Serie D, laziali ancora divise in 3 gironi?

Serie D, laziali ancora divise in 3 gironi?

La stesura dei gironi di Serie D e la pubblicazione dei calendari sono sempre molto attesi fra addetti ai lavori ed appassionati di Serie D, una vigilia di natale calcistica che ogni anno battezza con qualche settimana di anticipo l’inizio della stagione sportiva.

Quest’anno, stante le complicazioni dovute al coronavirus, l’uscita dei gironi è stata rimandata, ad oggi ancora non c’è una data d’uscita. Verosimilmente sarà nei prossimi giorni, non appena verranno completati gli organici dei campionati professionisti.

Ad allungare i tempi, i ricorsi di Bitonto e Picerno dopo la recente condanna per la presunta combine della stagione 2018/2019. Le due compagini sono state, rispettivamente, penalizzate di cinque punti (i pugliesi) e retrocesse all’ultimo posto nella stagione appena conclusa (i lucani).

Entrambe, al momento attuale, sono fuori dalla Serie C (ne gioverebbero il Foggia, scalata al primo posto del Girone H dopo la penalizzazione del Bitonto, ed una fra Rende e Bisceglie, retrocesse dalla C), ma con il ricorso pronto per l’appello, che sarà effettuato in tempi strettissimi.

Al netto di questi marginali, ma quanto mai pertinenti avvenimenti, gli appassionati di calcio laziale si chiedono in quanti gironi saranno divise le squadre della nostra regione, quest’anno presenti nel numero di 14.

Nonostante il periodo di grande incertezza, possiamo azzardare qualche previsione.

Stando a qualche indiscrezione, sembrerebbe che le laziali saranno di nuovo divise in 3 gironi. La divisione sarà analoga a quella della scorsa stagione, con 4 squadre nel Girone E, una nel Girone F e 9 nel Girone G.

Nel Girone F potrebbe finire, quasi sicuramente, l’Atletico Terme di Fiuggi, società che sembra gradire più il raggruppamento abruzzese che quello laziale.

Anche il Girone E, quello umbro-toscano, vedrà come nella stagione appena passata la presenza di quattro formazioni laziali, che faranno gruppo con almeno 10 toscane (fra cui il Siena, ammesso in sovrannumero dopo la rinuncia alla C) e le 4 umbre.

A rimanere nell’E, dovrebbero essere Monterosi e Flaminia (per territorialità), a cui si aggiungerebbero due new-entry: il Rieti e il Montespaccato Savoia.

Per i reatini non sarà certamente una novità, viste le tante apparizioni (anche nell’ultima decade) nel Girone toscano, mentre al neo promosso Montespaccato non dispiacerebbe tornare nel massimo campionato dilettantistico tramite la porta del girone toscano.

Il Girone G dovrebbe essere invece composto dalle restanti 9 laziali (Trastevere, CynthiAlbalonga, Team Nuova Florida, Vis Artena, Ostiamare, Cassino, Aprilia Racing, Latina, e Insieme Formia), le 6 sarde ed almeno 3 compagini napoletane.

Diciamo almeno 3, perché quest’anno ci sarà una bella gatta da pelare per la Lega Nazionale Dilettanti: la cospicua presenza di squadre del Sud in Serie D, ben 43, addirittura 5 in più rispetto alla scorsa stagione. 43 compagini che dovranno essere divise in più dei canonici due gironi, l’H e l’I, da 10 anni a totale appannaggio del sud calcisticico.

Le ipotesi su cui ragionare sono diverse, dal Girone H a 20 squadre sino a una distribuzione delle campane e delle pugliesi nei gironi F e G, ma vertono tutte sulla necessità di “spedire” qualche squadra meridionale nei gironi più a nord, fra cui quello laziale.

Questa, insomma, la situazione riguardo i gironi in Serie D. Situazione ipotetica e virtuale, ovviamente, poiché per i gironi ufficiali occorre ancora attendere qualche giorno, in attesa che la stagione sportiva prenda il via con il turno preliminare di Coppa Italia del 20 Settembre e con la prima giornata del 27 Settembre.