Domani, mercoledì 1 giugno, alle ore 17:30 Follonica Gavorrano e Torres si sfideranno per la conquista della Coppa Italia di Serie D.
La manifestazione torna a disputarsi a distanza di due anni in cui la pandemia ne ha impedito il corretto sviluppo e per la prima volta si giocherà allo stadio “Bruno Abbatini” di Genzano.
Come detto, a contendersi la ventunesima edizione saranno i maremmani di Marco Bonura ed i sassaresi di Alfonso Greco (nella foto).
Nel corso del torneo, il Follonica Gavorrano ha avuto ragione di Pianese, Seravezza, Prato, Athletic Carpi e Virtus Ciserano Bergamo.
Di contro la Torres, che a differenza dei rivali ha cominciato le proprie fatiche dal turno preliminare ed ha giocato tutte le gare in trasferta ad eccezione di quella con lo Scandicci, via via ha eliminato Muravera, Sassari Latte Dolce, Lanusei, Vis Artena, Castelnuovo Vomano, Scandicci ed Audace Cerignola.
Una curiosità: i sardi, che hanno giocato in trasferta tutte le gare ad eccezione di quella valida per i Quarti di Finale con lo Scandicci, in ben tre occasioni hanno guadagnato la qualificazione al turno successivo grazie ai tiri di rigore.
Quella di domani pomeriggio sarà peraltro la prima volta in assoluto che una squadra della Sardegna avrà l’opportunità di giocare la finale, evento mai avvenuto nelle venti edizioni precedenti.
Campioni uscenti sono i marchigiani del Matelica, che nel 2019 allo stadio “Francioni” di Latina superarono per 1-0 il Messina con gol di Dorato e che all’epoca erano allenati da Luca Tiozzo, attuale tecnico della squadra sul cui terreno di gioco andrà in scena l’atto conclusivo della manifestazione.
Dirigerà l’incontro il pesarese Gianluca Renzi, che non vanta precedenti stagionali con la Torres, mentre ha incrociato una volta la strada del Follonica Gavorrano in occasione del match di campionato perso per 2-1 a Poggibonsi lo scorso 3 aprile.
Ad assisterlo provvederanno Giampaolo Jorgji di Albano Laziale ed Alessandro Cassano di Saronno.
