SERIE D – GIRONE F: LA CIVITANOVESE FERMA IL S. CESAREO E LANCIA IN TESTA LA SAMB. GIRONE E: VITERBESE A VALANGA. FLAMINIA BEFFATA NEL FINALE

SERIE D – GIRONE F: LA CIVITANOVESE FERMA IL S. CESAREO E LANCIA IN TESTA LA SAMB. GIRONE E: VITERBESE A VALANGA. FLAMINIA BEFFATA NEL FINALE

A novanta minuti dal termine della stagione regolare, Sambenedettese (68), San Cesareo (67) e Termoli (65) sono in corsa per la promozione diretta in Lega Pro. Il 5 maggio tutto può ancora succedere. I molisani dovranno vincere a Teramo contro il retrocesso San Nicolò, sperare che la Samb perda a Porto Recanati e il San Cesareo faccia altrettanto col Celano. Nella penultima del girone F, la squadra di Palladini batte l’Isernia con un pirotecnico 3-2 e, approfittando del mezzo passo falso del San Cesareo a Civitanova, torna in testa alla classifica ad una sola giornata dal termine. La Civitanovese, pareggiando 0-0 in casa contro l’ormai ex capolista laziale, si tira momentaneamente fuori dai playout. Contro i rossoblù di Fabrizio Ferazzoli, nonostante l’espulsione di Ekani al 45’ del primo tempo, i ragazzi di mister Cornacchini resistono e strappano un punto importantissimo in chiave salvezza. La 33^ giornata è andata in archivio con 7 successi (di cui 2 esterni) e 2 pareggi (di cui uno a reti bianche). La tripletta di Simone Miani, che raggiunge Andrea Sivilla (Olympia Agnonese) in testa alla classifica cannonieri con 22 reti a testa, consente al Termoli di conservare il terzo posto e di tenere a distanza la Maceratese, vittoriosa 2-1 sulla Jesina. L’Ancona perde in modo rocambolesco in casa con l’Agnonese (3-4) e saluta definitivamente i playoff. La squadra di Favo scivola a 4 punti dalla Vis Pesaro (complice la sentenza per il caso Bellucci) e dice matematicamente addio agli spareggi. L’Amiternina si tiene in vita pareggiando 1-1 sul terreno del Fidene e rimanda il discorso salvezza diretta o playout a domenica prossima, quando per l’ultima giornata di campionato al Nuovo Comunale di Scoppito (L’Aquila), arriverà il Città di Marino, fanalino di coda con 20 punti e già retrocesso insieme al San Nicolò, fermo a 22 punti. Gli abruzzesi di De Amicis espugnano il “Fiore” con due calci di rigore e abbandonano l’ultimo posto dove scivolano tristemente i castellani di mister Mariani. L’Astrea non graffia e viene punita dal Celano che va a segno con Dema e Valdes. Nel girone E, grande successo della Viterbese che vince contro la Voluntas Spoleto per 4-0 nell’anticipo di sabato. Restano tre i punti di distanza dalla vetta a una giornata dalla fine. La Flaminia esce sconfitta nel finale di gara dal campo del Fiesolecaldine (decisiva la rete di Manganiello) e deve rimandare la certezza dei playout alla prossima domenica quando al “Madami” arriverà il Bastia.

Piero Zomegnan