Valle del Tevere & Aprilia: Comincia la rincorsa ad un sogno

Valle del Tevere & Aprilia: Comincia la rincorsa ad un sogno

(Nella foto Stefano Scaricamazza ed Alessio Bianchi, allenatore e direttore sportivo della Valle del Tevere)

 

 

Ancora 48 ore.

Non parliamo di una famosa pellicola, ma della trepida attesa che stanno vivendo Valle del Tevere ed Aprilia, ossia le formazioni che rappresenteranno i nostri colori al di fuori dei confini regionali durante il percorso che potrebbe condurle in Serie D.

I sabini di Scaricamazza, che hanno concluso il proprio campionato resistendo al ritorno di Civitavecchia e Ladispoli, hanno disputato una straordinaria stagione all’esordio nel massimo campionato regionale.

All’attivo di capitan Jody Fiorentini (nella foto) e compagni non solo la pregiata piazza d’onore alle spalle dell’inarrivabile SFF Atletico di Scudieri, ma anche una semifinale di Coppa Italia persa ai calci di rigore contro quell’UniPomezia che di lì a poco avrebbe conquistato la coccarda.

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Ora per il club di patron De Santis arriva un altro esame di maturità.

Attraversato il Tirreno, la formazione di Forano affronterà quel Budoni che spesso ha incrociato i destini delle nostre squadre nelle ultime stagioni.

Parlando di play-off, il conto con i sassaresi è in perfetta parità.

Nella tarda primavera del 2006 la Civitavecchiese di Paolo Caputo ebbe la meglio sui sardi grazie ad un doppio pareggio nel quale pesarono le reti in trasferta di Lancioni e Bevilacqua.

Dodici mesi dopo, invece, il Budoni si prese la rivincita estromettendo dalla corsa il Ciampino di Pasquale Camillo.

Il precedente più fresco risale invece alla scorsa annata in Serie D, quando la Cynthia, contro ogni pronostico, espugnò il fortino dei sardi con un 2-0 che consegnò la salvezza ai castellani, spedendo il Budoni in Eccellenza dopo otto stagioni di più che dignitosa militanza in Serie D.

In questa stagione la squadra allenata dall’ex attaccante di Chievo e Spal Raffaele Cerbone ha concluso le proprie fatiche alle spalle di uno strepitoso Tortolì e successivamente ha superato nella finalissima play-off locale il Calangianus.

Domenica la gara d’andata con la Valle del Tevere avrà inizio alle ore 15 per consentire ai biancazzurri reatini un rientro più agevole.

Al Comunale di Budoni arbitrerà Samuele Andreano di Prato, coadiuvato da Monella di Chiari e da Treve di Seregno.

La squadra che avrà la meglio si giocherà le proprie fiches in finale con una tra la Casateserogoredo (squadra della provincia di  Lecco) e gli altoatesini del Bozner.

Prato sarà pure la destinazione dell’Aprilia di Mauro Venturi (nella foto).

Sulla strada delle rondinelle la Zenith Audax, club fondato nel 2000 ed artefice di una irrefrenabile scalata che in poco più di tre lustri lo ha condotto a giocarsi una semifinale play-off.

Mauro Ventura All. Aprilia

Il finale di stagione dei toscani ha ricalcato quello della passata stagione, quando chiusero al quinto posto in Promozione per poi essere ripescati grazie agli spareggi post-season.

Anche la primavera 2017 ha regalato agli amarantoblu grandi soddisfazioni: prima il successo in semifinale contro il Grassina per 2-1, poi la roboante vittoria in finale contro il Baldaccio Bruni che aveva concluso la stagione regolare al secondo posto con tre punti di vantaggio rispetto a Manganiello e compagni.

Da una parte dunque troveremo la solida tradizione ed il blasone di un’Aprilia che vuole tornare a respirare aria di Serie D a distanza di una sola stagione dalla sfortunata retrocessione in Eccellenza, dall’altra l’entusiasmo di una squadra giovane, dinamica e fortemente motivata da quell’Andrea Bellini che la guiderà dalla panchina e che vanta il record assoluto di presenze con la maglia della Pistoiese.

Al “Bruno Chiavacci” di Prato la gara di domenica avrà inizio alle ore 16 e sarà diretta da Gabriele Gandolfo di Bra con l’assistenza di Allocco della medesima sezione e di Alibrandi di Alessandria.

Chi si aggiudicherà il doppio confronto troverà poi sulla sua strada una tra Folgore Rubiera e Sasso Marconi, ossia certamente una rappresentante dell’Emilia Romagna.

 

 

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