SEMIFINALI BEPPE VIOLA: FROSINONE TROPPO FORTE, UN GRANDE FUTBOL VA K.O.

SEMIFINALI BEPPE VIOLA: FROSINONE TROPPO FORTE, UN GRANDE FUTBOL VA K.O.

In una semifinale molto bella fino a quando la condizione fisica ha permesso al Futbolclub di Giovannini di tenere testa al Frosinone, la differenza l’ha marcata, ancora una volta, la superiore qualità offensiva del frosinone, che con De Santis, Raschiatore, D’Aguanno e Terziani marchiano a fuoco i loro nomi nel tabellino e portano di peso un Frosinone a tratti non sempre in partita alla finalissima del Beppe Viola edizione 2013.

A cura di Giovanni Crocè

Qualitativamente questo Frosinone edizione “Beppe Viola 2013” ha sempre stupito fin dall’inizio ma a sorprendere davvero è la decisione con cui, al momento giusto, ha saputo reggere l’urto di uno strepitoso Futbolclub e poi piazzare le zampate vincenti che le hanno consentito di vincere con il punteggio probabilmente troppo pesante di 4-1 contro i ragazzi di Roma Nord, che spesso anzi, si sono ritrovati a fare la partita in maniera ammirevole, ma senza finalizzare a dovere, anche per un paio di parate incredibili del portierino Frusinate Ceccucci, un classe 1998 da applausi, così come il capitano e finalizzatore principe dei ciociari, il numero 11 Marco D’Aguanno.

Ma nel calcio tutto può e poteva succedere e poteva succedere anche nella semifinale 2013 di questo torneo che è la Champions League dei giovanissimi, ed è accaduto che per ampi tratti il Futbol ha lottato a spron battutto adottando le armi che erano più giuste: pressing forsennato e rapido palleggio ad innescare il talento evidentissimo di Nolano ed Impallomeni, due esterni d’attacco che avrebbero fatto benissimo anche con lo stesso Frosinone, e il pressing commovente del numero 8 Alessio Bernardi (non per nulla già vicecapitano degli Oranje di Roma Nord, che in semifinale aveva un completo “tout vert” completamente verde, che richiamava quello dei francesi del Saint Etienne) , che ha sradicato decine di palloni, concluso in porta, suonato la carica anche sul 4-1, un vero leader che si vede e si sente e dai piedi non buoni, ma buonissimi.

Difatti la prima vera occasione per far gol ce l’ha al 6′  il Futbolclub che sprizza scintille dalla fascia di Impallomeni, cross di quest’ultimo, Mauri e Ceccucci si scontrano per il possesso del pallone in un bel duello tra portiere e centravanti del Futbolclub, poi nel rimpallo non ha il guizzo giusto da pochissimi metri Nolano per ribadire in gol , risposta a salve del talentuoso D’Aguanno su calcio di punizione al minuto 35 e pallone che calciato forte picchia proprio un metro prima di arrivare dalle parti di Diamanti, bravo a bloccare in due tempi Diamanti; un calcio di punizione simile a quelli che spesso nel Milan prova Mario Balotelli. Ancora preme forte un minuto dopo Impallomeni e da destra prova a incrociare secco in diagonale dal limite in una azione alla Robben, ma il suo diagonale viene parato magnificamente da Ceccucci che compie il suo primo miracolo, botta e risposta frusinate ancora con “wonder boy” D’Aguanno e la sua fucilata da dentro l’area in diagonale viene allargata benissimo in corner da Diamanti, bravissimo anche lui. Al 22‘ Marras, che oggi vestiva la maglia di Brando Scorta, assente in semifinale, da buona posizione mette a lato non angolando di testa da dentro l’area tutto solo sul secondo palo, Ceccucci qua è graziato. Ma il gol arriva ancora per il Frosinone, che ha qualità sparsa per il campo, questa volta bravo De Santis a partire a razzo da centrocampo e chiudere con un gran destro da fuori che piega le mani a Diamanti, stavolta forse un po’ troppo fuori dai pali per deviare bene il pallone in corner: 1-0 Frosinone al 30′.

Da ora in poi la gara prenderà la piega desiderata dal Frosinone che spesso ha adottato la tattica di far sfogare gli avversari, tenere botta e poi capitalizzare al massimo un gol che bene o male i ragazzi di Trimani riescono sempre a segnare, per poi prendere il largo, come successo tanto con Lupa Frascati che nei quarti contro l’Aprilia. Ma la reazione del Futbol c’ è stata eccome, tanto è vero che subito dopo il gol frusinate Nolano parte indemoniato verso Ceccucci e tira due volte in pochi secondi, ma il portiere e la difesa ciociara riescono a sventare la doppia minaccia e a chiudere in vantaggio la prima frazione.

Nel secondo tempo questa reazione si concretizza col pareggio dell’1-1 al minuto 8 del secondo tempo di Nolano che riceve un assist facile facile in area da parte di un reattivo Impallomeni, che scippa il pallone a Tibaldo e mette dentro: colossale dormita collettiva del Frosinone che stavolta viene punito senza appelli dal cuore del Futbol.

Purtroppo il sogno di entrare da finalista del “Beppe Viola” rimontando il colosso frusinate dura lo spazio di un Amen, tanto che al 17′ è già 2-1 del Frosinone con il tap-in “inzaghesco” di raschiatore, da molti denominato il “super sostituto” per il suo secondo centro subentrando sempre dalla panchina: il numero 17 dei canarini approfitta però di una parziale respinta di Diamanti che non gestisce bene una punizione dalla sinistra, perchè di fatto la smanaccia al centro dove, dopo aver vinto qualche rimpallo in area, Raschiatore ha gioco facile nel mettere in porta il punto del sorpasso e che poi porterà al tracollo. Tanto che al 27′ arriva il quinto gol in tre partite di capitan D’Aguanno, una perla la sua marcatura del 3-1 che condensa in se tre giocatori come Cassano, Henry e Neymar, i tre campionissimi che alcuni dei nostri telecronisti hanno provato ad accostare al talento dei canarino dopo aver visto la sua realizzazione: tutto spostato sulla sinistra, con tre del Futbolclub attorno, D’Aguanno parte in doppio dribbling stretto e all’imbocco dell’area di rigore, salta con l’ultimo tocco anche l’ultimo uomo, e poi di diagonale, secco e preciso, castiga un diamanti proteso in tuffo: forse il gol più bello per sveltezza, tecnica in velocità e precisione di tiro, messo a segno finora in azione personale visto nel torneo e che potrebbe benissimo far parte della clip video di presentazione della prossima edizione della Champions dei giovanissimi, c’è dentro davvero tutto il repertorio di una vera punta.

Ormai eccessivamente punita sul piano del punteggio il Futbol si slega e subisce anche il 4-1 del numero 9 Terziani (centravanti boa che lavora tanto per la squadra e ora raccoglie la sua prima gioia personale n.d.r.), che mette a segno un gran bel pallonetto a scavalcare Diamanti in uscita fuori dall’area per tappare la falla apertasi centralmente davanti a lui al 34′ e punto esclamativo sulla sfida che compone così la finalissima di giovedì prossimo: sarà Tor Sapienza contro Frosinone, la partita che assegnerà il titolo di regina del trentesimo Beppe Viola, ma forse, a conti fatti, va fatto un applauso anche al Futbolclub che ad oggi, non inganni il punteggio, è stata l’unica a tenere davvero testa ad una squadra “Monstre” come il Frosinone di Maurilio Trimani, uno che il Beppe Viola, tre edizioni fa contro il Tor di Quinto di Paolo Testa l’ha già vinto sempre alla guida dei giovanissimi ciociari ed ora parte favoritissimo per un eventuale bis, ma mai come nel calcio, abbiamo visto tantissimi “Davide” rovesciare fragorosamente i “Golia” della situazione e allora vi invitiamo tutti sugli spalti del “Città di Ciampino” giovedì 13 alle ore 19, o a seguire la sfida da casa con la nostra diretta testuale online in tempo reale su sportinoro.com (e poi in telecronaca integrale differita), per provare a vedere come finirà.

FROSINONE-FUTBOLCLUB 4-1

FROSINONE: 4-3-3: Ceccucci;  Corsi, Tibaldo, Pommella, Zimbardi (21’s.t Tomasso); Formisano (10’s.t. Raschiatore), Antonini, De Santis; Arduini (17’s.t. Sbaraglia), Terziani, D’Aguanno.  

All: Maurilio Trimani

A disp: Montella, Ascenzi, Scala, Tribelli, Sbaraglia, Raschiatore, Tomasso.

FUTBOLCLUB: 4-3-3: Diamanti; Ferrari, Marras, Siciliano (19 s.t. Boido), Maestrelli; Bernardi, Sconciaforni, Meledandri (15’s.t. Visentin); Nolano, Mauri, Impallomeni.

All: Alfonso Giovannini  

A disp: Capasso, Boido, Fleres, Sabatini, Bisceglia, Chiti, Visentin.

MARCATORI: 30’p.t. De Santis (F) 8’s.t. Nolano (F), 17’s.t. Raschiatore (F), 27′ D’Aguanno (F),  34′ s.t. Terziani (F)

CALCI D’ANGOLO: 7-4 per il Frosinone