Di Alessandro Bastianelli.
Non sarà stato trionfale come il girone di andata, ma il Rieti si appresta a concludere il clausura con un rendimento importante ed uno strappo decisivo.
La vittoria di Budoni secerne il trionfo per gli amarantocelesti (73), che allungano e devono rimandare la festa di una settimana per via del rigore di Nohman, che ha consegnato un pareggio prezioso all’Albalonga (67) a Fregene.
Adesso basterà non sbandare al curvone di Ostia, la prossima settimana. Contro i viola basterà un pareggio ad una squadra che sta ampiamente meritando di andare nel professionismo. Quarantadue punti nel girone di andata (record negli ultimi anni) erano provviste troppo lunghe anche per un inverno duro come è stato quello del Rieti, che nel ritorno ha avuto qualche passaggio a vuoto, ma in maniera fisiologica.
Trentuno punti (per ora) sono sufficienti per andare in C, con buona pace di un’Albalonga che, seppur straordinaria, è comunque calata nell’ultimo mese e mezzo: da Marzo in poi sono arrivati cinque pareggi in sei partite, e se la striscia positiva segna venti gioielli consecutivi (13 vittorie e 7 pareggi) purtroppo per il sogno C ormai occorre abdicare.
Difficile, davvero, pensare che i reatini – stuzzicati da un Parlato che è stato psicologo e maestro zen nell’ultima settimana – possano perdersi proprio all’ultimo: i fantasmi di Sansepolcro e Avezzanosono ormai lontani per un gruppo maturo e che ha anche ritrovato Scotto nel momento più opportuno. Del turritano infatti, il gol che a Budoni ha regalato una vittoria fondamentale.
Albalonga matematicamente seconda, e SFF Atletico (60) che deve accontentarsi di un pareggio che, sebbene per alcune cose possa restare stretto (gli aeroportuali si sono divorati tanti gol come al solito), certifica con i crismi della matematica una zona play off ancora in via di definizione.
Estromesso l’umorale Cassino (51), ko a Monterosi nel giorno della salvezza biancorossa, il Latina (55) ha rimediato l’ennesima figura indecorosa della stagione, prendendo tre schiaffi da un Trastevere (58) che ora sogna legittimamente di fare il play off in casa. Servono due vittorie ai trasteverini, che devono anche sperare in un ko dell’Atletico al Francesca Gianni per il sorpasso. Difficile pensare a un capitombolo interno, all’ultima in casa, contro il già retrocesso San Teodoro.
Rimangono così i seguenti verdetti da scrivere: la vincitrice, con il Rieti a un solo punto dal trionfo, e l’ordine dei play off. Al momento, l’Albalonga incontrerebbe in casa il Latina, mentre l’Atletico si garantirebbe il privilegio della post-season al Paglialunga contro il Trastevere.
