Finalmente possiamo dire che i nostri sforzi hanno raggiunto, definitivamente, l’obiettivo. Il 28 aprile 2022 ho sottoscritto, presso gli uffici del Dipartimento Sport, la concessione per l’utilizzo dell’impianto sportivo “Raimondo Vianello” per i prossimi sei anni. All’interno della stessa, l’Amministrazione Comunale ha anche precisato i tempi degli interventi di rifacimenti del tappeto sintetico del campo a 11 e quelli della rigenerazione energetica degli impianti. I lavori del campo sono stati previsti tra luglio ed agosto, mentre gli altri a seguire. Avremo ora la tranquillità di programmare le nostre attività, di scegliere i migliori collaboratori, partendo soprattutto da coloro che hanno avuto fiducia in noi e nelle nostre parole. Potremo finalmente concentrarci su quello che sappiamo fare meglio, programmare le attività sportive puntando sempre sul massimo risultato. Sì, il Savio è questo. Nei momenti più difficili abbiamo sempre puntato al massimo risultato, senza mai abbatterci pur sapendo che gli obiettivi erano difficili da raggiungere. Era difficile vincere il bando nazionale Coni “Sport e Periferie”, ma lo abbiamo vinto e questa vittoria ha portato in dote un milione di euro di investimento per la riqualificazione della struttura. Era difficile riconfermarci come concessionario dell’impianto, lo sanno bene coloro che ci hanno provato senza riuscirci, ma abbiamo vinto e l’Amministrazione Comunale ci ha riconosciuto il massimo della valutazione: 100/100. Era difficile gestire tutti i passaggi, per la loro complessità e perché c’era sempre chi alimentava la sfiducia, ma anche su questo abbiamo vinto. Ora, anche grazie alle nuove forze economiche entrate nella nostra compagine, in particolare alla partnership con Distretti Ecologici – Sport, vogliamo tornare alle vittorie sul campo e mentre agonisticamente proveremo a conquistare nuovi successi, stiamo già lavorando al potenziamento del nostro impianto, in collaborazione con il Comune, che si è reso disponibile a valutare e approvare ulteriori interventi che potremmo produrre.
Il Presidente
Paolo Fiorentini
(Ufficio Stampa Savio)
