UniPomezia, Solimina indica la strada: “Concentrazione e pazienza: le semifinali si raggiungono così”

UniPomezia, Solimina indica la strada: “Concentrazione e pazienza: le semifinali si raggiungono così”

Questa mattina l’UniPomezia si è messa in viaggio alla volta di Giulianova, dove domani pomeriggio (fischio d’inizio fissato per le ore 15) andrà in scena il secondo round della sfida con la dominatrice del Campionato di Eccellenza abruzzese.

In palio c’è un posto tra le quattro semifinaliste della Coppa Italia Dilettanti, un traguardo che le nostre formazioni non centrano da un paio d’anni, quando il Cassino di Ezio Castellucci pagò dazio nei confronti dei siciliani del Mazara al termine di un doppio confronto segnato da più di un episodio sfavorevole agli azzurri dell’Abbazia.

La squadra cara a patron Valter Valle ci arriva con il doveroso rispetto che nello sport va sempre esibito nei confronti dell’avversario di turno, ma anche con la consapevolezza nei propri mezzi acquisita settimana dopo settimana attraverso un percorso di coppa immacolato sia nella fase regionale che in quella nazionale.

Claudio Solimina, alfiere pometino dalla scorsa metà di dicembre, sa che il 3-0 maturato quindici giorni fa in via Varrone può voler dire molto o molto poco, a seconda di come lo si guardi.

Intendiamoci, la tripletta realizzata dal monumentale Tozzi al Comunale rappresenta un motivo più che valido per guardare con ottimismo al domani, ma non deve assolutamente rappresentare la culla nella quale bearsi al cospetto dei giallorossi abruzzesi.

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Gian Piero Tozzi, attaccante UniPomezia

Lo stesso Piccioni, tecnico dei giuliesi, lo ha apertamente dichiarato pochi istanti dopo il triplice fischio del triestino Djurdjevic: “Non so se varrà la qualificazione, ma al ritorno ci giocheremo la partita della vita”.

Con tanti saluti a chi pensava ad una squadra con la testa già proiettata alla possibile festa-promozione di domenica prossima a Cupello.

Se l’UniPomezia vorrà accedere alle semifinali, insomma, dovrà dimostrarsene meritevole ed esser pronta a giocare una partita che più vera non si può in un Rubens Fadini che domani si preannuncia ribollente di passione giallorossa grazie all’iniziativa di concedere l’ingresso gratuito da parte del club di patron Bartolini.

“Domani mi aspetto una gara dura, tosta, soprattutto nei primi trenta, trentacinque minuti – esordisce al telefono mister Solimina – Sarà fondamentale rimanere costantemente sul pezzo ed evitare di perdere di vista il nostro obiettivo”.

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Attilio Piccioni, all. Real Giulianova

Circa le dichiarazioni a botta calda del collega abruzzese, il tecnico dell’UniPomezia se la cava con una battuta.

“Ho sentito che si è lamentato per l’arbitraggio, però non ha detto nulla sul rigore che gli è stato concesso ad inizio gara…

Quando alleni piazze con quella storia calcistica alle spalle, è ovvio che ci sia sempre pressione e che anche l’allenatore possa avvertirla.

Era naturale che dicesse certe cose sulla partita di domani…”.

Il Real Giulianova recupererà alcuni dei suoi migliori interpreti, costretti a dare forfait in occasione di gara-1.

Un dato che, abbinato all’atmosfera tutt’altro che tiepida che connoterà il Fadini, potrebbe far tremare le gambe.

“Non dobbiamo farci spaventare – ringhia Solimina – Siamo un’ottima squadra anche noi e dobbiamo ricordarcene.

Quando ancora giocavo e mi capitava di trovarmi di fronte avversari di questa levatura, per me era uno stimolo.

Mi auguro che la squadra risponda con questa stessa mentalità.

E’ vero, avranno dalla loro una grossa spinta da parte del pubblico, ma noi dobbiamo dare tutto quello che abbiamo dentro ed abbiamo già dimostrato che non è poco…”.

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Se poi in occasioni del genere sia più importante lo spirito di sacrificio reciproco o la tenuta mentale di ogni singolo, l’allenatore chiosa così: “Entrambe le componenti sono importanti allo stesso modo, a mio giudizio.

Una corsa in più per aiutare un tuo compagno di squadra vale quanto un tasso di concentrazione altissimo.

Domani dovremo esibire massima attenzione per tutti i novanta minuti di gioco ed una grande pazienza.

Abbiamo le qualità per cercare di far male al Real Giulianova anche sul suo campo”.

Ad eccezione dello sfortunato Ciaramelletti, alle prese con la fase iniziale della rieducazione post-operatoria al ginocchio lesionato qualche settimana fa, il resto della squadra dovrebbe essere a disposizione.

Un paio di elementi non sono al meglio a causa di qualche acciacco, ma dovrebbero comunque essere in grado di stringere i denti e fornire il loro contributo, anche alla voce “esperienza”, sempre determinante in contesti del genere.

Per il resto, vige il massimo riserbo sull’undici di partenza, anche se è probabile che vengano dati spazio e fiducia a quattro o cinque under fin dal primo minuto, nonostante la normativa vigente conceda alle squadre la possibilità di schierarne anche solo due in questa manifestazione.

 

 

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