Valle del Tevere, ora fuori gli artigli: la strada per la D comincia dal Fucecchio di Targetti

Valle del Tevere, ora fuori gli artigli: la strada per la D comincia dal Fucecchio di Targetti

Nel prossimo fine settimana Valle del Tevere e Pomezia, le formazioni laziali che hanno guadagnato il diritto di accedere ai play-off nazionali, cominceranno la loro corsa alla ricerca di un sogno chiamato Serie D.

Sia per quanto riguarda i sabini di Stefano Scaricamazza che per i rossoblù di patron Andrea Bussi si tratterà del secondo tentativo nelle ultime stagioni.

Nella primavera del 2017, al termine del primo campionato di Eccellenza, il club del presidente Enzo De Santis affrontò i sardi del Budoni, venendo eliminato in maniera rocambolesca a causa di una sconfitta casalinga immeritata dopo il pari in campo avverso dell’andata.

Più recente il tentativo dei rossoblù che dodici mesi fa uscirono dopo i tiri di rigore contro i toscani della Sinalunghese.

Destino vuole che quest’anno le nostre squadre avranno l’opportunità di tentare una sorta di vendetta incrociata.

Stavolta infatti la Valle del Tevere affronterà i toscani del Fucecchio, mentre il Pomezia incrocerà i tacchetti con i sardi del Sorso.

Il Fucecchio, che ha completato una grande stagione con la vittoria del titolo regionale Juniores e che domenica alle ore 11 (domani dovrebbe uscire la variazione di giorno e di orario, ndr) ospiterà tra le mura amiche la Romulea di Fabrizio Feroce, sarà un osso durissimo.

I bianconeri del presidente Luca Lazzeri hanno vissuto una crescita costante e rimarchevole nelle ultime stagioni.

Dopo la faticosa salvezza della passata stagione nell’anno del ritorno nel massimo campionato regionale, la società ha effettuato un restyling significativo: nuovo il direttore sportivo, l’ex Montelupo Luigi Palumbo, e nuovo l’allenatore, Claudio Targetti, che lo scorso anno con il Porta Romana concluse al secondo posto la stagione regolare, venendo poi eliminato ai play-off toscani, indovinate un po’, da quella Sinalunghese di Fani che poi avrebbe giustiziato anche il Pomezia.

Corsi e ricorsi storici, incroci pericolosi.

La Valle del Tevere farà bene a guardarsi dalle qualità di una squadra che ha concluso alle spalle dell’irraggiungibile Grosseto di Magrini ma che grazie ai 66 punti conquistati nel corso del torneo sono riusciti ad evitare la disputa dei play-off interni grazie ai tredici punti di distacco sul San Marco Avenza.

I fiorentini dispongono di una retroguardia quasi imperforabile (18 reti subite nelle 30 partite disputate e miglior difesa del torneo) e nel reparto offensivo costruiscono buona parte delle loro fortune sul talento di Lorenzo Sciapi.

L’attaccante classe 1991 è da numerose stagioni beniamino del pubblico fucecchiese e nell’ultimo torneo ha vinto la classifica dei marcatori con ben 22 reti all’attivo.

Al bomber del Fucecchio Nardi e compagni dovranno destinare un’attenzione specifica, senza trascurare peraltro le qualità realizzative di Andrea Guarisa, alla ricerca della terza promozione consecutiva dopo quelle con l’Aglianese.

A presidiare il reparto difensivo provvederanno invece altre due colonne bianconere come capitan Giacomo Menichetti, difensore centrale assai strutturato fisicamente che dovrebbe far coppia con l’ex Larcianese Nicola Pinto, ed il portiere Tommaso Del Bino, già protagonista in Serie D con le maglie di Jolly Montemurlo e Colligiana.

La gara d’andata si disputerà al Filippo Corsini di Fucecchio e verrà anticipata al sabato (fischio d’inizio alle ore 17) per dar modo alla graziosa cittadina in riva all’Arno di vivere il suo sentitissimo Palio in programma l’indomani.

Il sabato successivo gara-2 a Forano alle ore 16.

I toscani non giocano una gara ufficiale dallo scorso 28 aprile, quando batterono per 3-0 a domicilio il retrocesso Sporting Cecina.

Di certo la squadra di Targetti sarà più riposata rispetto alla Valle del Tevere che invece ha dovuto faticare fino all’ultima giornata per tenersi alle spalle l’arrembante Real Monterotondo Scalo di Centioni.

L’undici di Scaricamazza però arriverà all’appuntamento probabilmente in uno stato di tensione maggiore rispetto ai rivali e forte di un rendimento che da otto mesi a questa parte ha visto Danieli e soci steccare appena tre partite in campionato e chiudere ad appena quattro punti dalla trionfatrice Team Nuova Florida con cui peraltro avrebbe anche potuto dar vita ad una finale di Coppa Italia, se la Cynthia di Fabio Panno non avesse compiuto l’impresa di espugnare il Comunale lo scorso 23 gennaio.

Anche il Fucecchio avrà insomma i suoi bei grattacapi nell’affrontare una squadra che, a fronte dei numerosi problemi affrontati nel corso della stagione, ha dimostrato di possedere qualità morali, oltre che tecniche, fuori dal comune.

Ci aspetta una sfida all’insegna dell’equilibrio e ricca di colpi di scena.

La formazione che avrà la meglio troverà poi sulla sua strada la vincente del doppio confronto tra gli umbri del Lama e gli emiliani del Progresso.

 

 

 

banner apple