Serie D, il Trastevere vince 3 – 0 contro il Budoni e si porta a meno quattro dalla vetta

Serie D, il Trastevere vince 3 – 0 contro il Budoni e si porta a meno quattro dalla vetta

A cura di Giorgio Attolico

 

“Tris” dei romani al “Trastevere Stadium” contro il Budoni, in “emergenza totale”, che avvicina gli amaranto al vertice della classifica dopo la sconfitta interna del Lanusei ad opera dell’Avellino. Per la squadra di Perrotti, è il quarto risultato utile di fila.

TRASTEVERE-BUDONI 3-0

Trastevere: Caruso, Barbarossa, Calisto, Riccucci, Sfanò, Donati (79’Larosa), Panico, Capodaglio (89’Chinappi), Cardillo (70’Tajarol), Bergamini (54’Lucchese), Ilari (79’Locci). A disp.:Borrelli, Scaglietta, Cococcia. All.:Perrotti.

Budoni: Donini, Pantano, Raimo, Steri, Farris, Varrucciu, Vareal, Murgia A., Moro (71’Sariang), Pusceddu, Congiu. A disp.:Trini, Maccioni, Saiu, Murgia F., Spina, Pau, Tamponi. All.:Salis (Cerbone squal.).

Arbitro: Croce di Novara.

Ass.arb.li: Pedone di Reggio Calabria e Sig.na Capelli di Bergamo.

Reti: 57’Cardillo su rigore, 65’Ilari, 88’Tajarol.

Note: Espulso Pantano (B) al 93’ per somma di ammonizioni.Ammoniti:Calisto (T), Capodaglio (T), Bergamini (T), Pantano (B), Raimo (B), Farris (B), Varela (B) e Congiu (B). Calci d’angolo:3-2 per il Budoni. Recupero:0’pt e 4’st.

Il Trastevere torna alla vittoria dopo due pareggi conseutivi imponendosi alla distanza al “Trastevere Stadium” sul Budoni, in formazione rimaneggiata, per 3-0 dopo una gara molto intensa che si è sbloccata nella ripresa. Nella prima frazione di gioco, le due squadre lottano caparbiamente giocando a “viso aperto”. Al 6’, i padroni di casa vanno vicino al goal: su angolo dalla destra di Bergamini, Donati colpisce di testa dio controbalzo da corta distanza a centro area ma non inquadra la porta con il pallone che termina alto. I sardi sono molto vivaci nel primo tempo e vanno vicinissimo al goal al 17’: Varela triangola bene con Pusceddu che anticipa Caruso in uscita con un pallonetto ma Barbarossa salva a porta vuota a portiere battuto. Gli ospiti protestano timidamente con l’arbitro Croce di Novara chiedendo la concessione del calcio di rigore ed invece assegna un calcio di punizione ai romani per gioco pericoloso di Pusceddu sul portiere del Trastevere ma rimane qualche dubbio sulla decisione del direttore di gara. Dopo lo scampato pericolo, il Trastevere reagisce ed è molto pericoloso: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti di Bergamini, Donini respinge sul corpo di Ilari che infila dall’area piccola a porta vuota ma l’arbitro Croce annulla giustamente il goal su segnalazione del secondo assistente, la Sign.na Capelli di Bergamo. Entrambe le squadre cercano la via del goal ed al 33’, il Budoni si fa vedere dalle parti di Caruso: sul cross di Murgia A. dal versante destro, Pusceddu, tra i migliori dei sardi con Raimo, conclude di controbalzo dal limite dell’area, ma il portiere del Trastevere para in due tempi. E’ un buon momento per gli ospiti che vanno vicinissimo al goal deue minuti dopo: Varela serve Pusceddu che conclude prontamente a rete da posizione un po’ defilata sulla sinistra ma Caruso fa buona guardia rifugiandosi in calcio d’angolo e sul conseguento tiro dalla bandierina battuto da Murgia A. dal versante destro, Capitan Farris svetta di testa a centro area ma non inquadra la porta con il pallone che finisce fuori alla destra dell’estremo difensore del Trastevere creando qualche brivido alla porta degli amaranto. Il finale di tempo è ricco di emozioni e d al 39’, il “team” di Perrotti va vicinissimo al goal: Panico s’invola sulla destra e serve Bergamini che effettua un cross perfetto per Ilari che colpisce di testa indisturbato sul secondo palo all’altezza dell’area piccola ma il pallone finisce incredibilmente fuori alla sinistra di Donini ed il Budoni si salva… Prima dell’intervallo, c’è un’ultima opportunità per i sardi: Sul calcio di punizione a due, Murgia A. tocca per Raimo ma la sua conclusione molto forte dalla distanza trova pronto Caruso che blocca il pallone in due tempi.

Nella ripresa, la squadra di Perrotti entra in campo più determinata mentre i sardi, dopo un ottimo primo tempo, si afflosciano. Al 5’, romani sprecano una grande occasione per passare in vantaggio: Capodaglio, tra i migliori in campo con Ilari, Sfanò e Bergamini, vede bene Ilari che effettua un cross perfetto dal versante sinistro sul secondo palo che trova il “tap-in” di Cardillo che però non impatta bene la sfera nell’area piccola consentendo la facile presa a Donini che salva la sua porta. Il Trastevere preme e sei minuti dopo, sul lancio dalle retrovie di Capitan Sfanò, Farris trattiene vistosamente Cardillo lanciato a rete in area ospite ed il direttore di gara concede inevitabilmente il calcio di rigore ai padroni ai romani con la conseguente ammonizione del Capitano del Budoni. Si presenta sul dischetto Cardillo che realizza dagli undici metri con il pallone che finisce in rete con qualche brivido dopo aver toccato il palo alla destra del portiere ospite. Sotto di un goal, i sardi accusano il colpo mentre il Trastevere vuole chiudere la partita e trova il raddoppio al 20’: sul lancio di Capodaglio, Ilari approfitta di un malinteso tra Varrucciu e Donini ed infila, dopo aver evitato l’estremo difensore ospite, a porta praticamente vuota con un tocco morbido da posizione un po’ defilata dal versante sinistro. I biancoazzurri non ci stanno e nonostante il doppio svantaggio, provano a riaprire il “match” pochi istanti dopo: sul calcio di punizione dalla trequarti di Murgia A., Raimo, indisturbato, conclude al volo sul secondo palo da corta distanza ma non ha fortuna dato che “centra” il palo alla sinistra di Caruso creando più di un brivido alla porta dei romani… Nel finale, il Budoni, un po’ stanco, alza “bandiera bianca” ed arriva il “tris” degli amaranto al 43’, sul calcio di punizione dell’inesauribile Capodaglio, Tajarol, subentrato a Cardillo, insacca con un “tap-in” al volo sul primo palo che finisce in rete all’angolino alla sinistra di Donini ma prima dell’epilogo, in pieno recupero, il Budoni termina la partita in dieci uomini per l’espulsione di Pantano per somma di ammonizioni dopo una trattenuta su Lucchese, subentrato a Bergamini. Al triplice fischio di Croce di Novara, grande gioia per la squadra di Perrotti che conquista il sesto risultato utile di fila ed oltre ad aver ritrovato la vittoria dopo due pareggi consecutivi, vola in classifica a quattro lunghezze dalla capolista Lanusei mentre per il Budoni, a “secco” di vittorie da cinque partite, era una gara proibitiva a causa delle numerose assenze ma nonostante il ko, c’è la consapevolezza di aver disputato un ottimo primo tempo che lascia buone speranze nella lotta per la salvezza.

IL DOPO-PARTITA DEL “TRASTEVERE STADIUM”

Fabrizio Perrotti (all.Trastevere): “Al di là del passo falso del Lanusei, dobbiamo pensare a noi stessi anziché alle altre squadre. A fine stagione, dopo aver fatto il massimo dei punti, tireremo le somme… E’ inutile negare che sarà una lotta a tre fino alla fine compreso l’Avellino. La squadra che avrà più “fame” vincerà il campionato… Abbiamo sofferto un po’ il Budoni che è una squadra ostica ma dopo aver sbloccato il risultato abbiamo meritato la vittoria. Ora non c’è neanche il tempo per rifiatare dato siamo già proiettati sul “match” di Rocca Priora contro la Lupa Roma che è un avversario difficile. E’ una squadra che in casa si fa rispettare ma vogliamo fare “bottino pieno…”

Riccardo Bua (Pres.Budoni): “In questo periodo, non siamo fortunati dato che giochiamo bene e non raccogliamo quasi niente… La gara odierna è stata decisa da un episodio e fino a quel momento avevamo fatto meglio del Trastevere nonostante le numerose assenze soprattutto negli “under”. Ora dobbiamo subito pensare alla gara di mercoledì contro il Cassino dove non dovremo sbagliare ma per il Budoni, saranno decisive le prossime quattro partite che decideranno il nostro futuro… Speriamo mercoledì già di recuperare elementi importanti già mercoledì oltre a Spano che tornerà dopo la squalifica. E’ vero che giochiamo dall’inizio della stagione sempre in trasferta (a S.Teodoro ndr) ma non deve essere un alibi… Dobbiamo ripartire dall’ottimo primo tempo giocato contro il Trastevere in cui meritavamo di passare in vantaggio e guardare avanti…”

Giorgio Attolico