RESET GROUP-LODIGIANI, LA LETTERA DEI FEDELISSIMI A MARCELLO LIPPI

RESET GROUP-LODIGIANI, LA LETTERA DEI FEDELISSIMI A MARCELLO LIPPI

Riceviamo e pubblichiamo il testo integrale di una lettera attraverso la quale i “Fedelissimi della Lodigiani“, storico gruppo di tifosi che non ha mai voltato le spalle alla propria bandiera, nè al proprio spirito di appartenenza, hanno chiesto delucidazioni all’ex ct della Nazionale Marcello Lippi sul connubio tra la Reset (entrata in estate alla Borghesiana, ndr) ed il club.

La lettera, sincera nel suo spirito quanto pacata nell’esposizione, non ha sin qui ottenuto risposta.

La riproduciamo e ve la proponiamo integralmente su autorizzazione dei “Fedelissimi della Lodigiani“, sperando che ottengano a breve una risposta concreta al loro comprensibile desiderio di chiarezza.

 

 

“Mercoledì scorso, in occasione della conferenza stampa di Reset Group per presentare il proprio progetto riferito al Centro Sportivo La Borghesiana, un nostro rappresentante ha consegnato a Marcello Lippi, testimonial di Reset, una nostra pacata, ma ferma, lettera in cui chiediamo delucidazioni sui rapporti tra Reset e Lodigiani e sul futuro del nostro marchio e della nostra identità. Per completezza, aggiungiamo che, ad oggi, non abbiamo ancora ricevuto una risposta. Ecco il testo integrale:
“Gentile Sig. Marcello Lippi
Chi scrive non è il solito gruppetto di tifosi di una squadra di calcio fine a sé stesso, composto da ragazzi che tra qualche anno avranno di meglio da fare nella vita e ricorderanno i momenti passati a seguire la squadra del cuore come un cantuccio piacevole del proprio percorso di vita. Noi siamo già stati ragazzi, siamo stati anche ultrà, e oggi siamo un gruppo composto da uomini che la loro squadra non la hanno più. Siamo i tifosi dell’AS Lodigiani. I Fedelissimi Lodigiani, per essere precisi.
Pochi sì, nostalgici sicuro; umiliati, spesso e volentieri, da circostanze che, dal 2003 ad oggi, non hanno praticamente mai giocato a nostro favore. Potremmo parlarle di tante cose: di cosa vuol dire per noi la Lodigiani, dei nostri momenti bui, delle nostre battaglie, della Cisco (poi Atletico Roma), del Presidente Malvicini e di qualunque altro argomento riguardante la nostra incredibile squadra. Ma per farlo, basta avvalersi di un po’ di tempo per navigare su internet o parlare con qualcuno di noi. Oggi scriviamo perché vogliamo parlare di futuro. Più precisamente, del futuro dell’AS Lodigiani.
Partiamo da una premessa fondamentale: non partiamo con nessun pregiudizio verso di lei, né verso Reset Group in generale. Ma per noi la Lodigiani è come una figlia, e se qualcuno le si avvicina, ci viene naturale voler capire chi è e, soprattutto, che intenzioni ha.
Lo ammettiamo, prima di questa estate non conoscevamo Reset Group. Ma, una volta avvenuto il primo impatto, siamo rimasti disorientati da alcune azioni, soprattutto a livello comunicativo, che non ci sono sembrate in linea con la storia e il marchio Lodigiani. Non ci va di fare neanche un elenco dettagliato di tutte le mosse che finora ci sono sembrate sbagliate nel rapporto Lodigiani – Reset, però riteniamo un nostro diritto sapere, con chiarezza, cosa ci dobbiamo aspettare da voi.
Fermo restando, e ci piace ripeterlo, che siamo disponibili continuamente ad un dialogo costruttivo, vorremmo avere delle risposte su alcuni quisiti preliminari: in questo momento, in cosa Reset collabora con la Lodigiani? Reset ha già acquisito delle quote societarie della Lodigiani? In caso di una futura fusione delle due entità, abbiamo la garanzia di una continuità nel nome (è sottointeso che, per continuità del nome, intendiamo continuare a chiamarci “AS Lodigiani” e non “Reset Lodigiani” o cose simili)? In caso di risposta affermativa (il che, per noi, costituirebbe già motivo di sollievo), quali sono i programmi futuri per lo sviluppo della Lodigiani, sia agonistico che a livello di comunicazione?
Sappiamo che lei non ha la principale responsabilità di darci queste risposte, però è sempre lei ad essere il volto noto di Reset e a metterci pubblicamente la faccia, come sta facendo oggi. Per questo la ringraziamo se avrà la gentilezza di rispondere ai nostri dubbi.
Istinto e amore a parte, che ci hanno dettato queste parole, crediamo che sia anche giusto far capire perché vogliamo porci come interlocutori tra Reset e la Brand Identity della Lodigiani: in primis, perché ormai la Lodigiani è per noi un amore ultradecennale; in secondo luogo perché in tanti anni abbiamo dedicato tempo, sudore e lacrime per la Causa Lodigiani; in terzo luogo perché anche noi, nel nostro percorso di vita professionale, ci occupiamo di marketing, comunicazione e pubbliche relazioni, ed è in base a questo che abbiamo già colto delle criticità nel rapporto tra Lodigiani e Reset.
Chiudiamo ribadendo il nostro messaggio principale: se dietro al vostro progetto, c’è anche la volontà di promuovere il marchio storico dell’AS Lodigiani senza snaturarlo nel nome, nel simbolo e nei colori, siamo i primi a voler costruire un rapporto futuro basato sulla fiducia e sulla collaborazione”.

 
Cordiali saluti
I Fedelissimi della Lodigiani