Ormai ci siamo, l’ora X è alle porte. Si riparte…

Ormai ci siamo, l’ora X è alle porte. Si riparte…

Domenica va in scena la prima dell’eccellenza tra curiosità, timori e comunque tanto entusiasmo

Che torneo sara’…lo abbiamo chiesto al direttore Minichino

“Auguro  un in bocca al lupo a tutte le società che si apprestano a vivere questa missione impossibile. Come sarà …lo scopriremo solo vivendo…”

ORMAI CI SIAMO. L’ORA X E’ ALLE PORTE.

Tutto è pronto per questa “mission impossible” . Domani, 11 aprile alle ore 11, 33 formazioni scenderanno in campo per dar vita alla mini stagione più anomala e particolare di tutta la storia del calcio dilettantistico. Anomala nella forma, bizzarra nella sostanza.

Perchè particolare è il format tecnico con 11 formazioni di ciascun girone, che si affronteranno con gare di sola andata, cosi come particolare ,sarà anche la conformazione della classifica finale.

E vogliamo proprio analizzare in questa settimana, con il nostro Direttore Raffaele Minichino le due grandi tematiche che, gioco forza, saranno nel bene e nel male, le protagoniste di questa torneo.

Iniziamo proprio dalla composizione e dal format che si è dato a questi tre gironi di 11 formazioni. E su questo argomento il Direttore è assolutamente esplicito e direi categorico…come sempre….

Su questo tema – replica Minichino- mi trovi assolutamente perplesso e direi, come ho sempre manifestato nelle ultime settimane, contrario a questa forzatura messa in campo a tutti i costi. Non tanto per le gare di sola andata ( ANCHE SE SOLO 10 GARE IMPONGONO DI NON SBAGLIARE MAI )ma soprattutto per i criteri che andranno a determinare la classifica finale del Girone di competenza. Infatti, dal  momento che tutte le formazioni non giocheranno lo stesso numero di partite in casa e fuori,la classifica finale verrà stilata in funzione di una media ponderata ( quoziente punti casa e trasferta –  probabilmente richiamerà il risveglio di Einstein- per stabilirne l’esatto punteggio) che a mio giudizio non rientra nella logica di nessun campionato o torneo regolare. Sarebbe stato più logico visto considerare i campi neutri senza dover ricorrere ad alchimie matematiche di difficile comprensione.

Ma non solo .

C’è anche un altro aspetto che mi sembra alquanto grottesco.

Attualmente sono due i posti a disposizione della serie D, appannaggio delle vincenti dei giorni, che disputeranno a giugno i mini play off a tre.

Ma se poi, come da qualche spiffero si vocifera, in corso d’opera si dovessero ampliare a tre, a quel punto i play off di giugno risulterebbero assolutamente  inutili e del tutto virtuali.

Ma proprio su questo voglio precisare una cosa.

Intanto non credo assolutamente che il lotto delle pretendenti alla serie D possa ampliarsi alle vincenti di ciascun girone, tutt’altro. 

Ritengo come appurato personalmente in ambienti vicini alla serie D, l’orientamento sarebbe proprio quello  di apportare una modifica alle retrocessioni, portandole a 3 anziché  a 4 come previsto attualmente, proprio per premiare gli sforzi che le società di serie D stanno mettendo in campo.

E su questo mi sono già espresso un paio di settimane or sono, e ribadisco che sono assolutamente d’accordo con questo orientamento, perchè ritengo giusto premiare gli sforzi di chi sostiene un campionato intero e regolare tra mille difficoltà come la Serie D, in questo particolare momento di pandemia , piuttosto che agevolare chi,con tutto il massimo rispetto,  disputa un mini torneo con sole 10 gare.

Sarebbe veramente assurdo!!!

Tre saranno i turni infrasettimanali , a completamento di un quadro che sembra oggettivamente ,a mio giudizio, denotare grande confusione e che soprattutto  impone alle società sforzi immani da sopportare , sia in termini di risorse, sia in termini di  costi ,assolutamente ingiustificati e incomprensibili.  Ma è stato deciso cosi e come disse Garibaldi a Teano…Obbedisco.  (risatina d’obbliogo)

 

Passiamo invece ora, all’aspetto prettamente tecnico, che vedrà mettere di fronte società che hanno decisamente ambizioni e obiettivi diversi. Sara comunque un torneo avvincente….

 

Diciamo che intendo rivolgere un caloroso in bocca al lupo a tutte le 33 società che da domani si cimenteranno in questa mini competizione Un plauso a loro assolutamente doveroso.

Dal punto di vista tecnico, credo siano gironi sostanzialmente equilibrati, con società che partono con i favori del pronostico,  anche se, con sole 10 partire secche, sarà praticamente impossibile sbagliare perché il calendario non ti concederà l’opportunità di recuperare.

Alessio Bizzaglia e Cristiano Gagliarducci

Sicuramente il Girone A, credo metta alla ribalta  4 formazioni che godono i favori del pronostico e che sono Pomezia, Ladispoli, Aranova e Cimini.

Vuoi per gli organici allestiti ma vuoi anche, per il valore indiscusso dei tecnici di provata esperienza che le guidano, come Gagliarducci, Scorsini, Vigna e Scaricamazza.

Sono convinto che loro saranno le protagoniste a contendersi il primato del girone.

 

Diverso – continua il Direttore – il discorso che riguarda il Girone B, dove Lupa Frascati e Unipomezia

Claudio Solimina All. UniPomezia

mi sembrano le più agguerrite a contendersi i play off. Ed a proposito  di Unipomezia voglio stringermi con affetto al tecnico Solimina per la scomparsa prematura della mamma e per il momento difficile che sta attraversando, tanto da dover rinunciare alla panchina pontina. Un pensiero mio e di tutta la mia redazione a lui e alla sua famiglia .

 

Infine nell’ultimo raggruppamento, il Girone C credo che su tutti possa avere i favori del pronostico la Tivoli di Fabio Lucidi che pero’ dovrà fare attenzione a Sora e ad Anagni due concorrenti scomode.

Andrea Persi e Stefano Manelli

 E dico anche la matricola W3 Roma Team che puo rappresentare la outsider del girone, la sorpresa, spinta da entusiasmo e voglia di affermarsi .

Con questa formula bisognerà partire subito in quarta e non commettere distrazioni… perche non c’è tempo per riflettere.

Quindi godiamoci questo battesimo d’Eccellenza e per dirla alla Lucio Battisti …chissà che sarà…lo scopriremo solo vivendo…..”