Serie D, l’Aprilia non si ferma più: tris anche al Lanusei

Serie D, l’Aprilia non si ferma più: tris anche al Lanusei

A cura di Giorgio Attolico

SERIE D, GIRONE G

L’APRILIA CALA LA SESTINA

Nell’anticipo della settima giornata, al Ricci, sesto successo di fila per i pontini che hanno superato agevolmente il Lanusei, piuttosto opaco pur essendo in formazione rimaneggiata.

APRILIA-LANUSEI 3-0: il tabellino

Aprilia (3-4-2-1): Salvati; Rosania, Pollace, Corelli; De Crescenzo (80’Piromalli), Succi, Falasca, Ceka (61’Bernardini); Pezone (61’Santarelli), Njambé; Cruz. A disp.:Zappalà, Mattarelli, Palmieri, Talamonti. All.:Galluzzo.

Lanusei (3-5-2): Palombo; Gualtieri, Gemini, Lazazzera; Raimo, Darboe (23’Marrazzo), Meledandri (73’Petruccelli), Manca, Pischedda (65’Selvini); D’Alessandris (65’Ciotoli), Tomety (23’Vari). A disp.:Marci, Ravanelli, Selvini, Mastrone. All.:Campolo.

Arbitro: Vogliacco di Bari.

Ass.: De Palma di Molfetta e Tragni di Matera.

Reti: 6’ Ndjambe, 50’ Succi, 64’ Bernardini.

Ammoniti: De Crescenzo (A), Cruz (A), Manca (L).

Calci d’angolo: 4-1 per il Lanusei

Recupero: 1’pt e 3’st.

Note: Giornata di sole con temperatura mite.

Tutto facile per l’Aprilia, nell’anticipo della settimana giornata, dopo il successo per 3-0, al Ricci, sul Lanusei dopo una gara a senso unico in cui i biancoazzurri sono stati molto più efficaci in fase offensiva mentre i sardi, in formazione rimaneggiata non hanno quasi mai impensierito la porta difesa da Salvati. Pronti-via e dopo appena sei minuti, i padroni di casa passano in vantaggio: Njambé, il man of the match, dopo un’azione insistita, vede bene Falasca che conclude da due passi ma Palombo si salva con l’aiuto della traversa e sulla ribattuta però non può far nulla sulla ribattuta dell’attaccante dell’Aprilia che ribadisce in rete. In vantaggio di un goal, i biancoazzurri sono padroni del campo mentre i sardi sono piuttosto contratti. Al 23’, Campolo vedendo la sua squadra in difficoltà, effettua un doppio cambio con Marrazzo e Vari al posto di Darboe e Tomety, un po’ spenti, con l’obiettivo di trovare più vivacità sia a centrocampo che in attacco. Nel finale di tempo, la gara si ravviva un po’. Otto minuti dopo, per poco i sardi, non trovano il pareggio: Rosania perde palla ingenuamente sulla sinistra con il pallone che viene intercettato da D’Alessandris che si accentra e conclude prontamente ma Salvati si supera e si ripete anche sulla successiva conclusione, da corta distanza, di Vari. Al 37’, il team di Galluzzo va vicino al raddoppio: Njambé, sugli sviluppi di un’azione insistita, conclude a rete ma Palombo sventa la minaccia bloccando il pallone alla sua destra. E’ l’ultima emozione di un primo tempo quasi interamente dominato dall’Aprilia. Nella ripresa, il copione della partita non cambia ed al 5’, i biancoazzurri raddoppiano: Njambé vede bene Succi che realizza che termina in rete alla destra di Palombo. Sul 2-0, la squadra di Campolo prova a reagire e quattro minuti dopo, Raimo tra i migliori degli ospiti con Palombo, si accentra dal versante destro e conclude a rete ma Salvati fa buona guardia deviando in angolo alla sua sinistra. Al 16’, doppio avvicendamento per Galluzzo con Bernardini e Santarelli al posto di Ceka e Pezone nell’intento di trovare più freschezza in mezzo al campo. Tre minuti dopo, i pontini chiudono la pratica: Falasca, dopo aver rubato palla sulla trequarti, serve Bernardini che infila con il pallone che termina in rete all’angolino alla sinistra dell’incolpevole Palombo. Poco dopo, doppio avvicendamento per Campolo con Ciotoli e Selvini per D’Alessandris e Pischedda con lo scopo di trovare più vivacità sia in attacco che a centrocampo. Nel finale, al 35’, Piromalli rileva De Crescenzo, un po’ stanco nelle fila dell’Aprilia, nell’intento di trovare più freschezza sulle corsie esterne. Pochi istanti dopo, la squadra di Galluzzo spreca una grande opportunità per il poker: l’inesauribile Njambé, tra i migliori in campo con Succi, Falasca, Pezone, Capitan Pollace, Salvati e Bernardini, dopo aver rubato palla a Gualtieri, serve un assist al bacio dal versante destro per Cruz che incredibilmente, dall’area piccola, manda alto con un tap-in in corsa molto facile. Al 42’, i biancoazzurri si fanno vedere con un calcio di punizione dal limite dell’area di Santarelli, molto insidioso ma Palombo è attento e respinge il pallone alla sua destra. La gara scivola via verso la fine ma in pieno recupero, nel primo dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro Vogliacco di Bari, buona la sua direzione, Njambé va vicino al quarto goal con un rasoterra dal limite dell’area ma il portiere ospite sventa la minaccia bloccando il pallone alla sua sinistra e prima del triplice fischio, il direttore di gara lascia proseguire dopo un contatto sospetto, in area dell’Aprilia, di Rosania su Ciotoli tra le timide proteste dei sardi. Alla fine, grande festa per la squadra di Galluzzo che conquista la sesta vittoria di fila che la proietta, sempre di più, nelle zone alte della classifica mentre è un periodo molto delicato per il Lanusei che non ha ancora vinto dall’inizio della stagione. La squadra di Campolo, nonostante una partita da recuperare, al Comunale Lixius, contro il Carbonia, è reduce dal quarto ko consecutivo e dalla sesta gara, tra campionato e Coppa Italia, senza segnare neanche un goal e quindi ha assolutamente bisogno di rinforzi, soprattutto in attacco, per cercare di invertire la rotta.