Rotta verso UniPomezia-Vis Artena/ Solimina carica: “Per noi è l’ultima spiaggia, dobbiamo vincere senza se e senza ma…”

Rotta verso UniPomezia-Vis Artena/ Solimina carica: “Per noi è l’ultima spiaggia, dobbiamo vincere senza se e senza ma…”

L’UniPomezia è rientrata alla base poco prima delle dieci di questa mattina.

Dalla trasferta in terra sarda la squadra di Claudio Solimina porta indietro il ricordo di tre giorni complicati sotto il profilo logistico e meteorologico, ma anche le benefiche scorie di una vittoria che consente di guardare con ottimismo al match di ritorno degli Ottavi di Finale di Coppa Italia Dilettanti e che lenisce in parte l’amarezza dell’epilogo della gara di domenica scorsa con il Ladispoli.

Tempo per starci troppo su a pensare comunque non ce n’è.

Nei pensieri della squadra cara a patron Valter Valle già incombe la visita della prima della classe, un match per cuori forti e da vincere a tutti i costi se non si vuol dire addio in maniera definitiva alle chance di successo al termine della stagione.

Solimina, che è uomo concreto, fiuta il momento.

“A Tonara abbiamo disputato un’ottima partita, specie nel primo tempo e negli ultimi venti minuti del secondo – commenta il tecnico romano – La squadra ha dato le risposte che mi aspettavo, anche se a Ladispoli non meritavamo assolutamente di perdere.

Al contrario di quanto ha detto qualcuno, domenica scorsa io ho visto una squadra viva sotto tutti i punti di vista e questo mi ha reso fin da subito fiducioso”.

La battuta d’arresto con la squadra di Bosco, la prima in assoluto dell’UniPomezia nel corso della sua gestione, ha fatto precipitare la squadra a dieci lunghezze dalla Vis Artena.

Un gap importante a dieci turni dal termine del campionato, anche se adesso il margine d’errore è sottilissimo.

“Domenica per noi sarà una gara da dentro o fuori, è inutile girarci intorno – prosegue seccamente Solimina – Per noi è l’ultima spiaggia, i ragazzi lo sanno.

Se vogliamo ancora sperare di dire la nostra in questo campionato, non ci resta che fare risultato pieno e poi sfruttare un calendario che nelle prossime settimane prevede più di uno scontro diretto tra le nostre concorrenti”.

La Vis Artena è in salute: lo dicono i numeri e lo testimoniano gli ultimi risultati.

“Fin qui sono stati artefici di un girone di ritorno importante ed il loro entusiasmo è certamente l’aspetto da temere di più – sottolinea Solimina – Quando porti a casa il risultato, dopo è naturale che giochi con maggior serenità e che ti si accresca l’autostima.

Loro hanno buone qualità in alcune zone del campo e noi dovremo ricordarcelo durante i novanta minuti”.

A Tonara si è rivisto in campo dal primo minuto dopo un lungo infortunio Damiano Partipilo.

Grazie alle sue riconosciute qualità nella distribuzione del gioco, l’ex regista del Cassino potrebbe essere considerato il rinforzo decisivo per l’UniPomezia nella lunga volata finale.

“Da quando sono subentrato alla guida della squadra, non l’ho mai avuto a pieno regime – dice l’ex tecnico di Palestrina e Viterbese Castrense – Nelle ultime settimane ho dovuto sempre adattare Spaziani e Porzi che però hanno caratteristiche differenti, modificando il sistema di gioco

Partipilo è uno che può darci tanto sotto il profilo della geometria e della personalità, e non dimentico il recupero di uno come Tozzi…”.

A proposito dell’ex Serpentara, in molti si sono chiesti se lui e Ceccarelli siano davvero complementari o non sia meglio alternarli.

“Per me possono coesistere perchè hanno qualità diverse – riflette il mister dell’UniPomezia – Forse Fabio è più prima punta, mentre Gian Piero ripiega di più e svaria su tutto il fronte.

Sono comunque due ragazzi che si sacrificano molto per la squadra.

A seconda della partita, posso impiegarli insieme oppure adottare sistemi diversi, visto che in squadra abbiamo una serie di soluzioni possibili”.

Solimina ha visto solo qualche riflesso filmato dell’incredibile match d’andata con la Vis Artena.

“Non so come sia andata nei particolari, ma ogni partita fa storia a sé – conclude l’allenatore dei pometini – Di sicuro però non faremo calcoli domenica.

Primo perchè le mie squadre sono sempre state molto propense ad attaccare.

Secondo perchè vogliamo arrivare a giocarci il campionato a fine aprile e non possiamo permetterci un risultato diverso dalla vittoria”.

 

 

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