Il solito Marras manda in estasi l’Urbe, primo titolo Giovanissimi conquistato contro il Carso

Finale Regionale – Polisportiva Carso – Urbetevere 0 – 1

Pol.Carso: Fieramonti, Tullio, Di Razza, Agostini, Ilardi, Reginaldi (35’st Bigolin), Vincenzi, Maglione, Vanini (3’st Consoli), Turchet, Gambioli (23’st Renzini). A disp.: D’Amico, Di Sessa, Lambiase, Canini. All.: Rossi

Urbetevere: Giudice, Bertolllini, Saccuti, Gaspari, Friano, Bruschi, Battistelli, Cuomo, Marras (33’st Borriello) Gazzara (35’st Lombardi), Zambrini. A disp.: Coluccia, Scomazzon, Stefani, Calvigioni, Lanari. All.: Ripa (Barba squalificato)

Arbitro: Franciosa di Ciampino.

Marcatori: 32’st rig. Marras

Note: ammonito Battistelli; recupero 0′ e 4′

L’Urbetevere riscrive la storia del campionato Giovanissimi Elite vincendo il suo primo titolo di categoria con i classe 2002, che bissano così il successo dello scorso anno nei Giovanissimi Fascia B.

I gialloblu di Barba superano al termine di una partita tiratissima la Polisportiva Carso di Alessandro Rossi, l’avversario di un’intera stagione.

Protagonista assoluto della gara il solito Damiano Marras, ma andiamo con ordine.

Al Superga di Ciampino l’Urbetevere deve fare a meno di Arcella, squalificato, e di mister Barba, appiedato dopo la Semifinale del Vianello. In panchina c’è Luca Ripa.

I pontini, al contrario, sono al gran completo, con Gambioli che vince il ballottaggio con Consoli.

Pronti e via ed il Carso sfiora immediatamente il goal: palla in area per Maglione che liscia il pallone, dietro di lui c’è Vincenzi che calcia debolmente in porta permettendo a Giudice di opporsi sulla linea.

Passata la paura l’Urbetevere risponde al 4’ con una punizione di Gazzara che termina alta ed un quarto d’ora dopo con un tentativo al volo di Cuomo, Fieramonti battezza la sfera fuori.

Sul finale di tempo si accende la partita con Gaspari che pesca Zambrini nel cuore dell’area di rigore: buono il controllo ma altissima a conclusione.

Dall’altra parte l’ultimo tentativo del primo tempo è una conclusione dai 25 metri di Turchet, tiro potente ma troppo centrale per impensierire Giudice.

L’inizio della ripresa è ancora a tinte biancazzurre con Gambioli che  prova la deviazione sotto misura senza trovare lo specchio della porta.

I ritmi d’un tratto si alzano e nel giro di due minuti Maglione prova a sorprendere Giudice dalla distanza mentre Zambrini raccoglie l’assist al bacio di Battistelli spedendo il pallone fuori in torsione.

La formazione di Rossi incassa e riparte all’attacco con Vincenzi, murato da un folto muro gialloblu, e con Agostini, il quale tarda di un millesimo di secondo l’appuntamento con il goal.

L’Urbetevere stavolta sembra accusare il colpo ma Vincenzi conferma la sua giornata no sciupando un’altra occasione da rete, così come Maglione che ci riprova dalla lunga distanza senza ottenere risultati.

Quando il verdetto sembra essere rimandato ai supplementari arriva l’episodio che decide la gara: Fieramonti in uscita stende Marras e per il signor Franciosa è calcio di rigore.

Dagli 11 metri Marras si conferma freddissimo e realizza il suo 23 centro stagionale, il terzo nelle fasi finali.

A questo punto il Carso tenterà  l’arrembaggio ma l’unico pericolo per Giudice sarà una deviazione in mischia di Di Razza, sfera altissima.

Al triplice fischio dell’arbitro esplode la festa gialloblu, campione nella categoria contro una grande Polisportiva Carso, alla quale vanno i complimenti più sinceri per una stagione al di sopra di ogni aspettativa.

L’Urbetevere sale dunque sul tetto del Lazio per la prima volta con i Giovanissimi e porta a casa un altro trofeo con Pasquale Barba in panchina: questi terribili 2002 non finiscono mai di stupire ed oggi, probabilmente, hanno scritto la pagina più bella della storia gialloblu.