SEMPREVISA, PARLA L’EVERGREEN CUOMO: “SMETTERE? NON CI PENSO MINIMAMENTE”

SEMPREVISA, PARLA L’EVERGREEN CUOMO: “SMETTERE? NON CI PENSO MINIMAMENTE”

Quarantatre anni e non sentirli.
Voglia di giocare tanta,voglia di smettere davvero poca.
Tanti anni coi guanti infilati,tante battaglie viste e vinte,tanti i campi calcati.
Il viaggio in un altro continente,sette anni negli Stati Uniti nella seconda serie americana,con lo stessa voglia e lo stesso ruolo:difendere i pali della propria squadra.
Long Island Rough Riders e Westchseter Falmes avventure in lingua straniera,di quelle italiane si è perso il conto.
Cristian Cuomo, portiere della Semprevisa,continua a fare(ed al meglio) ciò che gli piace e ciò per cui si sente realizzato.
Classe’73 ed un esordio in prima squadra distante ormai 24 anni.
Era il 1992, Real Aversa ed Isola Liri si davano battaglia nell’ex Interregionale,lui a difendere la porta dei ciociari per la prima volta tra i “grandi”.
Da lì le sue innumerevoli esperienze: Morolo,Boville e Terracina,tra le tante,a caratterizzare la sua vita da portiere.
Serie D ed Eccellenza,oggi in Promozione con la Visa, a Carpineto per non fermarsi ancora.
Ripartirà nuovamente domenica in una sfida davvero interessante della sua squadra al cospetto della migliore degli ultimi tempi nel girone C,il Racing Club di Pino Petrelli.
Intanto sui segreti della sua vitalità calcistica,Cuomo risponde cosi:
“In primis la passione che ho per questo sport,il piacere nell’allenarmi,la contentezza nel venire al campo.

In più,alla mia età,c’è sempre un po’ d’orgoglio nello scendere sul terreno di gioco e di dimostrare insieme alla squadra ciò che valgo.
E’ poi il lavoro che dà i suoi frutti e a Carpineto di certo non è mai mancato grazie anche ad uno staff importante composto,oltre che dall’allenatore,anche dal mister dei portieri Marco Zomparelli e dal preparatore atletico Michele Zizzi”.
Non sarà certo questo il suo ultimo anno da calciatore come testimoniano le sue parole:
“Io spero di smettere il più tardi possibile perché solo il pensiero di non indossare più gli scarpini mi mette tanta tristezza”.
Una prima parte di stagione alla Semprevisa davvero poco positiva(10 punti in 13 partite) con mister Farinelli, poi l’arrivo di Daniele Scarfini e la svolta.
“Con Scarfini c’è più disciplina sia durante la settimana che in mezzo al campo la domenica ma anche il fatto di avere più scelte in termini numerici di giocatori ci tiene tutti più sulla corda e questo è un fatto positivo.
Nel calcio la competizione è fondamentale.
Mister Scarfini inoltre è un allenatore che ha esperienza e competenza e molto esperto nel gestire ogni tipo di situazione con i risultati che stanno chiaramente parlando a suo favore”.
Ultime 9 partite:7 vittorie,un pareggio ed una sola sconfitta con 22 punti conquistati su 27 disponibili.
“Io non ho mai pensato che fossimo una squadra di basso livello prima.
Certamente, a mio modo di veder,e qualcosa mancava per lottare per le posizioni medio-alte della classifica”.
Domenica una sfida importante,uno scontro davvero interessante per la formazione biancoverde.
La Pineta dei Liberti di Ardea sarà il luogo dello scontro tra le due formazioni più in forma del girone C di Promozione,la Visa affronterà il Racing Club.
“Loro sono una squadra forte che fa della fase difensiva il proprio punto di forza.
In casa difficilmente subiscono gol quindi sarà dura riuscire a scardinare la loro difesa.
Ma noi andremo lì e giocheremo la nostra partita come abbiamo sempre fatto finora cercando di tornare a casa con un risultato positivo”.
Se la Visa è in quella posizione ora lo deve anche alle parate spesso determinanti,nelle ultime uscite,dell’ex Boville come l’ultima sfida contro l’Alberone(finita 2-1 per Cuomo e compagni con due parate decisive dello stesso a suggellare il risultato) testimonia.
Spesso i tifosi biancoverdi attribuiscono a lui uno dei tre punti della vittoria.
“Speriamo che sarà cosi fino alla fine e di aiutare la squadra a raggiungere un risultato che spero, a fine anno, li farà felici.
Quando mi chiamò l’allora direttore De Angelis fui molto contento di venire qui perché sapevo che la Semprevisa era una squadra seguita da molte persone.
Ogni domenica i tifosi mi fanno sentire il proprio calore e spero insieme alla squadra di regalar loro delle bellissime soddisfazioni”.

 

(Ufficio Stampa Semprevisa)