SFF Atletico, Massella ci crede: “L’Atletico deve giocare al massimo fino alla fine, l’Ostiamare? Squadra tignosa”

SFF Atletico, Massella ci crede: “L’Atletico deve giocare al massimo fino alla fine, l’Ostiamare? Squadra tignosa”

Di Alessandro Bastianelli.

La gara di Ostia sarà un po’ come tornare a casa per Christian Massella.

L’attaccante dello SFF Atletico sarà infatti l’unico ex di parte biancorossoblu della gara. Un ex che ha lasciato ricordi dolci in casa lidense, indossando quella maglia sia nel settore giovanile (prima di andare nella Primavera del Bari) e poi, a più riprese, negli ultimi 4 anni.

Christian Massella con la maglia dell'Ostiamare
Christian Massella con la maglia dell’Ostiamare

Proprio all’Anco Marzio, Massella disputò la stagione più prolifica della sua carriera, arrivando a quota 19 reti con mister Chiappara nel 2014-2015.

«Tornare mi farà sicuramente un po’ di effetto – ammette Massella, contattato per un’intervista – non è una gara come tutte le altre, ho amici fra i tifosi e un ottimo rapporto con la società, con cui mi sono trovato benissimo.

Mi fa comunque piacere esserci a differenza dell’andata, spero di giocare e di poter dare il mio contributo».

Dalle ragioni del cuore ai dettami della lavagnetta tattica. L’Ostiamare è squadra ferita da un digiuno di vittorie che dura ormai da due mesi, ma con qualche rientro importante (D’Astolfo) se la giocherà a viso aperto contro lo SFF Atletico.

D'Astolfo
D’Astolfo

Ne è consapevole anche Massella: «In questo momento sembrano un po’ scarichi, ma non dobbiamo pensare che sarà una partita facile, anzi.

Quando giochi contro una delle prime della classe le motivazioni aumentano, mi aspetto che i loro “vecchi” daranno quel qualcosa in più. Sono una squadra tignosa, forte, hanno dei valori importanti e sappiamo di doverci impegnare al massimo per vincere».

Le motivazioni rimangono sempre alte in casa Atletico, nonostante un primo posto che dista ormai nove lunghezze: «Noi siamo l’Atletico e dobbiamo giocare sempre per vincere, fino alla fine.

In questo girone di ritorno le cose non sono andate come volevamo – ammette Massellama rimangono otto partite da giocare e siamo ancora determinati e motivati.

Renan Pippi, SFF Atletico
Renan Pippi, SFF Atletico

A volte ci manca un po’ di fortuna, altre volte un po’ di lucidità come contro il Cassino: facciamo un gioco dispendioso e a volte paghiamo in precisione sotto porta, dobbiamo e possiamo ancora migliorare. Siamo comunque contenti di aver segnato praticamente ad ogni partita, anche quando abbiamo perso, è segno che abbiamo valori importanti».

Anche sul proprio score personale, fermo a cinque reti, Christian Massella è motivato a fare di più.

«Quest’anno è andata un po’ così, mi aspettavo di fare un po’ di più ma il campionato, ripeto, non è ancora finito e voglio togliermi qualche altra soddisfazione. Soprattutto, spero di dare qualcosa alla squadra che è la cosa più importante.

Se segno domenica ed esulto? Beh intanto devo segnare, non è così scontato e devo pensare prima a quello (ride ndr). Non lo so se esulterò, è una cosa che non puoi decidere prima, ti viene lì per lì.. il gol è una liberazione, un’emozione forte, sicuramente se segno lo dedico a mia moglie e alle mie due bambine».