SUPER DELGADO TRASCINA IL MOLE MARINO: ARZACHENA ASFALTATA

SUPER DELGADO TRASCINA IL MOLE MARINO: ARZACHENA ASFALTATA

S. M. MOLE MARINO 4
ARZACHENA 0

S. Maria Mole Marino (4-3-3): Brugnettini, Soldano, Romeo, Crescenzo, Muscia, Quadrini, Spalletta, Palermo, Bottoni (18′ st Capolei), Delgado (34′ st Federici), Bozzoni (42′ st Bendia). A disp.: Catania, Pinori, Manna, Princigalli, Paduano, Barluzzi. All.: Incarbona.

Arzachena (4-5-1): Marzeddu, D’Aqui, Fraghi, Spina (35′ st Loi), Balleello, Sola, Persichetti (39′ pt Cordella), Buonocore, Hasa, Visone (1′ st Delrio), Spano. A disp.: Faedda, Gnignera, Guberti, Milia, Musilli, Zucchi. All.: Putzu (Alvardi squalificato).

Arbitro: Zingrillo di Seregno.

Marcatori: 40′ pt (rig.) e 7′ st Delgado, 9′ st Crescenzo, 47′ st Federici.

Note: espulso al 37′ pt Marzeddu (A) per fallo da chiara occasione da rete. Ammoniti: Crescenzo (SMMM). Recupero: 2′ pt; 3′ st.

Marino – L’Arzachena esce dal “Fiore” con le ossa rotte e torna in Sardegna con qualche preoccupazione di troppo. Figuraccia della squadra di Alvardi (squalificato) che è crollata miseramente sotto i colpi del Mole Marino. Più che positivo l’esordio sulla panchina castellana di Bruno Incarbona, salito dalla Juniores per sostituire l’esonerato Chirico. Protagonista dell’anticipo della sesta giornata del girone G (a Marino si festeggia l’89^ edizione della Sagra dell’Uva) l’attaccante Delgado, autore di una doppietta e grande valore aggiunto della formazione del presidente De Simone. L’ex San Cesareo si rivela sin dalle prime battute una vera spina nel fianco nella lenta e impacciata difesa smeraldina, che non sa come fermare le continue incursioni dell’ariete biancoazzurro. Sono sue tutte le palle-gol del Mole Marino, che nella prima mezz’ora colleziona occasioni a raffica dalle parti dello sventurato Marzeddu: tra le più pericolose una traversa e un palo esterno proprio da parte del numero 10 di casa. Al 37′ Bottoni, preferito a Capolei, supera Marzeddu in area con un pregevole pallonetto, costringendo il portiere ospite al fallo. L’arbitro concede il rigore ed espelle l’estremo difensore sardo. Dal dischetto Delgado batte di potenza Cordella. Nella ripresa il solito monologo dei padroni di casa. Al 3′ sempre Delgado ha sui piedi la palla del raddoppio, ma il suo piatto è troppo debole, facile preda di Cordella. Al 6′ l’assistente numero due s’inventa un fuorigioco che non c’è su Bottoni, che era andato a rete, ma il 2-0 è questione di secondi, sempre con Delgado che approfitta di una dormita della retroguardia ospite, compresa quella del portiere, e di piatto al volo insacca. In inferiorità numerica e sotto di due reti l’Arzachena non può far altro che assistere allo show del Mole Marino, che prosegue senza sosta. Al 9′ tris di Crescenzo, uno dei migliori insieme a Delgado, che in scivolata raccoglie un preciso cross basso dalla sinistra di Bozzoni. Il primo pericolo per Brugnettini, spettatore non pagante, arriva al 21′ con un calcio di punizione di Hasa che sorvola di poco l’incrocio dei pali. Il Mole Marino sfiora a più riprese il poker. Entrano anche Capolei e Federici, che hanno l’occasione per andare a segno, ma Cordella è bravo a respingere. Al 31′ palo di Bozzoni, poi in pieno recupero è Federici in contropiede a fissare il punteggio sul 4-0. Il Mole Marino torna alla vittoria, l’ultima volta lo aveva fatto sul campo della Cynthia e sempre con il punteggio di 4-0. Male, anzi, malissimo l’Arzachena, che dovrà riflettere a lungo su una prestazione da archiviare al più presto.

Piero Zomegnan