Tor Sapienza, il ds Gagliassi fissa gli obiettivi: “Manteniamo le categorie e progettiamo il futuro”

Tor Sapienza, il ds Gagliassi fissa gli obiettivi: “Manteniamo le categorie e progettiamo il futuro”

Mantenere tutte le categorie e gettare le basi per una crescita futura.

Sono questi gli obiettivi che ad inizio anno si è prefissato il Tor Sapienza, storica realtà della capitale che pian piano sta tornando agli splendori di un tempo.

Abbiamo analizzato il momento del club gialloverde ed i progetti futuri della società attraverso le parole del Direttore Sportivo Massimo Gagliassi, giunto dalle parti dell’Alberini proprio all’inizio di questa stagione dopo aver ricoperto il ruolo di Responsabile Scouting all’Atletico 2000.

Direttore, siamo ormai al rush finale di questa stagione. Analizziamo l’andamento dei vari gruppi gialloverdi.

Penso che fino a questo momento la stagione sia stata positiva, io sono nuovo nell’ambiente e credo sia stato fatto un buon lavoro.

La Juniores Regionale, composta per la maggior parte dallo storico gruppo dei 2000 del Tor Sapienza, ha riscontrato qualche difficoltà ad inizio campionato, ma ora come ora occupa la settima posizione e naviga in acque tranquille. Domenica abbiamo sfoderato una prestazione maiuscola contro la seconda forza del campionato, il Città di Ciampino, ed ora ci prepariamo a sfidare la capolista Villalba. Abbiamo qualche defezione in rosa, ma sono sicuro che ci potremo ripetere.

Gli Allievi Elite, grazie ad una striscia positiva che dura quattro gare, sono riusciti ad uscire dalla zona play-out, che resta comunque vicinissima. Da qui a fine campionato saranno decisivi gli scontri diretti, a partire da quello di domenica prossima contro l’Albalonga: anche in questo caso avremo degli indisponibili e dunque porteremo con noi qualche 2002. Non è la prima volta che succede, il gruppo dei Fascia B dispone di molti elementi validi come dimostra il caso di Giovanni Rienti, aggregato in pianta stabile con i 2001.

A proposito di Allievi Fascia B, in questo week end torneremo in campo dopo quasi un mese di stop. Il gruppo, rodato e ben organizzato, staziona nelle zone alte della classifica e crediamo ancora di poter raggiungere l’Elite. Dovremo vincerle tutte e sperare….

I Giovanissimi Regionali occupano il quinto posto in un girone di ferro, composto da delle vere e proprie corazzate costruite per arrivare in Elite. Noi proveremo a dar fastidio a tutti, il gruppo è di buon livello.

Dulcis in fundo i Giovanissimi Fascia B, una squadra costruita ex novo in estate. Attualmente stiamo lottando per non retrocedere, ma trovo assurdo adottare delle retrocessioni, e delle promozioni, in un campionato che mette di fronte dei ragazzi che sono appena usciti dalla scuola calcio. La logica del risultato, purtroppo, condiziona enormemente questa categoria”.

Da quale di questi gruppi si aspettava qualcosina in più?

Sinceramente mi aspettavo molto di più dai 2002, è un gruppo che è stato rinforzato e che pensavo potesse arrivare più in alto. Anche i 2003 potevano fare meglio, ma qui abbiamo perso qualche elemento importante che ha scelto di disputare, anche da panchinaro, un campionato di Elite. Questo gruppo, inoltre, ha vissuto una storia particolare con il precedente tecnico, sostituito in extremis da Claudio Cortini: se ci troviamo in quella posizione di classifica devo ringraziare soprattutto lui”.

Il fiore all’occhiello della vostra società è sicuramente il gruppo degli Allievi Elite. Vi aspettavate di disputare questo genere di campionato?

Si, e sono sicuro che riusciremo a salvarci. Questa squadra è capace di pareggiare con il fanalino di coda Polisportiva De Rossi e poi vincere la settimana successiva contro la Romulea, siamo imprevedibili.

La salvezza dipenderà solamente da noi stessi, dipenderà da quanti scontri diretti riusciremo a portare a casa in queste ultime 7 giornate. Male che va, disputeremo il play-out in casa con due risultati su tre a favore, ma dovremo stare attenti alle insidie che si nascondono nelle partite secche. A proposito, non penso sia giusto disputare un play-out tra due squadre che hanno un’ampio distacco in classifica”.

Spesso molte big del nostro calcio regionale attingono da realtà come la vostra per rafforzare le proprie rose. Su cosa puntate per trattenere un ragazzo da voi?

Puntiamo sulla professionalità e la competenza del nostro staff, composto interamente da allenatori ed istruttori qualificati. Non solo, tutti i nostri tecnici, in passato, sono state persone di campo, persone che hanno imparato prima dal rettangolo verde e poi dai libri.

Al Tor Sapienza mettiamo entusiasmo e passione in tutto, facciamo sentire la nostra vicinanza e la nostra presenza sul campo a tutti i nostri ragazzi”.

Il vostro è un progetto a medio-lungo termine. Cosa bolle in pentola per il futuro?

Stiamo già lavorando alla prossima stagione con l’obiettivo di rinforzare i vari gruppi, così come è stato fatto a Dicembre, e tentare l’assalto all’Elite. L’ottimo rapporto che ho instaurato con il Presidente Santamaria e con tutti i collaboratori, disponibili al sacrificio, ci permetterà di lavorare in modo ottimale e sereno”.

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