UniPomezia, Delgado a testa alta: “Il rigore? E’ una ferita aperta, ma ci rialzeremo”

UniPomezia, Delgado a testa alta: “Il rigore? E’ una ferita aperta, ma ci rialzeremo”
L’Unipomezia ha dimostrato ancora una volta di possedere un carattere d’acciaio, con la banda Solimina che si è rialzata immediatamente in campionato dopo la cocente delusione di Coppa.
Contro il CreCas è arrivata l’ennesima prova d’orgoglio per il gruppo rossoblù, in grado di battere i sabini con una rete per tempo.
A sbloccare la gara in favore dell’Unipomezia ci ha pensato Roberto Delgado con uno splendido calcio di punizione.
“Ci serviva proprio una vittoria di questo tipo – commenta l’esterno spagnolo – La ferita della Coppa è ancora aperta ed è stata una batosta per il club e per tutto il gruppo.
Ieri però ci siamo rialzati subito sul campo, con carattere e tanta rabbia.
Sono contento per essere tornato al gol dopo quel maledetto rigore, non ho dormito tre notti e probabilmente è stata la mia delusione calcistica più grande.
Non avevo mai fallito un penalty e mi dispiace anche per non essere arrivato al meglio della condizione ad una partita così importante per noi e per la storia di questa società.
L’aver segnato ieri è sicuramente una piccola medicina, ma fin quando non avremo raggiunto la Serie D la ferita resterà sempre aperta.
Vorrei ringraziare tutti i miei compagni e soprattutto il club, che in questi giorni difficili mi sono sempre stati accanto, e non dimentichiamoci che ci siamo fatti apprezzare anche in ambito nazionale e vedere tutta quella gente allo stadio è stata per noi comunque una piccola vittoria.
Adesso siamo ripartiti e saremo più forti di prima”.
(Ufficio Stampa UniPomezia)
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