A quarantott’ore dalla sfida del “Bruschini”, il tecnico del Terracina è molto “amareggiato” per le decisioni arbitrali nei confronti della sua squadra e sulle decisioni della Prefettura di Latina che ha chiuso il “Colavolpe” da quasi due mesi mentre c’è grande soddisfazione da parte di Roberto Chiappara che a fine stagione lascerà l’Anziolavinio, ha voluto ringraziare tutta la società che resterà sempre nel suo “cuore”…
Roberto Chiappara (all.Anziolavinio)
E’ un momento di “flessione” per l’Anziolavinio in virtù di due punti in quattro partite di cui l’ultimo al “Bruschini” contro l’Isola Liri, prima della sosta pasquale…
“Dopo una lunga serie positiva, è normale avere una piccola “flessione” dato che abbiamo sprecato tante energie fisiche e mentali… Ricordo che siamo partiti male dato che avevamo raccolto solo cinque punti in nove partite mentre nelle altre ventitré, ne abbiamo fatti trentasei escluso quello ci hanno tolto contro il S.Cesareo… Alla fine, è una buona media in “chiave-salvezza”… Abbiamo fornito un bel gioco con una rosa omogenea per la categoria con tanti giovani, che non avevano mai disputato il campionato di serie D, che si sono espressi molto bene… Nella gara pareggiata al “Bruschini” contro l’Isola Liri, alla fine, il pari è il risultato più giusto dopo una buona prestazione da parte nostra ricordando il fatto che il vento ci ha penalizzato insieme all’assenza di Massella., uno dei “veterani” della squadra insieme a Guida, Angeletti, Fioravanti e Tulli”..”
E domenica 27 aprile alle ore 15,00, sarete ancora impegnati al “Bruschini” contro il Terracina: un “crocevia” importante per entrambe…
“Dobbiamo fare un ultimo sforzo per salvarci… Avremo di fronte una squadra forte che è stata costruita per vincere il campionato ma dobbiamo ottenere un buon risultato nell’ultima gara della stagione al “Bruschini”… Vogliamo avere un’altra giornata di “gloria” come abbiamo già vissuto contro la Lupa Roma tenendo presente che il Terracina è ancora in corsa per la promozione in Lega Pro…”
Cosa teme del Terracina?
“Ha degli ottimi elementi sia a centrocampo, tra cui Nuvoli e Vitale ed in attacco. Sono i reparti più forti della squadra…”
Avrete delle assenze?
“Tornerà Massella dopo la squalifica e quindi, saremo tutti al completo…”
La salvezza è vicina…
“Non facciamo calcoli perché dobbiamo pensare solo a noi stessi cercando di ottenere il massimo in queste ultime due partite. Vogliamo salvarci matematicamente già da domenica sera…”
La Lupa Roma è ad un “passo” dal “titolo”…
“E’ la squadra più forte del torneo insieme al Terracina. E’ un campionato molto equilibrato ma a questo punto, lo può perdere solo la Lupa Roma che ha un organico più ampio rispetto ai “tigrotti”…”
Cosa pensa della stagione dell’Anziolavinio?
“E’ stato un campionato straordinario da parte dei ragazzi a cui rivolgo un grandissimo elogio! Ringrazio tantissimo anche la società, a cominciare dal Patron Franco Rizzaro , al Presidente Antonella Mastrella che mi hanno sempre dato fiducia nei momenti difficili… Un cordiale ringraziamento anche al Direttore sportivo Maurizio Manfra che mi ha sempre sostenuto e seguito durante tutta la stagione… Ribadisco il fatto che al di là dei verdetti del campo, l’aspetto umano prevale nel calcio… E’ stata una grande soddisfazione anche per il sottoscritto in virtù del fatto che ha reso felice tutta la città di Anzio che mi ha dato tantissimo e che ci tengo a ringraziare… Non posso dimenticare tutti i ragazzi a cui rivolgo un grande elogio dato che hanno dato tutto a cominciare dal Capitano Mario Guida che oltre ad essere un buon giocatore, è soprattutto un “Grande Uomo”… Tutto il gruppo è stato fantastico, grazie a tutti!
Qual è il futuro di Roberto Chiappara?
“A fine stagione, ne riparleremo ma molto probabilmente, le strade potrebbero essere diverse… Al di là del mio futuro, sarò sempre grato all’Anziolavinio per aver vissuto dei momenti bellissimi… E’ stata un’esperienza unica ed irripetibile tenendo presente che il “budget”, ad inizio stagione, è stato inferiore rispetto alla scorsa stagione…”
Massimo Agovino (all.Terracina)
Avete ottenuto solo un punto in due partite tra cui il pari del “Colavolpe” prima della sosta pasquale contro il Latte Dolce che hanno compromesso la promozione in Lega Pro…
“I numeri parlano chiaro dal momento che la Lupa Roma, con sei punti in due partite, ha “ipotecato” il campionato e devo dire che al di là di tutto, le forze ci sono mancate nel “rush” finale… A centotttanta minuti dalla fine dalla stagione regolare, abbiamo ancora delle fievoli speranze ma è dura anche perché la Lupa Roma ha un cammino agevole contro il Selargius, decimato dalle assenze e l’Arzachena… Nell’ultima partita giocata al “Colavolpe” contro il Latte Dolce, abbiamo conquistato un pari molto “amaro” contro una buona squadra come il Latte Dolce che ha battuto sia la mia squadra all’andata che la Lupa Roma nel girone di ritorno… Siamo stati penalizzati enormemente sia dall’errore del portiere Porcaro che dal direttore di gara dato che il primo goal dei sardi era irregolare… Al di là del verdetto, siamo usciti dal campo con tanta “amarezza” mentre nella gara persa al “Comunale” contro il Budoni, in cui dovevamo portare a casa il pari, abbiamo giocato male dopo tante buone prestazioni… E’ incredibile che in queste ultime due partite, abbiamo fatto due autoreti con Varchetta e Sbardella che sono state le prime della mia “gestione”: è stato un “segno del destino”…”
E domenica 27 aprile 2014 alle ore 15,00, è in programma la sfida del “Bruschini” contro l’Anziolavinio: un “crocevia” importante per entrambe…
“Sarà una gara molto difficile considerando il fatto che all’andata, la squadra di Chiappara ci fece molto soffrire… Dobbiamo cercare di vincere la partita dato che vogliamo arrivare secondi. Vogliamo fare bene fino all’ultimo perché il terzo posto sarebbe una “beffa”…”
Cosa teme dell’Anziolavinio?
“E’ una squadra organizzata con quattro-cinque elementi buoni ma spero che sia demotivato… L’Anziolavinio ha una buona difesa ed un buon gruppo con ottimi elementi di categoria…”
Avrete delle assenze?
“Non sarà presente lo squalificato Bernisi mentre Genchi è in dubbio dato che è influenzato ma nel caso in cui dovrebbe essere convocato, partirà dalla panchina…”
Siete stati penalizzati anche dal fatto che avete giocato, nel finale di stagione, le gare casalinghe a “porte chiuse”…
“Assolutamente sì. Non è stato permesso al Terracina di andare in Lega Pro…”
Come giudica la stagione del Terracina?
“Non vorrei che si parlasse di fallimento in caso di mancata vittoria del campionato al di là del fatto che eravamo primi fino a due settimane fa… E’ stata una stagione da “incorniciare” con delle vittorie strepitose tra cui quelle ottenute al “Colavolpe” contro S.Cesareo ed Olbia. Sono arrivato il 22 ottobre e la squadra, in sei mesi, ha fatto sognare tutta la gente di Terracina ed alla fine, al di là dell’epilogo, è stata una grandissima stagione che “onoreremo” fino alla fine… In due anni, la società ha ottenuto dei numeri importanti: la promozione dall’Eccellenza e la lotta per il “titolo” in serie D…”
E quindi, c’è sempre la “finestra” dei “play-off”…?
“Nel modo più assoluto. Vogliamo giocare i “play-off” fin o alla fine dato che non vogliamo mollare niente al di là del verdetto “amaro” della stagione regolare…”
Qual è il futuro di Massimo Agovino?
“Ringrazio molto la società che mi avrebbe riconfermato anche per la prossima stagione ma ne riparleremo a “bocce ferme”…”
Giorgio Attolico
