A cura di Roberto Matrisciano
Dopo gli ultimi anni trascorsi nel ruolo di Presidente di Bassano Romano, ottenendo la storica promozione in serie D, e Bracciano, la vita professionale di Paolo Tagliolini ricomincia dal nuovo ruolo di Ds del Ronciglione United. In un’annata dove la squadra viterbese punta al definitivo salto di qualità, Tagliolini è riuscito nel compito di consegnare a mister Oliva una squadra competitiva e determinata a giocarsi il tutto fino alla fine.
Per lei è un nuovo ruolo.
Che ne pensa di questa nuova realtà?
” Ho intrapreso questo percorso con grande entusiasmo, è una novità, ma neanche troppo.
Per diversi motivi non era più possibile continuare nel ruolo di Presidente.
Quando ero impegnato come presidente in Promozione, già ero operativo in questo ruolo, in quanto non disponevamo di un Ds.
Ultimamente ero impegnato nel settore giovanile del Ronciglione, L’Etrusca United, e la società mi ha chiesto di collaborare e non ho avuto nessuna esitazione ad accettare.
In più anni fa ho anche giocato a Ronciglione, ed è stato un piacere ritornare “.
La squadra anche nel campionato scorso si è espressa a buoni livelli.
Dopo l’ottima campagna acquisti,la società ha confermato Oliva come allenatore…è la dimostrazione di un progetto serio?
” C’è un progetto alle spalle, questa è come una famiglia.
E’ una mia prerogativa cercare e trovare ambienti con questi aspetti, che ritengo fondamentali per svolgere un buon lavoro.
La società fa quel che si può, se si vince bene altrimenti andiamo avanti per la nostra strada.
L’importante è avere una situazione sana alle spalla, e non fare false promesse, con i soliti mancati rimborsi nel girone di ritorno.
Non vogliamo creare queste situazioni “.
In molti vi danno per favoriti.
E avete evitato la Valle del Tevere…
” E’ chiaro che dopo aver preso dei giocatori importanti puntiamo al vertice.
Ma come dimostra la partita di Domenica con il S.Severa nulla è scontato “.
Quali sono le rivali più accreditate?
” Boreale, Atl. Vescovio, Compagnia Portuale e Tolfa.
Però non conoscendo bene ancora tutte le avversarie, sicuramente ce ne possono essere altrettante pericolose .
Sulla carta si pensava a un inizio più semplice, ma è un campionato molto impegnativo.
Se tecnicamente possiamo essere superiori ad alcune squadre, altrettanto vero è che molte partite si vincono con la mentalità giusta e voglia di sacrificio.
Sul campo contano tante cose, è questo che cerchiamo di trasmettere ai ragazzi”.
Cosa è mancato con il S.Severa per raggiungere la vittoria?
E Domenica vi aspetta il derby con il Pianoscarano…
” Abbiamo iniziato alla grande, dominando la prima ora di gioco.
Ma nell’ultima mezz’ora hanno meritato il pareggio, guadagnando vistosamente campo.
Abbiamo ceduto sotto l’aspetto fisico, il problema penso sia stato quello.
Domenica sarà una trasferta durissima.
Il Pianoscarano metterà tuta la grinta possibile per riscattare l’esordio negativo.
Giocare li’ è sempre complicato”.
