Valle del Tevere, si ammaina una bandiera. Fiorentini: “Quattro anni indimenticabili. Futuro? Voglio valutare con cura…”

Valle del Tevere, si ammaina una bandiera. Fiorentini: “Quattro anni indimenticabili. Futuro? Voglio valutare con cura…”

Si è ufficialmente esaurita la bella parabola calcistica di Jody Fiorentini a Forano.

Il capitano ha infatti comunicato alla Valle del Tevere l’intenzione di non proseguire il proprio rapporto con il club del presidente Enzo De Santis dopo quattro stagioni condite da mille emozioni.

Il ventisettenne centrocampista di origini eretine lascia per motivi lavorativi ed il suo addio segue quelli altrettanto dolorosi di gente come Danilo D’Ambrosio e Stefano Tartaglione.

Nel download dei sentimenti che naturalmente situazioni del genere caricano nel database dei protagonisti prevale la riconoscenza.

Fiorentini a Forano è stato bene.

Nel quadriennio in biancazzurro ha manifestato un evidente processo di crescita, stimolato dai consigli di chi aveva intorno e dalle premure di una società seria e puntuale.

“Lasciare questo club non è semplice, ma purtroppo sono costretto a farlo per motivi lavorativi – esordisce con un pizzico di malinconia nella voce Fiorentini – Sono arrivato in Promozione e nel giro di quattro anni siamo arrivati a giocarci un play-off per la Serie D.

In questo periodo si sono sviluppati rapporti che vanno ben oltre il terreno di gioco ed una quotidianità che mi mancherà moltissimo.

Mi sento in dovere di ringraziare il presidente per la persona che è, non posso che augurargli ogni bene.

Ringrazio ovviamente mister Scaricamazza che mi ha fatto sentire sempre importante ed ultimo, ma non ultimo, Alessio Bianchi.

In un mondo come quello in cui viviamo e nel quale le persone pensano innanzitutto alla propria convenienza, Alessio rappresenta l’eccezione.

Lui ti dà veramente tanto e, se sono cresciuto sotto il profilo mentale in questo periodo, lo devo soprattutto a lui ed ai suoi consiglia, anzi chiamiamoli pure lavaggi del cervello (sorride)…”.

Il ricordo più bello è legato alla passata stagione.

“E’ stato un tassello importante dopo due play-off consecutivi andati in modo sfortunato – riflette il centrocampista – Il rammarico principale invece non posso non destinarlo alla doppia sfida con il Budoni di poche settimane fa.

Nella gara di ritorno abbiamo fatto ciò che dovevamo fare per quanto riguarda l’interpretazione della partita, ma purtroppo gli episodi non ci sono stati favorevoli.

Quest’anno abbiamo fatto tante buone cose, anche se resto dell’avviso che forse potevamo fare meglio…”.

Ora per Fiorentini, così come per i suoi ex compagni in uscita dalla Valle del Tevere, si aprono prospettive nuove.

“Un paio di club si sono già interessati a me, ma voglio prendermi un po’ di tempo per valutare la soluzione migliore – glissa il calciatore – Le ultime quattro stagioni mi hanno fatto maturare molto sul piano mentale e credo di poter essere considerato un buon giocatore.

Mi piacerebbe restare in questa categoria, abbracciando un progetto serio come quello che ho vissuto in questi anni a Forano anche se non sarà semplice trovare una realtà come la Valle del Tevere”.