anno in questo girone, sapevo che la squadra di Pandolfi poteva nuovamente esprimersi ad ottimi livelli, dopo l’exploit del campionato passato.

Sono una buona squadra ed hanno un grande tifo che li spinge a dare sempre qualcosa in più.

Invece mi aspettavo che il S.Angelo Romano riuscisse a gestire meglio il buon vantaggio che aveva accumulato, invece ha sprecato tutto in poche giornate.

Che dire poi del Villalba, che ha costruito una rosa forte, per vincere, e che invece ora deve stare attenta anche a non lasciarsi sfuggire l’accesso ai play-off”.

Mancano solo quattro giornate, e siete nella posizione ideale per godervi queste ultime giornate e divertirvi.

“Esatto, vogliamo giocare al meglio delle nostre possibilità fino alla fine, cercando di toglierci ulteriori soddisfazioni.

Non regaleremo niente a nessuno, e forse all’ultima giornata faremo una grande festa insieme al Casal Barriera, sempre se loro avranno già vinto il titolo”.

Il tuo futuro sarà sempre qui a Vicovaro?

“Io lo spero, qui mi trovo benissimo e non potrei chiedere altro, fra un mese penso che ne saprò di più.

Mi auguro di continuare insieme a tutte le componenti che hanno reso possibile questa annata, dalla società, al mister fino ad arrivare ai compagni”.

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