TUTTOJUNIORES: LA FINALE E’ NUOVA TOR TRE TESTE-VIGOR PERCONTI, NAZIONALI: PASSA SOLO LA LUPA

TUTTOJUNIORES: LA FINALE E’ NUOVA TOR TRE TESTE-VIGOR PERCONTI, NAZIONALI: PASSA SOLO LA LUPA

Le semifinali emettono i loro verdetti conclusivi dando al pubblico di appassionati le finaliste per il titolo regionale che sarà Vigor Perconti-Nuova Tor Tre Teste. I ragazzi di Alessandro di Nunno vincono nella semifinale contro l’Atletico 2000 di Daniele Boncori per 3-1 imponendo una superiore abitudine a giocare sfide a eliminazione diretta, mentre è un vero romanzo la semifinale tra Urbetevere e Vigor Perconti. Passano 0-2 dopo i tempi supplementari i ragazzi di Francesco Bellinati ed un postpartita avvelenato con numerosi espulsi da una parte e dall’altro inaspriscono i toni, per la seconda finale regionale consecutiva dei blaugrana tiburtini. Nella Juniores Nazionale eliminato il fidene che viene rimontato e perde 2-1 ad Ischia, che invece è tra le migliori otto d’Italia, mentre bene la Lupa Frascati di Citernesi che supera in casa 1-0 la Recanatese e supera la fase dei triangolari scudetto. Di seguito anche tutti i risultati dei playout per la Juniores Elite.

A cura di Giovanni Crocè

JUNIORES ELITE: VIGOR PERCONTI-NUOVA TOR TRE TESTE ASSEGNERA’ IL TITOLO REGIONALE, LUCIANI E AMICI PIEGANO L’URBE PRIMA DEL FAR WEST NEL FINALE DI GARA, NUOVA TOR TRE TESTE TROPPO FORTE PER L’ATLETICO 2000.

Weekendi di semifinali per cuori forti e gente appassionata, in questo scorcio di maggio. Non è stata, Urbetevere-Vigor Perconti, come prevedibile data la forza fisica e la bravura delle rispettive difese, una semifinale spettacolare, anche se ci si aspettava molto di più dai rispettivi reparti d’attacco, ma il primo vero grande caldo stagionale insieme alla paura di scoprirsi troppo nei 90′ regolamentari, ha di certo fatto tirare il freno a mano alle due squadre, lontane parenti delle dominatrici della stagione che spesso abbiamo descritto e raccontare. Si giocava in casa dell’Urbetevere che aveva dalla sua la possibilità di pareggiare o vincere, ma la realtà è stata una partita priva di grandi emozioni al di là del gol, solo un grande tiro da fuori di Borgia di poco fuori dopo grande scambio nello stretto con Piccolo al 19′ del secondo tempo e la grandissima chance del gol vittoria nei 90′ regolamentari per l’Urbetevere al 36′ del secondo tempo, ma il pallonetto del classe 1996 Taranto sfila di poco a lato e si va ai supplementari. Con un gol in mischia al 3′ del primo tempo supplementare di Luciani che anticipa nella deviazione dopo ottimo lavoro sulla fascia di Minala il compagno Palmieri arriva lo 0-1, poi a partita ormai chiusa, il raddoppio del subentrato Amici, che sfrutta al 7′ del secondo tempo supplementare una prateria contro un Urbetevere oramai decimata dalle assenze. Tra il primo tempo supplementare e la fine della partita la gara calcistica in senso stretto è pressochè finita nonostante ci saranno i gol che decideranno l’incontro, perchè l’Urbetevere terminerà la partita in 8 (4 espulsi, il secondo portiere Semorile e mister Davide Guida dalla panchina per proteste, oltre a Troccoli, Di Giorgio e Lozzi in campo per falli di gioco, molto brutta la reazione di Di Giorgio, dopo un battibecco con Minala, che dal difensore dell’Urbetevere riceve un pugno in testa prima di venire allontanato dall’arbitro, il signor Perri di Roma 1. Non che alla Vigor Perconti sia stato presentato un conto molto meno salato, in quanto la finale dell’8 maggio la giocherà, mercoledì, senza il proprio allenatore, anche lui espulso al 42′ del secondo tempo  per aver chiesto la concessione del calcio di rigore per fallo di mano di Ranieri su un tentativo di “sombrero” in area di rigore di Piccolo. Oltre a lui, De Luca ha dato quasi subito forfait per un problema fisico al 16′ del primo tempo, il capitano della Vigor è stato rimpiazzato dal terzino di riserva  Daniele Cipriani, ed è in dubbio, mentre non ci saranno senza dubbio l’espulso Palmieri, cacciato per doppia ammonizione all’alba del primo tempo supplementare, e Minala, che era diffidato ed è stato ammonito durante la semifinale. Un po’ il pomo della discordia il possente classe 1996 dei blaugrana, che ha lottato, dribblato, allungato la squadra e aiutato Luciani a segnare il primo gol, ma che di sicuro all’Urbetevere si è fatto pochi amici, polemizzando un po’ con tutti, ricevendo botte, senza abbassare mai lo sguardo. A fine partita, in una maniera davvero brutta, tutti i ragazzi di casa erano furenti col colored dei tiburtini, c’è stato più di un parapiglia durante la partita tra tifosi delle due squadre nelle fasi finali dei tempi supplementari, qualche scaramuccia tra giocatori, tanto che per precauzione le due squadre sono state fatte accedere in due momenti diversi ai rispettivi spogliatoi, e l’arrivo (per fortuna inutile) della polizia al campo Urbetevere. Un dopogara bollente che consegna la Vigor Perconti alla finale, dove troverà la Nuova Tor Tre Teste di Alessandro Di Nunno, che invece ha la meglio nei ’90 regolamentari  per 1-3 sull’Atletico 2000 dei miracoli di Daniele Boncori, che viene sconfitta nell’amico campo “Catena A”.  Gara mai davvero in discussione che viene firmata dai gol vincenti dei “reds” Prenestini di Minnucci e Bertoldi rispettivamente al 13′ e 44 del primo tempo. Risposta d’orgoglio col gol dell’1-2 provvisorio dell’Atletico 2000 con la rete di De Nigris al 65‘ ma a 5 minuti dalla fine chiude tutto il gol dell’1-3 da parte di Mastrantonio. Una sfida che è bene ricordarlo è anche un derby molto acceso e sentito per due squadre che geograficamente sono piuttosto vicine e sono state protagoniste in passato di grandi sfide in tutte le categorie. Per la squadra del Presidente Alessio Di Bisceglia si torna in finale juniores dopo 5 anni di assenza, e senza dubbio sarà grande partita. Come campo di gara, ancora da ufficializzare, sembra molto forte la candidatura del campo dell’Ostiamare, lo stadio “Anco Marzio” di Ostia, ma per questo attendiamo l’ufficialità degli organi federali, con l’orario di inizio che dovrebbe essere confermato sempre alle ore 16.

PLAYOUT JUNIORES ELITE: VIS ARTENA, CIAMPINO, SETTEBAGNI E TUSCIA FOGLIANESE VINCONO E RESTANO NELLA JUNIORES ELITE.

Non va però dimenticato il grande lavoro di chi è riuscito tra mille fatiche a vincere i playout per rimanere in categoria nelle altre gare di un weekend che ufficializza nei nomi del Ciampino, della Vis Artena, del Settebagni e dei viterbesi della Tuscia Foglianese le 4 squadre che nei due gironi sono riusciti a prevalere sulle avversarie, che al contrario retrocedono nella categoria sottostante della Juniores Regionale fascia B.  Partendo dal gruppo A, Il Settebagni vince soltanto dopo i tempi supplementari 4-3 contro il Maccarese al “Francesca Gianni” di San Basilio e resta nella categoria principe degli under 19. Importantissimo, sempre per i playout del gruppo A, ci sarà ancora l’anno prossimo in categoria la Tuscia Foglianese che vince in casa 1-0 contro il Canale Monterano, grazie al gol decisivo di Santoro.

Passando ai playout del gruppo B, grande permanenza in categoria per la Vis Artena di Pino Di Cori che davvero a gennaio sembrava spacciata e invece vince e fa retrocedere i Canarini Rocca di Papa grazie ad una rete al 45′ del primo tempo di Michelangeli, che espugna cosi il “Gavini” di Rocca di Papa. Pià movimentato l’altro playout del girone B con il Ciampino di Ivan Migani che vince ed esulta con un grande 2-3 in trasferta al San Lorenzo. Crollo al “Cinecittà due” di Via Quinto Publicio nonostante una girandola di reti che alla fine diverte tutti ma premia il Ciampino alla fine dei tempi supplementari. Parte bene il San Lorenzo con Sabelli che porta avanti i padroni di casa al 1’del secondo tempo, 2 minuti dopo pari del Ciampino con Maiolini, altro gol al  5′ del primo tempo supplementare per il San Lorenzo con Di Iannigran finale nei  supplementare con la super rimonta del Ciampino che pareggia col 2-2 di Palomba al 13′ del secondo tempo supplementare e gol vittoria finale al 10′ del secondo tempo supplementare di Rei, quando un eventuale pareggio avrebbe permesso al San Lorenzo di restare in categoria stante il miglior piazzamento in stagione, per un finale thrilling col Ciampino che si salva dopo aver lottato fino all’ultima giornata per evitare l’ultimo posto che l’avrebbe fatta addirittura retrocedere direttamente.

JUNIORES NAZIONALI: LUPA FRASCATI TRA LE MIGLIORI OTTO D’ITALIA, ELIMINATO IL FIDENE

Juniores che dominavano la scena anche nei nazionali per la ultima giornata di tutti i triangolari scudetto che vedevano nel triangolare 6 e nel triangolare 7 impegnate anche due nostre formazioni. Non tutto è andato per il verso giusto per il Fidene di mister Andrea Di Giovanni che va in vantaggio nel primo tempo con De Marco, coglie anche due traverse con Petruzzi e Scippa ma poi viene battuta da due gol in rimonta in trasferta ad Ischia dall’Ischia Isola verde che vince in casa 2-1 e passa a punteggio pieno con 6 punti accedendo alle final Eight, il Fidene si ferma a 3 punti frutto della vittoria iniziale di due sabati fa contro la Sarnese, che invece resta fanalino di coda. Molto bene al contrario la Lupa Frascati che in casa al campo “8 settembre” vince 1-0 sui marchigiani della recanatese grazie al gol dell’ala kosovara Taqi, un classe 1994 che da tempo abbiamo imparato ad apprezzare, e va così a quota 4 passando come prima del gironcino a 3. Jesina fanalino di coda a 1, chiude eliminata al secondo posto del triangolare la Recanatese a 3 punti. Adesso si attendono date ed avversarie del sorteggio, ed il pensiero della Lupa Frascati è sintetizzato dal pensiero di Fabio Melchionna, responsabile del settore giovanile della Lupa Frascati, che raggiunto da noi telefonicamente si è espresso così. “Ci spiace per il Fidene ma siamo contenti per noi perchè arrivare al primo campionato Juniores Nazionale disputato tra le migliori otto d’Italia è già un grande orgoglio per la Lupa, ancora non so quali saranno i nostri avversari perchè deve esserci il sorteggio ma sicuramente siamo felici di constatare che in gare come queste, dove si deve vincere e basta, ancora una volta i nostri ragazzi ci hanno fatto gioire nonostante qualche assenza di troppo, e ora, davvero, ogni avversario che incontreremo nella corsa allo scudetto è uguale, perchè sono tanto bravi che uno vale l’altro”.