Il Trastevere rialza la testa: Decisiva la doppietta di Capitan Sfanò

Il Trastevere rialza la testa: Decisiva la doppietta di Capitan Sfanò

A cura di Giorgio Attolico

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TRASTEVERE-LADISPOLI 3-1

 

 

Trastevere: Caruso, Barbarossa, Calisto (87’Vendetti), Lucchese, Sfanò, Locci, Panico, Capodaglio (77’Renzi), Tajarol (73’Cardillo), Sannipoli, Ilari(74’Bergamini). A disp.:Borrelli, Donati, Chinappi, Riccucci, Pecci. All. Cioci (Perrotti squal.).

Ladispoli: Travaglini, Antonangeli (90’Pallozzi), Mastrodonato (61’Zucchi), Leone, Gallitano, Salvato, Di Grazia (57’Cannizzo), Tollardo (57’De Fato), Di Curzio (70’Pagliuca), Manoni, Sganga. A disp. Salvato, Giancecchi, Manzari, Galluzzo. All.:Micheli (Cotroneo squal.).

Arbitro: Gullotta di Palermo.

Reti:  3’ e 50’Sfanò (T), 81’Manoni (L), 95’Renzi (T).

Note:  Ammoniti:Calisto (T), Lucchese (T), Leone (L), Salvato (L), Manoni (L) e

Cannizzo (L). Calci d’angolo:8-5 per il Ladispoli. Recupero:2’pt e 6’st. Giornata

di sole, temperatura primaverile.

 

 

Il Trastevere si rialza dopo due sconfitte consecutive superando per 3-1 al “Trastevere Stadium” il Ladispoli, in formazione largamente rimaneggiata a causa di quattro giocatori squalificati, dopo una gara molto combattuta che si è giocata sotto un sole primaverile in cui è stato grande protagonista il Capitano del Trastevere Sfanò, autore di una doppietta. “Pronti-via” e dopo appena tre minuti, i padroni di casa passano già in vantaggio: sul calcio di punizione dalla trequarti di Capodaglio, tra i migliori in campo con Sfanò e Lucchese, Sfanò, il “man of the match”, svetta di testa sul secondo palo all’altezza dell’area piccola ed insacca con il pallone, nonostante la leggera deviazione di Travaglini, non esente da colpe, che termina in rete alla sua destra. Sotto di un goal, il Ladispoli accusa il colpo mentre il Trastevere tiene bene il campo. Al 23’, i padroni reclamano un calcio di rigore: sul cross dalla sinistra di Lucchese, c’è un contatto sospetto con la mano di Capitan Leone ma il direttore di gara Gullotta di Palermo, lascia proseguire nonostante le timide proteste dei romani. Poco dopo, gli ospiti si fanno vedere per la prima volta: sul cross dal versante sinistro di Mastrodonato, Manoni, tra i migliori dei rossoblù con Cannizzo, conclude a rete d’esterno dal limite dell’area ma Caruso fa buona guardia respingendo il suo tiro con il pallone che finisce sui piedi di Antonangeli ma il suo tiro viene bloccato senza problemi dall’estremo difensore del Ladispoli. Nel finale di tempo, il Ladispoli è più vivace e per poco non accorcia le distanze al 35’: Locci sbaglia il disimpegno consentendo a Manoni di presentarsi solo davanti a Caruso ma si allunga troppo il pallone consentendo al portiere ospite di sventare la minaccia rinviando di piede. Prima dell’intervallo, in pieno recupero, i padroni di casa vanno vicino al raddoppio: Tajarol serve Ilari che conclude a rete da posizione defilata dal versante sinistro ma il pallone, dopo aver attraversato tutta l’area di rigore, non trova il “tap-in” di Panico terminando fuori alla sinistra di Travaglini. Ad inizio ripresa, i padroni di casa partono subito forte ed al 5’ trovano il raddoppio sempre su calcio da fermo: su angolo dalla destra di Capodaglio, Sfanò, indisturbato, svetta molto bene di testa a centro area con il pallone che termina in rete nel “sette” alla sinistra dell’incolpevole Travaglini. In vantaggio di due reti, il Trastevere è “galvanizzato” e va vicinissimo al terzo goal due minuti dopo: Barbarossa lancia in verticale Panico che effettua un “tiro-cross” molto insidioso dal versante destro ma il portiere del Ladispoli è attento e si salva deviando in angolo. I padroni di casa vogliono chiudere la partita ed al 9’, sono molto pericolosi: Panico s’invola e serve Tajarol che conclude prontamente a rete ma il portiere del Ladispoli respinge il suo tiro e poi il direttore di gara, su segnalazione del secondo assistente Pavone di Sesto S.Giovanni, ferma Tajarol in fuorigioco. Tre minuti dopo, Micheli, che sostituisce lo squalificato Cotroneo, prova a cambiare volto alla partita con gli ingressi sul terreno di gioco con gli ingressi sul terreno di gioco di Cannizzo e De Fato al posto di Di Grazia e Tollardo nell’intento di trovare più vivacità a centrocampo. Pochi istanti dopo, i rossoblù per poco non riaprono la partita: sul calcio di punizione di Manoni dalla sinistra, Gallitano, indisturbato, svetta sul secondo palo da corta distanza ma non inquadra la porta con il pallone che termina incredibilmente alto ed il Trastevere si salva…  Al 16, terzo cambio per gli ospiti con Zucchi al posto di Mastrodonato cercando più freschezza sulle corsie esterne e nove minuti dopo, sempre nelle fila del Ladispoli, Pagliuca rileva Di Curzio cercando più vivacità in fase offensiva. Al 29’, primo cambio per gli amaranto con Cardillo al posto di Tajarol, un po’ stanco. Il finale è incandescente e le emozioni non mancano. Gli ospiti premono mentre il Trastevere accusa un po’ di stanchezza. Al 34’, i rossoblù sono molto pericolosi: su angolo dalla destra di Manoni, De Fato colpisce di testa ma non inquadra la porta con il pallone che finisce fuori di poco alla destra del portiere amaranto. Due minuti dopo, il Ladispoli riapre “i giochi”: Cannizzo, dopo aver rubato palla sulla trequarti, serve Manoni ed infila da corta distanza sull’uscita di Caruso. E’ il goal del 2-1 che fa sperare i rossoblù che cercano con la forza della disperazione il goal del pareggio lasciando inevitabilmente enormi spazi in contropiede ai romani. Al 44’, Cardillo s’invola ed effettua un assist “al bacio” dal versante destro per Panico ma la sua conclusione, da ottima posizione, trova pronto Travaglini che sventa la minaccia. In pieno recupero, nel quarto dei sei minuti concessi da Gullotta, c’è un contatto sospetto in area del Trastevere tra Lucchese e Manoni ma l’arbitro lascia correre nonostante le proteste degli ospiti e poco dopo, prima del triplice fischio del direttore di gara, il Trastevere fa “tris”: Renzi, subentrato a Capodaglio, realizza sull’assist dalla destra di Panico, con un rasoterra a centro area che finisce in rete con l’aiuto del palo alla destra di Travaglini al termine di bel triangolo. Alla fine, grande soddisfazione per il Trastevere che dopo questa vittoria rimane saldo al secondo posto insieme all’Avellino sempre a sette lunghezze dal lanciatissimo Lanusei mentre per il Ladispoli, nonostante il secondo ko di fila ed in attesa di recuperare tutti i giocatori squalificati, c’è comunque la consapevolezza di aver disputato una buona partita uscendo dal campo a “testa alta” e quest’aspetto fa ben sperare per il futuro considerando che il “discorso-salvezza” è totalmente aperto.

 

 

IL DOPO-PARTITA DEL “TRASTEVERE STADIUM”

 

 

Marco Sfanò (Capitano Trastevere): “Era importante tornare a vincere al di là di quello che succede sugli altri campi.

Non era facile affrontare il Ladispoli che ha affrontato con tanto carattere questa partita facendoci soffrire nella ripresa ma siamo stati anche bravi a fare il terzo goal…

Ora arriva la sosta che arriva al momento giusto dato che siamo reduci da un vero e proprio “tour de force” a causa dei turni infrasettimanali.  

Il 17 marzo saremo impegnati al “Pio XII” di Albano contro l’Albalonga ma potrebbe esserci il rinvio della partita nel caso in cui la Rappresentativa di serie D andasse avanti nella “Viareggio Cup”.

Indubbiamente, non siamo stati fortunati in quest’ultimo periodo ma non deve essere un alibi.

Il Lanusei ha dei numeri da primato e se dovesse continuare così, gli faremo i complimenti a fine stagione…”

Michele Micheli (all. Ladispoli Juniores Nazionali): “E’ stata una prestazione confortante specialmente nel secondo tempo ma il rammarico è quello di aver preso due reti su calcio da fermo. Viviamo alla giornata e saranno decisivi gli scontri diretti. Ora, durante la sosta, dobbiamo “ricaricare le batterie” cercando di ritrovare un po’ di serenità dato che nel prossimo turno affronteremo al “Sale” il Budoni dove non dovremo fallire. Non c’è dubbio che all’inizio abbiamo pagato un po’ lo “scotto” della categoria ma la speranza è che gli episodi, che spesso ci hanno penalizzato, ci favoriscano in questo finale di campionato…”