Un rigore di Orchi fa volare il Rieti: Per i sabini è la quinta vittoria consecutiva

Un rigore di Orchi fa volare il Rieti: Per i sabini è la quinta vittoria consecutiva

APRILIA-RIETI 0-1

Aprilia (3-4-1-2): Prudente; Pollace, Sossai, Camara; Succi (66’Vasco), Olivera, Calisto, Aglietti (86’Bernardini); Ouedraogo (55’Laghigna); Bosi, Nohman (55’Johnson). A disp.:Manasse, Battisti, Ruggieri. All.:Galluzzo.

Rieti (3-5-2): Scaramuzzino; Gualtieri, Scognamiglio, Montesi; Tiraferri, Orchi, Marchi, Esposito (82’Signate), Zona; Galvanio (66’Mattei), Martinelli (50’Vari). A disp.: Caruso, Rosati, Nobile, Magliozzi, Parente, Falilò. All.:Campolo.

Arbitro: Lingamoorthy di Genova.

Ass.arb.li: Mallimaci di Reggio Calabria e Poto di Battipaglia.

Reti: 3’Orchi (R) su rigore.

Note: Ammoniti:Calisto (A), Galvanio (R), Vari (R) e Signate (R). Calci d’angolo:11-3 per il Rieti. Recupero:1’pt e 6’st. Pioggia a tratti, campo pesante. Temperatura rigida. Dal 64’, si è giocato con la luce artificiale per l’oscurità.

A cura di Giorgio Attolico

Il Rieti, con il minimo sforzo ma con una bella organizzazione difensiva, supera al  Ricci  l’Aprilia, molto confusa in attacco, per 1-0 grazie ad un calcio di rigore trasformato da Orchi ad inizio partita 

Il derby laziale si disputa su un campo pesante a causa della pioggia caduta prima e durante la partita.

Pronti-via e dopo appena due minuti, arriva l’episodio che decide il match: su assist dalla destra di Galvanio, Prudente atterra Martinelli ed il direttore di gara Lingamoorthy di Genova concede inevitabilmente il calcio di rigore ai sabini.

Si presenta sul dischetto Orchi che spiazza il portiere dell’Aprilia con il pallone chefinisce in rete alla sua sinistra.

Sotto di un goal, i pontini si proiettano in avanti alla ricerca del pareggio mentre la squadra di Campolo è molto chiusa in difesa.

Le due squadre lottano molto a centrocampo e non accade niente di rilevante fino al 26’ quando i biancoazzurri per poco non pescano il jolly con un gran tiro dalla distanza che termina alta di poco creando qualche brivido agli amarantocelesti.

I padroni di casa insistono e tre minuti dopo, vanno molto vicino al pari: su angolo dal versante destro di Olivera, Camara svetta molto bene di testa a centro area ma Scaramuzzino, con un po’ di affanno, si salva in due tempi e sventa la minaccia.

Nel finale di tempo, il Rieti va vicino al raddoppio: al 34’, Capitan Orchi, il man of the match nonché tra i migliori in campo con Montesi e Scognamiglio, si fa vedere con un calcio di punizione dal versante sinistro da posizione defilata ma Prudente si supera con un grandeintervento deviando in angolo sopra la traversa.

Due minuti dopo, gli ospiti per poco non realizzano il secondo goal in modo rocambolesco: su angolo dalla sinistra di Montesi, Olivera, dopo un rimpallo, sfiora l’autogoal con il pallone che finisce fuori di poco alla sinistra del portiere locale.

E’ l’ultima emozione di un primo tempo molto combattuto.

Ad inizio ripresa, il copione non cambia con un grande forcing dell’Aprilia mentre i sabini sono sempre arroccati in difesa.

Dopo soli tre minuti, i padroni di casa vanno molto vicino al pari: sul cross di Calisto dal versante sinistro, dopo un errato disimpegno di Scognamiglio, Nohman conclude da corta distanza, in posizione un po’ defilata, con il pallone che finisce sull’esterno della rete alla destra di Scaramuzzino.

Al 5’, primo cambio per gli ospiti con Vari al posto di Martinelli, un po’ stanco, con l’obiettivo di trovare più vivacità in attacco.

Cinque minuti dopo, risponde Galluzzo con una doppia sostituzione con gli ingressi sul terreno di gioco di Johnson e Laghigna al posto di Nohman ed Ouedraogo, un po’ spenti, con lo scopo di trovare più freschezza in fase offensiva.

Il Rieti cerca di sfruttare bene le ripartenze ed al quarto d’ora, si fa vedere con un tiro insidioso dalla distanza di Montesi che viene deviato in angolo da Prudente alla sua destra.

Al 20, i pontini vanno vicino al pari con una conclusione di Johnson dal limite dell’area che termina fuori di un soffio alla sinistra di Scaramuzzino.

Poco dopo, terzo cambio per i biancoazzurri che mandano in campo Vasco cercando di trovare più freschezza a centrocampo ma contemporaneamente Campolo risponde con Mazzei per Galvanio con l’obiettivo di trovare più copertura a centrocampo.

Al 22’, il  team  di Galluzzo va vicino al goal: sugli sviluppi di un calcio dal versante sinistro battuto da Capitan Olivera, tra i migliori dei pontini con Camara, dopo una serie di rimpalli, Bosi conclude dal limite dell’area a rete ma la difesa reatina salva la sua porta allontanando il pallone poco prima della linea.

L’Aprilia cerca in tutti in modi di pervenire al pareggio ma perde lucidità con il passare dei minuti.

Nove minuti dopo, Galluzzo tenta il tutto per tutto con l’ingresso sul terreno di gioco di Pezone al posto di Calisto nell’intento di trovare più vivacità in fase offensiva.

Il finale è incandescente ma i padroni di casa sono molto confusi mentre gli amarantocelesti sono molto attenti in difesa.

Al 33’, il calcio di punizione dalla trequarti di Vasco per poco non inganna Scaramuzzino con il pallone che finisce fuori alla sua destra creando qualche brivido alla porta dei sabini. Prima dell’epilogo, c’è un’ultima opportunità per i biancoazzurri con un rasoterra dalla distanza che termina fuori di poco alla destra del portiere del Rieti.

Al triplice fischio dell’arbitro Lingmoorthy di Genova, dopo sei minuti di extra-time, è festa grande per il team di Campolo che, dopo aver conquistato la sua quinta vittoria di fila, si proietta ora nelle zone alte della classifica in attesa anche del closing sul cambio di proprietà ma la squadra è sempre molto serena.

Inoltre, a breve, la compagine sabina dovrebbe tornare a giocare le gare casalinghe allo Scopigno mentre per è un brutto ko per l’Aprilia che dopo la vittoria contro il Porto S.Elpidio, nel turno prenatalizio, non riesce a dare continuità ai risultati ma d’ora in avanti, sarà importante trovarla per allontanarsi dalla zona calda  della classifica.