UniPomezia, capitan Valle scaccia la delusione: “L’anno prossimo saremo ancora più forti…”

UniPomezia, capitan Valle scaccia la delusione: “L’anno prossimo saremo ancora più forti…”
La stagione dell’Unipomezia si avvia verso la sua conclusione ufficiale.
Domenica mattina, al Comunale di Vignanello, la formazione di Claudio Solimina saluterà il campionato incontrando una Polisportiva Monti Cimini già retrocessa in Promozione.
Gli ultimi 90 minuti e poi le righe saranno sciolte, per un meritatissimo riposo vista la grande cavalcata dell’Unipomezia sia in campionato che soprattutto in Coppa Italia.
A due giorni dall’ultima gara dell’anno, a ripercorrere quella che è stata la stagione dei rossoblù è il capitano Federico Valle. “Purtroppo di questa stagione ci resta la grandissima delusione di Coppa.
Nell’ultimo periodo avevamo deciso di concentrarci esclusivamente su quell’obiettivo, lasciando inevitabilmente qualcosa in campionato.
Ancora oggi non riesco a digerire quel maledetto pomeriggio, dovevamo chiudere prima la gara senza poi andarci a giocare la qualificazione ai calci di rigore.
Forse a farmi sbagliare dagli undici metri ci ha pensato il destino, probabilmente non eravamo ancora pronti per affrontare un campionato di D e mi dispiace soprattutto per mio padre.
La nostra stagione è ormai praticamente archiviata e domenica scenderemo in campo per l’ultima volta.
Onoreremo la maglia fino all’ultimo secondo, era ciò che volevamo in queste ultime partite anche se non sempre ci siamo riusciti pienamente.
In vista del futuro siamo già pronti a ripartire e più determinati di prima.
Finché non saremo arrivati nel professionismo non molleremo un centimetro.
Chiunque verrà qui all’Unipomezia dovrà dimostrare di valere questa piazza e serviranno uomini prima che calciatori.
Faccio i complimenti a tutti i ragazzi che hanno vissuto questa intensa e incredibile stagione, e sono convinto che prima o poi andremo a prenderci ciò che ci è sfuggito quest’anno, ripartendo con tantissima voglia e con la forza del gruppo in tutto il suo insieme”.
(Ufficio Stampa UniPomezia)