SPERDUTI: “SE I NOSTRI PUNTI FOSSERO QUANTI LE OLIVE DI CANINO, SAREMMO PRIMI PER DISTACCO”

SPERDUTI: “SE I NOSTRI PUNTI FOSSERO QUANTI LE OLIVE DI CANINO, SAREMMO PRIMI PER DISTACCO”

Tornato da poco meno di un mese sulla panchina della Caninese, Riccardo Sperduti continua a lavorare per raggiungere l’obiettivo-salvezza.

Nelle ultime tre uscite i viterbesi hanno sempre raccolto punti in trasferta e mai in casa.

“Credo sia un caso – sottolinea il tecnico biancoceleste – Contro l’Empolitana abbiamo perso anche perché eravamo in piena emergenza a centrocampo.

Con il Città di Monterotondo abbiamo recuperato due centrocampisti centrali e la squadra è andata meglio”.

Si lavora anche sul modulo.

Difficile sostenere in questo momento il 4-3-3, la squadra gode di maggiori equilibri con il 4-4-2.

“In questo modo andiamo meglio, anche se disponiamo di due prime punte come Paoloni e Goretti ed alle loro spalle dovrebbe giostrare uno come Ingrosso che è una mezzapunta e non un centrocampista puro.

Se li impieghiamo tutti e tre insieme il nostro diventa un 4-3-1-2″.

Il prossimo ostacolo si chiama Nuova Sorianese, squadra che ha vissuto una settimana turbolenta a causa del cambio di allenatore.

“Come accade in questi casi, i giocatori vorranno sicuramente dimostrare le proprie qualità al nuovo tecnico e che le chiacchiere uscite sui giornali non corrispondevano alla verità.

Più di tutto però a me preoccupa la qualità complessiva del loro organico.

Contro di loro cercheremo comunque di fare punti e, perchè no, di vincere.

Per riuscirci servirà tuttavia una gara molto attenta da parte nostra”.

Novembre, tempo di raccolta delle olive ed a Canino c’è fermento.

“Se noi potessimo fare lo stesso raccolto degli agricoltori di zona, avremmo più punti di Rieti e Viterbese Castrense messe insieme – ride Sperduti – Noi invece dobbiamo procedere per piccoli passi per guadagnare la salvezza”.

La Caninese sarà priva di Lamorgese e Nicolini, mentre i cimini non avranno lo squalificato D’Antoni.