SERIE D, PASSANO LE GIORNATE E LA MEDIA GOL SI ALZA

SERIE D, PASSANO LE GIORNATE E LA MEDIA GOL SI ALZA

(Fonte: www.lnd.it)

La 5^giornata di ritorno (6^ per i gironi B e C) conferma una tendenza ormai chiara del Campionato Serie D, passano i turni e i gol realizzati aumentano. Nelle 82 gare disputate sono state 220 le reti messe a segno per una media gol/gare pari a 2,68, un dato raramente riscontrabile negli altri campionati nazionali. I pareggi sono stati solo 21 mentre i successi interni ed esterni rispettivamente 35 e 26. Il fattore campo ha inciso in particolare nei gironi B (a 20 squadre), D e I dove le squadre di casa hanno prevalso in cinque occasioni. Curioso che in quello del sud quattro delle cinque vittorie interne sono state ottenute con più di un gol di scarto. Imprevedibile anche il dato del girone H dove di solito i tifosi sono un valore aggiunto, in questa giornata solo Potenza e Matera si sono prese i tre punti nei propri stadi. Quattro i successi esterni nel C (20 club) e D, gironi in cui le squadre hanno mostrato più coraggio soprattutto riguardo a quest’ultimo raggruppamento in cui nessun sodalizio ha impattato. Il segno X invece ha prevalso nel G dove sono stati cinque i pareggi conditi da soli quattro gol, una sola la vittoria esterna. Cuori intrepidi invece in un D senza pareggi. Il pingue bottino di reti di questa 5^ giornata di ritorno è ovviamente sbilanciato verso le squadre di casa che hanno segnato 127 volte mentre quelle in trasferta hanno timbrato il cartellino in 93 occasioni. Il girone più prolifico è stato il B ( a 20 squadre) con 38 gol messi a segno in 10 gare per una media di 3,8 reti a partita. Quasi un terzo dei gol si sono concentrati in Pontisola-Montichiari 4-3, Lecco-Alzano Cene 3-3 e Fersina Perginese- St. Georgen 5-0. Ma è curioso che in questo stesso raggruppamento sono rimaste a secco ben sei squadre. Per i gironi a 18 spicca l’E dove in soli 8 match (una gara rinviata) sono stati segnati 29 gol (3,6 a sfida), più della metà in Pianese-Deruta 5-2 e Todi-Vitebese 3-4. Ed anche qui sorprende il fatto che cinque sodalizi non hanno gonfiato la rete. Sempre il G è stato il girone più avaro di reti (15) con otto team che son rimasti a bocca asciutta e un terzo dei gol totali concentrati nel match Sora-Anzolavinio terminato 5-1. Logico come il B sia stato il girone con più centri dei padroni di casa (22 in 10 gare) che hanno fruttato almeno un punto tranne che per il Sant’Angelo. Nei raggruppamenti a 18 E ed I sono tante 17 le reti messe a segno dai club impegnati davanti ai propri tifosi, basti pensare che non hanno gonfiato la rete solo il Bastia e il Città di Messina. Guardando il rendimento esterno in termini di capacità realizzativa è sempre il B a fare la voce grossa con 16 firme, quattro dell’Olginatese, tre dell’Alzano Cene e del Caravaggio. Per i gironi a diciotto squadre il D e l’H hanno toccato quota 13, nel primo solo Forcoli e Rosignano non hanno fatto centro mentre il Formigine ne ha rifilati quattro alla Virtus Pavullese. Nel secondo spicca la cinquina del Foggia sul terreno di gioco della Battipagliese. Ultime curiosità, nell’A Imperia e Sestri Levante hanno siglato la metà delle reti interne segnate in tutto il girone, nel C quattro dei nove timbri a domicilio li ha certificati il Legnago, nell’F sette dei nove gol esterni complessivi li hanno segnati la Maceratese e l’Ancona. Infine la partita della 5^ giornata di ritorno che ha registrato lo scarto più ampio è stata Noto-Nissa conclusa 6-0 per i nisseni. Capitolo disciplina, l’I è stato il meno sanzionato con 32 cartellini gialli per una media di 3,5 ammonizioni a partita, due i rossi nell’F.