A cura di Cristiano Amalfitano
Sono trascorsi ormai 5 anni, da quando l’allora Atletico Roma dopo aver perso la finale playoff contro la Juve Stabia e vista sfumare sul più bello un storica promozione in serie B, ha chiuso i battenti e cessato ogni attività.
Da quelle ceneri è risorto dopo circa 5 anni e la voglia di tornare nel calcio che conta è tanta, ma il rinato Cisco Collatino, storica società di Roma, vuole farlo con calma: “con l’umiltà e il lavoro vogliamo tornare tra i grandi. Non vogliamo bruciare le tappe – esordisce Mario Ricca, D.S. del Cisco –,ma crescere con calma, partendo dai nostri piccoli e farli arrivare ai grandi. Iniziando dai provinciali, per poi cercare di tornare tra i grandi.”
Un progetto ambizioso quello della società del duo Mauro Mascitti-Roberto Pepi, ma che vuole poggiare su basi solide, per non correre il rischio di bruciarsi. Così, come ci spiega il Direttore Sportivo Mario Ricca: “il Cisco Collatino è rinato un anno fa, ma da circa 1 mese abbiamo stretto una forte partnership col Torino, diventando a Roma una Torino Accademy F.C.
Questa partnership avrà durata triennale e, – continua Mario Ricca – ci vedrà impegnati a 360°. Non si tratta infatti di una semplice affiliazione, ma i nostri tecnici e i nostri dirigenti svolgeranno 5 incontri annuali con i tecnici del Torino, con i quali condivideremo metodologie di lavoro per crescere i nostri atleti. Di questi 5 incontri 2 si svolgeranno direttamente a Torino, mentre gli altri 3 a Roma. Inoltre collaborerà con noi Giorgio Venturin, ex calciatore tra l’altro di Lazio, Torino, Napoli e Atletico Madrid, col ruolo di supervisore”.
Una partnership che vedrà la luce: “il 10 settembre alle ore 17.00, quando ci sarà l’Open Day del Torino Accademy da noi. In tutta Italia sono circa 20 le Accademy . Noi siamo fieri di far parte di questa cerchia e a tal proposito voglio ringraziare il Responsabile del Torino Accademy in Italia, Teodoro Coppola, per aver scelto il Cisco Collatino. Evidentemente ha apprezzato il nostro progetto di crescita dei piccoli e, – conclude il D.S. – lo ha voluto valorizzare. Anche i nostri piccoli atleti vestiranno come i giocatori del Torino, con materiale tecnico della Robe di Kappa, ad un prezzo accessibile per tutti”.
Il centro sportivo è quello storico di via dei Gordiani: “dove i nostri atleti avranno a disposizione per la loro attività ben 6 campi di calcio a 5, 3 di calcio a 8, 2 di cacio a 7, oltre ad 1 campo di ‘Joga Belota’ 3vs3. Tutti i campi sono in erba sintetica di quinta generazione con illuminazione al LED, spogliatoi climatizzati e ampio parcheggio interno. Inoltre, – prosegue MR – il centro è provvisto di un ristorante e di una SPA, ma cosa più importante per noi è la sicurezza per i nostri piccoli atleti. Nel centro viene effettuata un manutenzione costante ed è provvisto di un defibrillatore”.
Un ultimo pensiero non può non andare al logo della società, il famoso tigrotto dentro un disco di colore rosso: “il logo rimarrà quello. Non abbiamo intenzione di cambiarlo. Siamo molto orgogliosi di lavorare a stretto contatto col Torino. Con umiltà, calma e impegno volgiamo rimetterci in gioco. Inoltre se possibile vorrei ringraziare Marco Simeoni e tutti gli allenatori e dirigenti del Cisco Collatino per il lavoro svolto. Un ringraziamento va alla proprietà per avermi dato fiducia per questo importante progetto” .
