Team Nuova Florida, Ugolini scalda il motore: “A Pomezia si va per vincere. Baylon e Martinelli? Due fenomeni, ma Petricca non lo cambierei con nessuno…”

Team Nuova Florida, Ugolini scalda il motore: “A Pomezia si va per vincere. Baylon e Martinelli? Due fenomeni, ma Petricca non lo cambierei con nessuno…”

Una buona fetta dei destini del Girone B di Eccellenza verrà inevitabilmente messa in palio domenica mattina al Comunale di via Varrone.

Se all’andata la sfida tra le formazioni di Bussone e di Gagliarducci era presentata come il più classico degli scontri tra Davide e Golia, salvo poi terminare con il successo all’inglese dei padroni di casa, dopo quattro mesi gli equilibri si sono rovesciati a favore di un Team Nuova Florida che a Pomezia si presenterà forte di una leadership che si è costruita con merito nel corso del tempo e che al fischio d’inizio disporrà di un margine di sette punti sui rossoblu.

E’ uno snodo fondamentale, inutile girarci intorno.

La sosta ha dato modo alle due contendenti di alleggerire la pressione e recuperare preziose energie fisiche in vista di una partita che diretti interessati ed addetti ai lavori attendono con malcelata trepidazione.

Nella settimana che condurrà all’epica disfida sentiremo il parere di più di un protagonista.

Daniele Ugolini è uno degli ultimi arrivati in casa biancorossa.

Il difensore centrale classe 1993 è arrivato ad Ardea dopo l’esperienza con la maglia dell’UniPomezia, una parentesi che continua a portare nel cuore, sebbene al Mazzucchi abbia trovato uno scenario altrettanto motivante.

 

Daniele, facciamo un piccolo salto temporale.

Tu eri legatissimo all’ambiente-UniPomezia e, quando sei andato via, hai esternato anche una certa commozione.

A distanza di tre mesi, come ti trovi al Mazzucchi?

“Lasciando l’UniPomezia, ho lasciato un mondo che, a livello regionale ma non solo, può essere considerato uno dei migliori.

All’inizio avevo un po’ paura, lo confesso, però qui sono stato accolto benissimo fin dal primo istante.

ugolini unipomezia
Ugolini ai tempi dell’UniPomezia

Forse sono stato anche agevolato dal fatto che da circa vent’anni vivo a poche centinaia di metri dal campo e quindi l’ambiente in parte lo conoscevo.

Di similitudini ne ho trovate parecchie: la prima che mi viene in mente è il gruppo, splendido in entrambi i casi”.

Qualcuno sostiene che, a differenza di altre squadre, voi scendiate in campo quasi senza pressione.

E’ questo il vostro segreto?

“Sì, è probabile.

La tranquillità ed il divertimento sono componenti che non mancano mai.

Lo ripeto, qui ho trovato un gruppo di ragazzi favoloso, difficile da spiegare.

Ci alleniamo sempre con il sorriso sulle labbra.

Me lo avevano già detto, ma io non ci credevo finchè non l’ho constatato con i miei occhi.

Attenzione, però: quando c’è da esser seri, il divertimento passa in secondo piano e diamo il fritto…”.

Domenica ci sarà parecchio talento in campo.

Da una parte Baylon-Martinelli, dall’altra Petricca-Ugolini.

Secondo te, qual è la coppia più forte?

“Bella domanda.

Da una parte ci sono giocatori formidabili come Baylon e Martinelli davanti ai quali c’è solo da imparare ed il cui curriculum parla per loro, io però mi tengo stretto Mattia…”.

petricca ugolini team nuova florida
Mattia Petricca e Daniele Ugolini

Perchè?

“Perchè al di là della sua capacità tecniche, il Capitano è il nostro punto di riferimento.

Ti sprona quando serve e ti sgrida quando sbagli.

Con lui avevo già giocato insieme ad Anzio e già conoscevo le sue qualità.

Credetemi, non lo cambierei con nessuno”.

Il match di domenica è più decisivo per voi o per loro?

“Non credo che lo sarà.

Mancheranno ancora troppe gare al termine del campionato.

Certo, se loro vincono, si tirano nuovamente in ballo seriamente per il primato.

Speriamo di non farli rientrare in gioco (sorride)…”.

gamboni-pomezia
Tommaso Gamboni

Se potessi, chi toglieresti al Pomezia?

“Di giocatori pericolosi ne hanno tanti.

Conosco Giannone, Gamboni, in passato ho giocato contro Scacchetti.

Forse il più pericoloso di tutti è Tajarol, ma io gli toglierei Gamboni probabilmente…”.

A bocce ferme firmeresti per il pari, in modo da tenere a distanza il terzo posto e andare così al duello con il Città di Anagni?

“Mai.

Per caratteristiche noi abbiamo sempre giocato ogni partita a viso aperto e così faremo anche domenica.

Non ci snatureremo, sarebbe controproducente.

D’altronde, neppure il mister ce lo chiederebbe mai.

A Paliano qualche settimana fa non è andata bene per via di tante componenti che non hanno funzionato a dovere.

Adesso siamo pronti per questa nuova sfida ed anche a Pomezia scenderemo in campo per provare a vincere.

Le mie condizioni?

All’inizio non stavo benissimo, adesso va decisamente meglio.

Diciamo che sono all’80%…”.

Bussone e Marcucci del Team Nuova Florida
Bussone e Marcucci del Team Nuova Florida

Dammi un motivo valido per cui un appassionato dovrebbe puntare un ipotetico euro sul vostro successo in via Varrone.

“Quando sono arrivato qui, la cosa che mi ha più stupito è stata vedere tanta gente al campo, felice di assistere alle nostre partite.

Siamo giovani, è vero, però credo che le persone vengano a vederci perchè pensano che tra di noi ci siano magari i Gamboni, i Tajarol o i Baylon del domani e si appassionano per le sorti di questa squadra.

Penso che il Team Nuova Florida trasmetta proprio questo: un messaggio di entusiasmo e di passione.

Questa credo sia la componente più importante”.

 

 

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