Valle del Tevere, prosegue la trattativa con il Tor di Quinto: a giorni il closing dell’operazione

Valle del Tevere, prosegue la trattativa con il Tor di Quinto: a giorni il closing dell’operazione

Ha fatto rumore l’indiscrezione lanciata dal nostro portale riguardante la trattativa tra la Valle del Tevere, seconda classificata nell’ultimo Girone A di Eccellenza e sconfitta nella finalissima play-off dagli emiliani del Progresso, ed il Tor di Quinto di patron Massimo Testa.

Negli ultimi giorni i contatti tra le parti si sono via via intensificati e la strada che porterà alla fumata bianca tra i due sodalizi sembrerebbe ormai spianata.

Quella tra sabini e romani non sarà peraltro una fusione, dal momento che l’articolo 20 delle N.O.I.F. dice espressamente che, per attuarla, le due realtà sportive dovrebbero “avere le proprie Sedi Sociali nello stesso Comune, o in Comuni che insistono nella medesima Provincia, o in Comuni confinanti di Province e/o Regioni diverse”.

In mancanza di tali requisiti, la Valle del Tevere si limiterà semplicemente a cambiare sede sociale, dal momento che in questo caso non sussistono limitazioni di sorta, andando a disputare le proprie gare interne in via del Baiardo.

Dalle notizie da noi raccolte, tutta la documentazione richiesta sarebbe stata inoltrata al Comitato Regionale Lazio entro il termine previsto dello scorso 25 giugno e dunque non ci sarebbero particolari problemi alla definizione dell’operazione.

Tra i nodi da sciogliere ci sarebbe quello riguardante l’area tecnica.

Il direttore sportivo Alessio Bianchi ed il tecnico Stefano Scaricamazza hanno svolto un lavoro straordinario negli anni foranesi e ci sono buone possibilità che continuino a farlo al “Vittorio Testa”.

Perfettamente in linea con le roventi temperature di questo inizio estate, dunque, l’asse Valle del Tevere-Tor di Quinto si fa sempre più caldo.

Nella prossima settimana è molto probabile che si arrivi al fatidico brindisi.