Dopo un filotto di promozioni che nel giro di quattordici stagioni ha consentito al club di scalare tutte le categorie del dilettantismo laziale fino a consolidarsi ai vertici della nostra Eccellenza, il Team Nuova Florida si accinge a varcare per la prima volta nella sua ancor giovane ma splendida storia i confini della regione.
Attraverso il successo nella finalissima di Coppa Italia ai danni della Cynthia, il club del presidente Franco Marcucci ha infatti ottenuto il lasciapassare per partecipare alla fase nazionale di un trofeo che, nella passata edizione, celebrò il sorprendente trionfo degli altoatesini del Sankt Georgen.
Il primo ostacolo lungo un cammino che i tifosi biancorossi e gli appassionati del nostro calcio auspicano sia lungo ed assai proficuo sarà di quelli duri.
La Nuorese di patron Michele Artedino ha dalla sua un blasone che in pochi possono vantare a queste latitudini.
Nel corso della sua storia, infatti, i verdazzurri, la cui maglia è stata indossata con onore da glorie del calcio italiano come Pietro Paolo Virdis e Gianfranco Zola, hanno sovente calcato i campi del professionismo.
Una storia bella, intensa, quella del club barbaricino, anche se puntellata anche da fasi delicate come la forzata ripartenza dalla Promozione all’indomani di un play-off per approdare in Serie C1, causata da vicissitudini societarie.
La Nuorese di oggi è squadra che sta cercando di riprendersi subito quella Serie D che le è scivolata di mano nella passata stagione, quando perse il decisivo play-out di metà maggio contro quel Lanusei che oggi domina il Girone G di Serie D.
Nonostante la retrocessione di pochi mesi fa, la società ha inteso ripartire da mister Fabio Fraschetti, allenatore romano di nascita, ma mai profeta in patria, avendo allenato prevalentemente in Toscana (Arezzo e Poggibonsi) ed assommando esperienze illustri anche in Emilia Romagna (Sant’Arcangelo) e Piemonte (Cuneo).
Attualmente terza nel girone unico sardo, la Nuorese si trova ad otto punti di distanza da quel Muravera che ha sconfitto di misura nella finalissima di Oristano ed è in serie positiva da tre turni.
Domenica scorsa i sardi hanno espugnato con un netto 3-0 il campo del Porto Rotondo grazie alle reti di Palma, Alfano e del nigeriano Tico Okonkwo Onyekachi.
Proprio l’esperto attaccante africano (festeggerà le sue prime trentasette primavere tra tre mesi, ndr) dall’alto delle sue quattordici realizzazioni in campionato sembra essere il pericolo maggiore per il Team Nuova Florida.
La squadra di Andrea Bussone ha però tutte le carte in regola per giocarsela alla pari.
Gli ardeatini vivono un momento straordinario.
Hanno alzato al cielo la Coppa Italia regionale da imbattuti e vincendo otto gare su nove, mentre in campionato hanno perso soltanto una volta nelle ultime quattordici uscite e sono secondi ad un solo punto dalla capolista Valle del Tevere.
Massella e compagni varcheranno dunque i cancelli del Quadrivio con la consapevolezza di essere una squadra forte, qualitativa e solida in ogni reparto.
Una consapevolezza che deriva dall’essere l’attacco più prolifico e dal disporre della seconda difesa meno battuta del complesso Girone A di Eccellenza.
Numeri che inducono all’ottimismo e che ci auguriamo possano esser tradotti in una grande prestazione domani pomeriggio a partire dalle ore 14:30, quando il signor Antonio Romanelli di Lanciano, coadiuvato per l’occasione da Dell’Arciprete di Vasto e da Miccoli di Lanciano, darà il segnale di via al primo round (il ritorno si giocherà sette giorni dopo al Mazzucchi, ndr) di una sfida che si preannuncia elettrizzante.
