VADO AL MASSIMO, IL TRICOLORE E’ SUO

VADO AL MASSIMO, IL TRICOLORE E’ SUO
La formazione ligure conquista lo Scudetto della categoria juniores regionali. Battuto in finale il Manduria grazie a due reti di Edoardo Mura, entrambi realizzate nel primo tempo della sfida andata in scena al “Centro d’Italia” di Rieti.
 

Il Vado conquista il tricolore al termine della finale nazionale giocata a Rieti contro il Manduria. Una finale conquistata dopo una lunga cavalcata iniziata con il successo nei rispettivi campionati e proseguita con l’avvincente formula della fase nazionale che ha coinvolto le 20 formazioni vincitrici, una per ogni regione (per la prima volta nella storia della competizione hanno preso parte una squadra di Trento ed una di Bolzano, dopo la divisione del CR Trentino in due comitati autonomi). Sia Vado che Manduria hanno incontrato nel loro cammino avversari di grande caratura. E’ sufficiente ricordare gli incroci micidiali delle semifinali. Il Vado ha battuto la concorrenza del quotatissimo Misano, mentre i tarantini hanno avuto la meglio su uno dei mostri sacri della categoria: la Nuova Tor Tre Teste, vincitrice dello scudetto nel 2008. Nonostante il caldo della prima giornata veramente estiva, i ventidue in campo non si sono risparmiati, offrendo al pubblico (ed ai telespettatori della differita in onda domani su Raisport 1 alle ore 23) uno spettacolo degnissimo della competizione regina della Lega Nazionale Dilettanti fra quelle giovanili. Colorata e festante la rappresentanza dei sostenitori del Manduria che hanno incitato incessantemente i ragazzi di mister Giunta. Più contenuta nei numeri ma non meno appassionata la gradinata che ha ospitato i fan della squadra ligure. Il Vado ha conquistato il titolo grazie ad un micidiale uno-due nel primo tempo: due reti di Mura, una dopo appena 10 secondi. I ragazzi di Trabotto avrebbero potuto rendere più larga la vittoria, rischiando il ritorno veemente degli avversari negli ultimi quindici minuti del match. Per il resto del confronto il risultato non è mai sembrato in bilico per la formazione stellata, ispirata da un irresistibile Lattari, grintosa e ben organizzata tatticamente. Il Manduria ha provato ad opporsi con generosità, risultando squadra tenace e mai doma. Lo scudetto conquistato dagli juniores del Vado va ad impreziosire una bacheca di tutto rispetto, dove fa bella mostra di se la storica Coppa Italia conquistata dal club nel lontano 1922.

LA GARA – Dieci secondi ed il Vado è in vantaggio: Mura ruba palla, s’invola e trafigge Pastorelli con un preciso diagonale. Il Manduria prova a scuotersi ed al 8′ risponde con una bella conclusione di Paticchio, alta di poco sulla traversa alla sinistra del portiere avversario Lucia. Un minuto dopo Riezzo esplode un gran sinistro in area, ma Lucia ci mette i piedi con grande istinto. Al 24′ il Vado si rende molto pericoloso con Lattari, che calcia sotto-misura, ma Pastorelli ed il palo non consentono alla formazione ligure di raddoppiare. Pochi istanti dopo lo stesso Lattari fallisce un’altra ghiotta occasione calciando male il pallone a tu per tu con l’estremo difensore pugliese. La squadra di Trabotto gioca all’attacco, alla ricerca del secondo gol, il Manduria si oppone con grinta ma sembra mancare di concretezza nella finalizzazione della manovra offensiva. Al 30′ i liguri pungono ancora con il solito incontenibile Lattari, bravo ad inserirsi da tutte le posizioni. Tanto bravo che al 38′ manda in tilt la difesa biancoverde con una giocata irresistibile, apre per Mura che realizza il tap-in vincente. 2-0 per gli stellati. Nel finale di tempo si accende una scaramuccia in campo, prontamente sedata dall’arbitro con la collaborazione dei capitani e delle due panchine. La ripresa si apre con il Vado ancora intraprendente. Lattari mette ancora il turbo e realizza un perfetto servizio per Pagano: la sua conclusione s’impenna oltre la traversa. Al 10′ lo stesso Lattari manca il terzo gol, dopo essere stato imbeccato da Molinari nel corso di un’azione magistralmente orchestrata dagli juniores rossoblu, con Fiorentino e Fabris principali ispiratori. Il numero 11 del Vado è scatenato: al 14′ se ne va palla al piede sulla fascia sinistra e, dopo essersi liberato con eleganza del controllo di Macrì, realizza il passante per Rapetti che però non arriva puntale all’appuntamento con la sfera. Al 25′ il Manduria spezza il monologo del Vado con una gran botta  di Ferrara, subentrato a Pasimeni, che sfiora la traversa. Al 36′ Riezzo prova a riaprire il match prima su calcio piazzato e poco dopo invocando un calcio di rigore per un contatto in area con Molinari. Negli ultimi disperati assalti del Manduria sale in area persino il portiere Pastorelli. Nulla da fare: il Vado è Campione d’Italia.
 
VADO-MANDURIA 2-0
Vado: Lucia, Gagliardo, Fiorentino (dal 39’st Drago), Rampini, Pagano, Fabris, Molinari, Lattari (dal 43’st Morando), Rapetti, Mura (dal 19’st Giguet), Arena; a disp. Panucci, Federici, Fossati, Radai; All. Trabotto;
Manduria: Pastorelli, Macri, Chirico, Parlangeli, Spadavecchia (dal 1’st Spagnolo), Lotito, Paticchio (dal 44’st Dimitri), Maiorino, Pasimeni (dal 13’st Ferrara), Iezzo, Garibaldi; a disp. Celino, Galeandro, Calò, Grande; All. Giunta
Arbitri: Meloni di Carbonia, assistenti Vitiello (Torre del Greco) e De Meo (Formia)
Reti: 1’pt Mura (V), 38’pt Mura (V)
Note: ammonito Fiorentino (V), Rampini (V), Dimitri (M). Spettatori 300 circa.
 
Il DOPOGARA – Rieti centro d’Italia e del calcio della LND. Per due volte in questa stagione il bellissimo impianto “Manlio Scopigno” ha fatto da degna cornice ad altrettanti importanti appuntamenti nel vasto programma di attività della casa madre dei Dilettanti. Prima con la finale della Coppa Italia, Fermana-Audace Cerignola (vinta dai marchigiani), ed oggi con la sfida per il titolo di Campione d’Italia della categoria juniores regionali, Vado-Manduria. Due eventi perfettamente riusciti grazie alla prefetta sincronia di tutti gli organizzatori, come ha ricordato Massimo Ciaccolini, segretario generale della LND, che ha consegnato il trofeo nelle mani del capitano del Vado, Andrea Gagliardo. “Anche stavolta abbiamo assistito ad una bella giornata di sport. Oltre alle società che hanno onorato con grande impegno questa finale, mi sembra doveroso ringraziare l’amministrazione locale, il Rieti Calcio ed il Comitato Regionale Lazio per la disponibilità e l’impeccabile organizzazione. Il titolo italiano della categoria juniores è un momento molto alto per il nostro movimento. In palio non c’è una promozione ma l’orgoglio di vedersi lo scudetto cucito sulla maglia nella prossima stagione. Vale la pena anche ricordare che questa è una vetrina prestigiosa per i nostri giovani, come confermato dalla presenza di numerosi osservatori di club professionistici e nobilitato dalla ripresa televisiva su Raisport”. Ed infatti, insieme a tanti addetti ai lavori, sulla tribuna del “Centro d’Italia” ha trovato posto anche il supervisore tecnico delle rappresentative nazionali della LND, Giancarlo Magrini. “Ho notato ottime individualità ed un buon livello di gioco. Non è un caso quindi che queste due squadre abbiano conquistato la fase finale, dopo aver vinto con merito i rispettivi campionati regionali”. Presenti a Rieti anche Domenico Favale, vice presidente del Comitato Regionale Puglia, Umberto Fusacchia, consigliere del Comitato Regionale Lazio e Maurizio Toscano, componente CAI. “Dal punto di vista caratteriale era difficile mantenere sempre la giusta tensione agonistica – ha dichiarato a fine gara un emozionato Luca Trabotto, allenatore del Vado – giocando a calcio ho imparato che a comandare è la testa, senza di quella i piedi non servono: è questo che ho cercato di trasmettere ai miei giocatori. Hanno creduto tutti in un obiettivo e tutti hanno condiviso una strada comune. Devo ringraziare molto il mio collega Walter Battiston che mi ha aiutato nella costruzione di questo fantastico gruppo. Grazie ai ragazzi, nessuno escluso, e soprattutto quelli che hanno giocato meno durante la fase finale: sono stati ugualmente preziosi”.
 

ALBO D’ORO (edizioni recenti): 2013 Vado 2012 Virgor Perconti (Rm); 2011: Real Misano; 2010: Tor di Quinto (Rm); 2009: Tor di Quinto (Rm); 2008: N. Tor Tre Teste (Rm); 2007: Pianura (Na); 2006: Tor di Quinto (Rm); 2005: San Lorenzo (Rm); 2004: San Giorgio (Ts).

 
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