Santorelli lancia la Lupa: “La nuova proprietà vuole approdare tra i professionisti. Roberto Muzzi? Per noi é un lusso…”

Santorelli lancia la Lupa: “La nuova proprietà vuole approdare tra i professionisti. Roberto Muzzi? Per noi é un lusso…”

Tra le novità più interessanti che proporrà il prossimo campionato di Eccellenza figura senza dubbio il grande ritorno tra le big della nostra regione della Lupa Frascati.

I tuscolani sono stati ripescati nel massimo campionato dilettantistico laziale grazie al meraviglioso cammino posto in essere nel corso dell’ultima annata del Girone D di Promozione durante la quale avevano battagliato per il primato con Ferentino e Città di Monte San Giovanni Campano, anch’esse approdate ufficialmente in Eccellenza poche settimane fa.

Della Lupa Frascati peraltro si sta parlando molto da un mese a questa parte.

La società è infatti passata dalle mani dell’editore radiofonico Franco Nicolanti a quelle dell’imprenditore Fabio Gentile che, unitamente ai fratelli Francesco e Guglielmo Manzo, gestisce la New Energy Gas e Luce SRL.

La nuova società si è presentata in grande stile, cooptando nel progetto due figure che non hanno certamente bisogno di presentazioni come Roberto Muzzi (sarà il direttore tecnico e dunque il responsabile della prima squadra e del settore agonistico) ed Andrea Borsa, che ha già cominciato ad implementare con rimarchevoli risultati i numeri di una scuola calcio che già conta oltre un centinaio di iscritti.

Tante novità, dunque, ma anche due preziosissime conferme come quelle di mister Federico Pace, tecnico giovane ma già assai considerato nel nostro ambiente, e del direttore sportivo Gianni Santorelli, una vera e propria istituzione del calcio laziale.

I due, di concerto con Roberto Muzzi, stanno già lavorando con cura certosina alla costruzione della Lupa versione 20/21 e la recente ufficializzazione degli arrivi di calciatori come Bussi, Di Ventura, Razzini e Hrustic testimoniano la chiara volontà da parte del sodalizio castellano di recitare un ruolo tutt’altro che secondario in un torneo che si preannuncia duro ed equilibrato come mai.

Ne abbiamo parlato proprio con Santorelli, strappando all’esperto dirigente originario di Vicovaro più di uno spunto interessante.

Gianni, in gioventù sei stato un portiere dalle doti tecniche fuori dal comune.

Non posso dunque non chiederti in che modo hai “parato” le insidie di questi ultimi, difficilissimi mesi.

“È stato certamente un periodo buio e contraddistinto da una grande incertezza.

Ci sono stati dei momenti in cui sembrava tutto finito e per quelli come me che amano in modo viscerale questo sport meraviglioso non è stato semplice andare avanti senza quei momenti semplici ma comunque irrinunciabili che rendono unico il nostro calcio.

Ora il peggio sembra essere passato ma non dobbiamo abbassare la guardia.

Tutti noi scalpitiamo, non vediamo l’ora di competere, ma al momento attuale ancora sussistono tanti dubbi circa le modalità di svolgimento delle gare.

Saranno a porte chiuse o saranno accessibili a tutti?

Non ci resta che attendere e sperare che presto si possa tornare alla piena normalità”.

La Lupa Frascati stava conducendo un campionato esaltante fino allo scorso mese di marzo.

Ferma restando la comprensibile soddisfazione per il ripescaggio, in voi è rimasta una punta di rammarico per non aver potuto dare vita ad un rush finale che si preannunciava adrenalinico con Città di Monte San Giovanni Campano e Ferentino?

“Sì, non posso negarlo.
Eravamo incanalati in una splendida serie positiva e nello spogliatoio c’era la convinzione di poter centrare il primato.
In casa stavamo facendo benissimo e tra le mura amiche avremmo dovuto affrontare il Città di Monte San Giovanni Campano.
Avevamo grandi motivazioni.
Peccato che sia finita così, anche se ritengo che la squadra abbia pienamente meritato il ripescaggio in virtù di ciò che aveva dimostrato dall’inizio del torneo…”.

Oltre al ritorno nel massimo campionato regionale, nelle ultime settimane l’ambiente frascatano ha vissuto ulteriori fibrillazioni grazie all’avvento della nuova proprietà.

“L’impatto è stato splendido.
Posso dire che la società sta facendo tutto quanto è nelle sue facoltà per dimostrare la propria volontà di lavorare in maniera pulita, educata e trasparente senza lesinare sforzi importanti.
Portare nel nostro staff un elemento come Roberto Muzzi, ad esempio, è stato un colpaccio.
Per la sua esperienza e la sua competenza, lui rappresenta davvero un lusso per tutti noi”.

Parimenti importanti sono anche la conferma tua e quella di Federico Pace, segno evidente che la nuova proprietà ha valutato in maniera positiva l’ottimo lavoro da voi svolto.

“Personalmente non posso che ringraziare per la stima e la fiducia.
Speriamo di ripagare la società su quel campo che resta, in ogni caso, il giudice sovrano”.

La prossima stagione sarà molto complessa visto il regolamento che sarà in vigore e che potrebbe tracciare un confine sottilissimo tra le squadre che vinceranno e quelle che invece saranno destinate a giocarsi la salvezza.

Le operazioni di mercato da voi condotte in porto inducono a pensare che non vogliate semplicemente partecipare da comprimari…

“Non ci nascondiamo.

La società ci ha chiesto espressamente di fare del nostro meglio per essere competitivi fino alla fine ed ottenere il salto di categoria.

La proprietà intende arrivare prima possibile tra i professionisti e la presenza di uno come Roberto Muzzi, che da quel mondo proviene, può darci idee e spunti importantissimi.

Il club ci sta mettendo grande impegno e vuole mettere i calciatori nelle condizioni di pensare soltanto al loro ruolo.

Siamo ben consapevoli che ci attende una stagione durissima e nella quale ogni partita sarà davvero una battaglia all’ultimo sangue.

Noi cercheremo di partire con il piede giusto fin dalla preparazione che avrà inizio allo stadio Otto Settembre il prossimo 18 agosto.

Per il momento abbiamo già svolto un paio di raduni ottenendo ottime indicazioni”.

Parole che inevitabilmente mi spingono a chiederti qualcosa circa la scuola calcio ed il settore giovanile.

“La scuola calcio la sta riorganizzando Andrea Borsa e devo dire che il suo lavoro sta già producendo risultati notevoli.

Per quanto riguarda l’agonistica, speriamo di ottenere presto l’ammissione in Elite con un paio di squadre.

Io credo che già nei prossimi giorni la società ufficializzerà l’inserimento di un’ulteriore figura nell’organico.

Vogliamo essere forti e competitivi in ogni campionato cui prenderemo parte”.

Roberto Muzzi dietro la scrivania, i suoi figli Nicholas e Ramon in campo.

Se non è un record, poco ci manca.

“Nicholas viene da una stagione incredibile, ma più delle sue doti tecniche, che sono sotto gli occhi di tutti, mi preme sottolineare il fatto che si tratta di un ragazzo stupendo e che ha dentro di sé n furore agonistico straordinario.

Quest’anno sarà dei nostri anche Ramon che scende per la prima volta in carriera in Eccellenza e che ci darà una grossa mano.

Tra loro due, Bussi e Sebastiani, altro calciatore sul quale puntiamo moltissimo e che lo scorso anno è andato in doppia cifra, mister Pace avrà davvero l’imbarazzo della scelta nel reparto offensivo (ride)…”.

Esistono dunque tutti gli ingredienti per una grande stagione, in linea con l’entusiasmo generato dell’arrivo di un’azienda importante e vogliosa di crescere come la New Energy Gas e Luce SRL.