Ricci riprende Pintori: Al Don Orione è pari tra Boreale ed Arce

Ricci riprende Pintori: Al Don Orione è pari tra Boreale ed Arce
A cura di Giorgio Attolico
BOREALE DON ORIONE-ARCE 1-1
Boreale Don Orione: Zonfrilli, Leonardi, Buccioni, Barbetti, Gianotti, Terribili, Ricci, Mastrandrea, Campi (56’Nicoli), De Marco, De Cubellis (83’Polito). A disp.:Cerreti, Fogli, Centrella, Murzi, Messina, Di Cori, Belli. All.:De Mattia.
Arce: Tarquinio, Zazza, Gallo, Persichini, Cassini, Colò, Pintori (71’D’Alessandris), Lillo, Zarich, (56’Greco), Rodriguez, Pascarella (56’Courrier). A disp.:Mouton, Gazerro, Sanna, Salim, Arduini. All.:Campolo.
Arbitro: Sapone di Aprilia.
Reti: 6’Pintori (A), 81’Ricci (BDO) su rigore.
Note: Ammoniti: De Cubellis (BDO), Terribili (BDO), Lillo (A), Buccioni (BDO), Zazza (A), Gianotti (BDO), De Marco (BDO) e Courrier (A). Calci d’angolo:6-2 per la Boreale Don Orione. Recupero:0’pt e 4’st. Giornata molto fredda, temperatura polare.
Al “Don Orione”, in un clima polare, pari giusto tra Boreale Don Orione che alla fine impattano sull’1-1 al termine di una gara molto combattuta con poche emozioni dove entrambe le squadre, per lunghi tratti del “match”, hanno
lottato molto a centrocampo senza creare pericoli ai due portieri. Ad inizio gara, parte subito forte la squadra di Campolo che passa in vantaggio al 6’ con una punizione “magistrale” dal limite dell’area di Pintori che finisce in rete nel “sette” alla destra dell’incolpevole Zonfrilli. Sotto di un goal, la Boreale Don Orione prova a reagire ma i ciociari si difendono con ordine. Al 20’, i romani vanno a segno con un digonale di Ricci dal versante sinistro, servito da De
Marco, ma il direttore di gara Sapone di Aprilia, molto contestato dagli ospiti, annulla per fuorigioco su segnalazione del primo assistente Peluso di Frosinone ma rimane qualche dubbio… I romani premono ma gli ospiti sono molto attenti in difesa. Nel finale di tempo, per poco i padroni di casa non trovano il pari in due occasioni entrambe al 41’: sul calcio di punizione battuto dal versante destro da De Marco, Gianotti fa da sponda di testa per Barbetti che non
aggancia il pallone all’altezza dell’area piccola. Poco dopo, la Boreale Don Orione spreca una grandissima opportunità per il pari: De Cubellis serve dalla sinistra De Marco, tra i migliori dei locali con Gianotti, ma la sua conclusione a “botta sicura” all’altezza dell’area piccola viene deviata in angolo di petto a
portiere battuto da Gallo, tra i migliori dei gialloblù con Cassini e Pintori e l’Arce si salva… Nella ripresa, il copione non cambia con un “forcing” sterile dei romani mentre i gialloblù arretrano un po’ il baricentro… All’11’, doppio cambio per Campolo che manda in campo Greco e Courrier al posto di Zarich e Pascarella cercando più freschezza a centrocampo ed in attacco ma rispone contemporaneamente De Mattia con l’ingresso di Nicoli al posto di Campi
nell’intento di trovare più vivacità in fase offensiva. La gara non offre grandi emozioni fino al 29’ quando gli ospiti reclamano un calcio di rigore per un fallo di mano di Buccioni ma il direttore di gara Sapone di Aprilia lascia proseguire tra le timide proteste dei gialloblù. I padroni di casa insistono ed al 36’, l’arbitro
concede un calcio di rigore ai romani per un intervento scomposto di Zazza su De Marco tra le vibranti contestazioni dei gialloblù… Dal dischetto s’incarica dell’esecuzione Ricci che spiazza Tarquinio con un rasoterra perfetto che finisce in rete nell’angolino alla sua sinistra. E’ il goal dell’1-1… Prima dell’epilogo, c’è
un’ultima “palla-goal” per la Boreale Don Orione: sul cross di De Marco dalla destra, Nicoli tenta l’ ”eurogoal” in rovesciata dalla distanza ma la traiettoria è centrale e non crea problemi al portiere dell’Arce. Al triplice fischio di Sapone, il pari lascia più “amaro in bocca” ai ciociari che sono andati vicino al successo
fino a nove minuti dalla fine mentre per i romani, che hanno vinto solo una volta al “Don Orione” dall’inizio della stagione il 16 settembre, è un pari che muove la classifica dopo il successo esterno ottenuto la scorsa settimana
contro il Latina Scalo Sermoneta, in attesa del recupero in programma mercoledì 19 dicembre, sempre in casa, contro la Cavese in cui serviranno i tre punti per allontanarsi dalla zona “calda”… Per l’Arce, è il secondo pareggio di
fila che coincide con il terzo risultato utile consecutivo ma a partire da domenica prossima, l’obiettivo dei ciociari è quello di tornare alla vittoria casalinga, che manca dal 28 ottobre, contro il Grifone Gialloverde.
IL DOPO-PARTITA DEL “DON ORIONE”
Maurizio De Mattia (all.Boreale Don Orione): “Alla fine, il pari è giusto in virtù del fatto che abbiamo subìto un tiro in porta per tutta la partita. Nella ripresa, siamo stati molto bravi a crederci fino alla fine. Dalla panchina, il calcio di rigore mi sembrava netto e tendo sempre a non fare polemiche sia per gli episodi favorevoli che contrari… Peccato per la decisione che ha preso Di Gioacchino (addio al calcio ndr) ma rispettiamo con serenità la sua decisione… Ora dobbiamo pensare subito alla gara di recupero contro la Cavese in cui dobbiamo cercare di ottenere il massimo…”
Leandro Rodriguez (attaccante Arce): “Abbiamo disputato un buon primo tempo mentre nella ripresa siamo stati meno brillanti ed aggressivi rispetto alla prima frazione di gioco. Dovevamo essere più attenti sotto quest’aspetto ed
alla fine, non siamo riusciti a sfruttare gli spazi in contropiede… Al di là di tutto, abbiamo molto da recriminare in occasione del calcio di rigore concesso alla Boreale Don Orione e prima il direttore di gara ha sorvolato su un fallo di mano in area loro che ci è sembrato evidente… L’unica nota positiva, al di là del secondo pari di fila, è che si allunga la serie positiva ma ora dobbiamo pensare solamente alla sfida di domenica prossima contro il Grifone Gialloverde in cui vogliamo tornare a vincere in casa dove non otteniamo i tre punti da parecchio tempo e con l’obiettivo di chiudere in bellezza il 2018…”