Tor di Quinto il tris è servito, vittoria per 3-0 sul Certosa nella XXXII Edizione del Trofeo Marinetti

Tor di Quinto il tris è servito, vittoria per 3-0 sul Certosa nella XXXII Edizione del Trofeo Marinetti

A cura di Andrea Curati De Pietro

TOR DI QUINTO – CERTOSA 3 – 0

TOR DI QUINTO: Spogani (19’ st Iorio), Paroletti, Paolini (19’ Colafigli), Morrea, Primavera, Agresti, Petrucci (12’ st Ciaccio), Di Marco (12’ st Piccone), Keyes, Francolini (22’ st Maistrelli), Trubiani (22’ st Putti). All. Almanza

CERTOSA: Comerci (16’ st Falcione), Giuliani, Grossi (12’ st Amici), Prizzi, Amantini, Giorgilli (27’ st Morani), Panait, Rizzo (12’ st De Stefanis), Panza (29’ st Venditelli), Giuliani (27’ st Longo), Ranalli. All. Torretti

TERNA ARITRALE: Paterlini di Ciampino, 1° assistente Pepe A., 2° assistente Pepe D.

MARCATORI: 35’ pt Trubiani, 9’ st (rig.) e 23’ st Morrea

NOTE:  Ammonizioni: Rizzo, Comerci, Giorgilli

Il Tor di Quinto è Campione della XXXII Edizione del Torneo Federico Marinetti sotto la cornice dell’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata  La formazione di Almanza batte i neroverdi per 3-0, calando così il tris dopo i successi ottenuti nel 2015 e 2016.

Partita giocata a ritmi alti nonostante il gran caldo, con il team di Via del Baiardo pericoloso in più di un occasione nel primo tempo con Di Marco. Il numero otto colpisce prima il palo da calcio piazzato al 15’ poi con un tiro potente e preciso sorvola il montante alto di pochissimo.

Il Tor di Quinto pressa con insistenza il Certosa e sblocca il risultato al tramonto della prima frazione di gara con la punizione di Trubiani con evidente complicità di Comerci.

Blues che in avvio di ripresa passano per la seconda volta con Morrea che trasforma il penalty decretato dal direttore di gara Peterlini per fallo di Comerci su Keyes.

La squadra di Almanza controlla agevolmente il resto della gara senza subire alcun pericolo da parte del Certosa che non riesce ad alzare la testa ed anzi accusa anche il terzo gol siglato da Morrea di testa al 23’ del secondo tempo.